Autore: antonio (---.tim.it)
Data: 02-17-03 13:50
Ebbene amici,
finalmente è arrivato il gps per il mio nexstar 5 !
Avevo cvoglia di provarlo subito e di approfittarne per un serio star test allo strumento.
Sabato sera (15 febb), insieme asl mio amico marco, possessore di un magnifico 102ED f 950 della vixen su montatura gp motorizzata in entrambi gli assi e con lo skysensr 2000, abbiamo dato luogo da Roma a questo inssolito mach tra i due strumenti:un catadriottico da 127 f 1250 ed un rifrattore ed da 102 f 950.
Per prima cosa abbiamo alimentato gli strumenti con batterie a piombo ricaricabili munite dell'apposito cavetto.
Subito dopo abbiamo acceso il nexstar ed attivato dalla pulsantiera la funzione allineamento con il GPS.
Questione di qualche attimo che lo strumento era già posizionato verso la polare avendo acquisito dai satelliti geostazionari l'ora, la data e le coordinate del luogo!
Subito dopo il computer ci ha comunicato che dovevamo provvwedere all'allineamento dello strumento con due stelle di riferimento: anche in questo caso ci ha pensdato il computer indicandoci due stelle di prima grandezza: Sirio e Betelgeuse.
L'allineamento era fatto<: in parole povere ho dovuto solo inquadrare al centro dell'oculare le due stelle e premere il tasto di allinemanto.
Nexstar ready: da quwesto momento ho potuto indicare allo strumento quali oggetti volevo osservare.
Il primo è stato saturno: il telescopio ha puntato il pianeta inquadrandolo perfettamente nel suo campo: con 35 ultima della celestron ho inquadrato Saturno e subito dopo ho inserito il 12mm ultima della celestron per poi passare alla barlow 2x della televue sempre con l'oculare da 12mm della celestron.
Gli anelli si vedevano benissimo e l'immagine era ben contrastata: la divisione di casini era molto evidente come pure anche l'ombra degli anelli sulla zona centrale del pianeta e le varie sfumature di colore grigio che avvolgono la parte sud di Saturno.
Analogo test ottico è stato svolto con il rifrattoreche ha fornito una immagine leggermente più incisa rispetto al catadriottico che, invece, dalla sua parte aveva più luminosità.
In realtà le due immagini si equiparavano sia per diametro che per qualità dell'immagine.
Infatti siamo rimasti favorevolmente stupiti dalla qualità di come siano state lavorate le ottiche del nexstar 5.
Dopo saturno siamo passati a Giove ed anche in questo caso il nexstar ha perfettamente centrato il pianeta nel campo dell'oculare ( 35mm ultima celestron).
Anche per Giove abbiamo proceduto al raffronto tra il catadrittico ed il rifrattore il quale ha avuto la meglio nella definizione dei contrasti di colore: il resto era uguale!
Nel profndo cielo invece il nexstar ha dato il meglio di sè offrendo una deliziosa immagine di M42, mentre il rifrattore pur offrendo una buona immagine della nebulosa, non era in grado di raccolgiere la luce raccolta dallo specchio del nexstar 5.
Sulle doppie, tutte ben centrate dalo strumento, lo scontro si è risolto con un leggero vantaggio del rifrattore il quale, come è noto, il suo "piatto forte" è proprio nello sdoppiare le doppie a forti ingrandimenti.
Ci siamo gongolati con i nostri rispettivi strumenti e poi abbiamo chiuso la serata ripuntando Saturno con i suoi effimeri sdatelliti.
Conclusioni:
Il nexsater 5 si è dimostrato un ottimo telescopio sia per la sua trasportabilità, ingombro e manegevolezza.
Anche l'utilizzo del gps facilita di molto le cose evitando così all'osservatore delle acrobazie per individueare e centrare la polare.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che già posseggono uno strumento ede intendono acquistarne un secondo per la "seconda casa" o per le "serate con amici" .
Lo sconsiglio invece come primo strumento in quanto costa troppo (circa 2000 euro), e quindi è possibile acquistare un G8 completo.
cieli sereni
antonio
antonio
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