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 Consigli per foto chimica eclisse 8
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-01-03 20:41

In occasione dell'eclissi dell'8 mi son riproposto di tentare di fotografare una sequenza dell'evento mediante la classica reflex, su pellicola..

Nella ricerca di informazioni utili per stimare i tempi di esposizione e le dimensioni delle immagini ho reperite alcune dati e formulette interessanti, che potrebbero esservi utili (per chi ovviamente non ha esperienza in astrofotografia chimica, come il sottoscritto):

1) Questra prima formula ci permette di valutare la dimensione del disco lunare che apparirà sulla pellicola:

d lin = (d * F)/206.265 = 0,009 * F

Dove F sta per la focale (espressa in mm) dell'obiettivo che stiamo utilizzando.
Ad esempio utilizzando un 50mm avremo una dimensione lineare di 0,45 mm, mentre con un SC da 2000mm di focale saranno di 18 mm.

Considerando le dimensioni di un comune fotogramma, 24mmX36mm, nel secondo caso la luna sarà riprodotta per intero nel fotogramma. Spingendoci a focali più alte (ad esmepio 2800) noteremo che il disco lunare non verrà riprodotto per intero.

2) Fotografando la luna nel momento della totalità, possiamo ottenere un suggestivo effetto prolungando la posa in modo da far apparire sulla pellicola anche le stelle di sfondo. Ovviamente il disco lunare risulterà sovraesposto in questo caso.
Se vogliamo sapere il tempo massimo di esposizione per ottenere stelle puntiformi (si parla ovviamente di strumento fisso, senza inseguimento), allora basterà utilizzare questa formuletta:

t max (in secondi) = 550/(F * cos i )

i = declinazione media dell'area inquadrata

Nel caso dell'eclisse dell'8, nella fase centrale della totalità ì varrà circa 15°, quindi la formula diventa:

t max (s) = 570/F

Ovviamente bisogna scegliere con cura una pellicola (quindi gli ASA) che ci possa dare nel suddetto tempo massimo anche una buona sensibilità per poter registrare le stelle di contorno.
Come già detto il disco lunare potrebbe risultare sovraesposto (in misura variabile a seconda del tipo di totalità dell'eclisse).

3) Quest'ultima formula molto utile ci permette di capire in anticipo quali siano i tempi corretti di esposizione per fotografare la luna ed evitare la sovraesposizione, in tutta la durata del fenomeno:

t (secondi) = (f * f) / (A * B)

f = rapporto focale dell'obiettivo
A = valore ISO di sensibilità della pellicola che utilizzeremo
B = coefficiente della luminosità relativa dell'oggetto da fotografare.

Nel caso della luna il fattore B vale:

Luna piena fuori eclisse -> 200
Luna in fase di penombra -> 0,50
Luna in fase di eclissi parziale -> 0,25
Fase di totalità:
totalità relativamente luminosa -> 0,05
totalità più scura -> 0,005

é quindi opportuna per la fase di totalità fare più pose con tempi variabili in funzione di valori di B assegnati tra 0,005 e 0,05.

- Per quanto riguarda la pellicola da utilizzare. Una 50 ASA per le fasi parziali, fino ad arrivare a 400-800 ASA per le fasi di totalità.
UN BUON COMPROMESSO E' DATO DALL'UTILIZZO DI UNA 200 ASA.

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Spero di avervi fornito dei dati utili per fotografare lìevento, grazie per l'attenzione ;-)
Marco



fonte: Le stelle

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 Re: Consigli per foto chimica eclisse 8
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-02-03 13:42

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