Autore: ugo
Data: 12-07-05 11:12
Ho ricevuto questo appello e lo pubblico:
APPELLO DI UN ASTROFILO DELLA VALSUSA PER LA DEMOCRAZIA
Cari amici,
ero a Venaus, qui in valsusa, fino a mezzanotte di ieri e c'era una bella stellata. Il clima che si respirava era quello di sempre: calma, ferma determinazione a mantenere le posizioni senza violenza in attesa che gli amministratori potessero venir ascoltati.
Anche nei confronti dei ragazzi delle Forze dell'Ordine c'era un clima non ostile: con alcuni si chiacchierava, si lamentavano della poca organizzazione da parte dei loro superiori, dicevano che non veniva loro pagata la trasferta (alcuni di quelli presenti ieri sera arrivavano da Cagliari).
L'idea è sempre stata: lasciateci spiegare perché riteniamo sbagliato realizzare quest'opera e che cosa sarebbe più opportuo fare.Non può essere che, anche partendo da posizioni distanti, non si possa giungere ad una idea comune.
Invece le risposte che sono arrivate sono state IL MANGANELLO E LE RUSPE.
Sono affranto, credetemi.
Può essere utile diffondere presso i vostri amici in tutta Italia (e anche fuori) queste righe affinchè, oltre la notizia giornalistica, giunga anche la situazione vista dal di dentro.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Un caro saluto.
Roberto Perdoncin - ASSOCIAZIONE ASTROFILI SEGUSINI
Ecco il comunicato di Legambiente Valsusa
Questa mattina a Venaus alle ore 3:00, le forze dell'ordine intervenute in massa hanno usato la forza contro i pacifici cittadini presenti al presidio cercando di entrare CON LA FORZA nelle aree presidiate. L'ennesima prova di forza notturna non fa certo parte della tregua olimpica che alcuni politici "moderati" avevano auspicato in questi giorni. L'accorrere sul posto di parecchie ambulanze e le testimonianze di chi è sul posto circa le violenze in atto non possono rasserenare gli animi. SIAMO PARTICOLARMENTE PREOCCUPATI PER LA TENUTA DEL SISTEMA DEMOCRATICO DI QUESTO NOSTRO PAESE E PER LA MANCANZA DI DIALOGO CHE LA POLITICA PROVINCIALE, REGIONALE E NAZIONALE HA EVIDENZIATO. I cittadini presenti al sito di Venaus hanno dimostrato una grande civiltà in questi giorni, i loro Sindaci stanno sopportando pressioni psicologiche incredibili. Da 40 giorni il paese di Mompantero è presidiato da poliziotti ed è IMPEDITA LA LIBERA CIRCOLAZIONE. Facciamo notare che la progettata linea ferroviaria che si sta cercando di realizzare CON LA FORZA e senza il consenso di cittadini ed amministratori si svilupperebbe tra Settimo Torinese e Venaus in territorio italiano per oltre 70 km e che non è da escludere a questo punto che per installare i numerosi cantieri si renda necessaria l'occupazione militare di un'intera valle e di una fetta di interland torinese. Siamo senza parole, anche se è difficile invitiamo tutti a rimanere calmi ed a protestare civilmente e pacificamente come sempre. Per dovere di informazione ci dispiace comunicare che ci informano di 6 feriti, di rappresentanti dei comuni ai quali è stata strappata la fascia tricolore,che sono stati colpiti anche dei giornalisti e che è stata manganellata la gente che non reagiva. Stiamo calmi e dimostriamo con il nostro comportamento la determinazione che ci deriva dalle nostre ragioni!
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