Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 04-13-05 12:41
Carissimi,
Tra poco più di un mese Ferrara ospiterà una delle rassegne più importanti dedicate all'astronomia: "Cielo Stellato 2005".
Per molti di noi sarà l'occasione di poter sbirciare in diversi strumenti di cui normalmente non ne abbiamo la possibilità.
Saranno presenti molti importatori e rivenditori di prodotti astronomici sia nazionali che internazionali.
In partolare intendo evidenziarvi alcune novità che saranno presenti in questa kermesse, soprattutto per quanto concerne le novità nel campo che mi è tanto caro: i rifrattori!
Tra le novità troverete certamente il nuovo rifrattore da 160 apo tripletto dell'Astrophisics che indiscutibilmente susciterà molto interesse da parte degli appassionati e danarosi rifrattoristi (non sono tra questi n.d.r.)
Sempre tra le novità che riguardano i moldo dei rifrattori apo ci sarà il nuovo 130 apo tripletto della Stellarvue che certamente susciterà molto interesse, soprattutto se il suo costo sarà competitivo.
La TEC presenterà invece il suo 140 apo tripletto, anch'esso un ottimo rifrattore che si presta per tutti gli usi: visuale, fotografico e binoculare!
Eh sì, ora bisogna anche aggiungerci anche quest'ultima applicazione, poco diffusa in Italia, ma molto invece negli Stati Uniti.
Infatti, Plinio Camaiti nella sua rubrica sull'ultimo numero di Coelum, parla appunto del largo uso delle torrette binoculari da parte degli astrofili americani sia per la planetologia che per il profondo cielo.
Proprio su quest'ultiomo punto lo stesso Plinio ha riconsiderato la sua opinione sull'uso di questo accessorio per l'osservazione del cielo profondo!
A riguardo,sono molti lieto di questa sua ufficiale considerazione sull'uso delle torrette binoculari anche per l'osservazione del profondo cielo: in tempi non sospetti proprio su questo Forum ho scritto e ribadito che si tratta di un acquisto di cui ne sarete sempre soddisfatti.
Personalmente ho impiegato la torretta binoculare su diversi strumenti: C11, C8, Stellarvue 102, Taga 102, taga 128 ed Astrophisics 130 edf.
Posso confermarvi che osserverete non solo la Luna ed i pianeti in una "luce" diversa, ma anche il profndo cielo a seconda dell'apertura dello strumento.
Si avverte la tridimensionalità dell'immagine e l'osservazione diviene riposante e come se fossimo seduti in un planetario che scorre innanzi ai nostri occhi!
La visione del cielo con la torretta binoculare lascia senza fiato e come se non avessimo mai osservato in precedenza il cielo stellato: provare per credere!
Ma proseguendo il nostro viaggio tra i nuovi rifrattori troverete certamente anche il nuovo taga 102 in versione "accorciata".
Di "accorciato" troviamo anche il TOA 130 in alternativa al noto e blasonato 128 doppietto alla fluorite che purtroppo cederà il suo scettro al nuovo tripletto della tagahashi.
Altra "chicca" sarà il televue 102 in versione avanzata, ovvero con la testata binoculare a corredo: si tratta di una parure tecnologica di prim'ordine, ma che purtroppo costa tanti euro!
Andando avanti, per gli appassionati ed incalliti rifrattoristi, ci saranno i nuovi modelli di rifrattori ED della Vixen: il 103 Ed ed il 115 Ed che certamente non deluderanno noi cultori del cielo stellato.
Tuttavia, la nota casa giapponese poteva compiere un passo in più, ovvero dotare questi suoi nuovi gioielli di un sistema di messa a fuoco più accurato in quanto sono dei telescopi che s'indirizzano ad una fascia medio-alta.
Certamente qualche novità salterà fuori anche in casa TMB e W.O.i cui telescopi sono di ottimo livello sia meccanico che ottico.
Infine, troviamo i cinesi con i loro nuovi rifrattori ED da 80 e 100 mm i cui costi sono più facilmente alla portata del vasto pubblico.
Questo è per quanto riguarda la parte che mi è più cara, ovvero i rifrattori, ma ci saranno anche altre novità come la nuova linea della celestron, della meade ed i dobson della geoptic è così via dicendo...
Un discorso particolare meriterebbero le nuove montature, ma dicquesto argomento ne parleremo in un'altra occasione.
saluti
antonio
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