Autore: Umb
Data: 11-30-05 13:10
Una considerazione molto semplice, che forse vi siete dimenticati di fare:
La cosa che fa la maggiore differenza nei risultati finali, in assoluto, più del cielo, più del telescopio, e più della macchina, è l'esperienza del fotografo/astrofilo.
Più si fotografa, più si capisce che strada prendere per raggiungere i risultati.
E questo è il vantaggio maggiore della DSLR: permette di avere una produttività enormemente maggiore della pellicola, senza che ne derivino aumenti di costi perchè gli scatti non costano nulla, e perchè la possibilità di controllare il risultato immediatamente, ti permette di non fare errori, o meglio, ti permette di farli e di accorgertene subito, non quando hai ritirato le pellicole dal laboratorio!
Tra l'altro, non bisogna tralasciare il fatto che per lavorare seriamente con la pellicola, ci vuole obbligatoriamente un BUONO scanner per negativi, quindi già l'investimento iniziale diventa molto simile. Io ho il Canon FS4000US, che non è dei più costosi, anzi, e solo quello costa circa 600 Euro. E comunque, già bisogna combattere con la grana del negativo, lo scanner avrà pure 16 bit, ma è una digitalizzazione, e per forza di cose aggiunge il suo rumore a quello naturale della grana del negativo.
Poi, non credo che gli astrofili si accontentino di farsi sviluppare i negativi da un minilab al supermercato. Per cui, o se li stampano da soli ( nulla di male, per carità, è un hobby anche quello, io mi sono divertito parecchio, gli anni passati, a smanettare con gli acidi e le camera oscura nel bagno di casa... ), o si va da un laboratorio professionale, e i costi lievitano, ovviamente.
Purtroppo qui a Milano siamo messi male con il meteo, spero al più presto di farvi vedere qualcosa con la 5D, sono sicuro che sarà un altro passo avanti per le DSLR, e sono pronto a scommetere che prima o poi la Canon ne farà una versione un po' più economica, come per la 20D a confronto con la 350D
Umberto C.
Umberto Colapicchioni
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