Autore: Angelo (---.net.vodafone.it)
Data: 03-06-04 18:33
Allora io porto la mia testimonianza di ieri sera scrivendo che a distanza di un anno sono ritornato a vedere giove come non mai.
Molti sanno che ho comprato il C8 esattamente un anno fa e con giove non sono mai riuscito a spuntarla, non sono mai riuscito a vedere niente altro che le solit 2 bande molto streminzite, del solito colore grigio topo e qualche volte in modo evanescente e con sforzo le due calotte polari ma senza alcuna definzione chiara. Questo per quanto mi è stato concesso di vedere per la stagione osservativa dell'anno scorso e per quello che ho potuto fare quest'anno sempre in visuale e col C8.
Ok, detto questo, ieri nel tardo pomeriggio chiamo Marco a casa e gli chiedo se aveva il nuovo telescopio e lui esclama con soddisfazione: "SI". Al che viene a casa e subito dopo andiamo a casa sua per dare un'occhiata, behcè sia uno strumento fatto in china si presenta molto bene. Allora fra un'incertezza e l'altra, perchè Marco non era propenso ad uscire ma io fremevo perchè erano divere settimane che non osservavo, si decide di uscire e nel parlare decidiamo di fare una serata prettamente osservativa e visto che avevo riparato il focheggiatore del newton che non utilizzavo dalla lontana eclissi di luna, abbiamo deciso che sarei sceso col newton a fare solo osservazione in visuale e lui con il rifrattore.
Bene ragazzi, non ci crederete ma ieri sera con giove ancora basso, non erano neanche le 21 di sera, e con la luna strapiena, il newton dopo neanche mezz'ora di acclimatazione mi restituiva una immagine di giove che appena l'ho vista mi sono quasi emozionato e via, via mentre giove si alzava sull'orizzonte le condizioni miglioravano "a vista d'occhio".
Sin dall'inizio chiarissimi i colori di giove di un rosso mattone leggero, le bande erano chiarissime e perfettamente contrastate, all'interno delle bande riuscivo a distinguere anche dei colori bianchi, sicuramente i classici cirri che solcano le bande di giove. Dapprima non intravedevo bene le calore, anche se quella sud la si vedeva un pò di più e scorgevo chiaramente anche alcune macchie bianche, ne ho contate 4, ma la calotta nord non la vedevo, ma si è lasciata andare ai miei occhi dopo circa mezz'ora quando giove era salito più in alto sull'orizzonte.
I colori andavano dal rosso mattone chiaro per le bande, al ciano leggero, al verdino chiarissimo delle calotte. Insomma è stato come il passaggio dalle televisioni in bianco e nero a quelle a colori. Ma veniamo ai dati tecnici.
Ho iniziato timidamente con gli ingrandimenti perchè dicevo nella mia mente "tanto sono sicuro che non andrò oltre i 150x" bene ho iniziato subito con l'8mm LV-W, che anche il buon Maurizio ha acquistato di recente, e con mia somma sorpresa ieri sera con il newton non ho osservato immagini fantasma e riflessi sconsiderati interni restituendomi un'immagine contrastatissima e talmente luminosa che sembrava che avessero acceso qualche neon. Ancora timidamente provo con il 12,5mm (oculare cinese) e il duplicatore di focale 2x, passando così dai 125x ai 160x precisi e anche se l'oculare non mi offriva un'immagine pulita perchè le lenti fanno veramente c........re, il risultato era di un giove sempre ben contrastato anche se mai come nel vixen Lv-W. Al che tolgo il 12,5mm cinese e rimonto il vixen da 8mm arrivando così a 250x netti, giove era lì fermo, anche se il vento leggero ma a tratti anche un pò scassone penalizzava la serata, ma questo non ha pregiudicato la qualità dell'osservazione. Andare avanti con gli ingrandimenti non faceva altro che migliorare i dettagli. A 250x giove offriva una splendida colorazione molto ben contrastato, quasi irreale ai miei occhi avendolo visto sempre grigio. Alla fine ho tirato il collo al newton montando sulla barlow il cinese da 6,3mm plossl arrivando a ben 317x e anche se l'oculare era uno schifo l'immagine era uno spettacolo con i colori sempre nitidi.
Saturno era uno spettacolo, anche se il vento questa volta faceva sentire la sua influenza negativa pur trovandosi altissimo nel cielo. E con saturno è stata la prima volta che ho avuto la sensazione di percepire qualche tonalità di colore. In effetti poi Marco stesso ha confermato dicendo di vedere dei colori all'equatore del globo. Anche con saturno ho sfruttato al massimo gli oculari spingendolo a 317x, non avendo altro purtroppo.
La luna era improponibile e a causa della sua presenza anche il resto era improponibile.
Il rifrattore di Marco, un celestron 102HD, è un bel gioiellino anche se purtroppo l'aberrazione cromatica lo penalizza, a tal proposito gli ho consigliato il filtro contrast booster della Baader che stando a quanto si dice dovrebbe conterne gli effetti e aumentare il contrasto, del resto anche il rifrattore si è comportato benissimo sia su giove che su saturno.
Soddisfattissimi della serata, anche se di breve durata, decidiamo di chiudere i battenti.
Morale della favola sono riuscito nuovamente a vedere giove dettagliatissimo come lo vidi proprio un anno fa dallo stesso posto sempre a marzo e sempre col newton.
Sarà un caso.............
Angelo Petrone
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