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 Scelta per pianeti e non.
Autore: Marco Voli (---.fastres.net)
Data:   02-18-03 14:37

Tedio anche questo forum per avere pareri.
Ho sugli 8-900euro da spendere. per un telescopio abbastanza portabile, con cui far vedere i pianeti agli amici e far qualche foto anche di nebulose per me.
Mi pare che la cerchia delle possibilita' si sia ristretta ai seguenti strumenti
Maksutov 127, Newton 150, Newton 200.
Per i pianeti il 200 vale il Maksutov? E il 150?
Il 150 sarebbe una scelta di risparmio, secondo voi il Maksutov o il 200 sono comunque cosi' meglio da giustificare 2-300Euro in più?
Ultima questione sul Newton 200: meglio uno SkyWatcher su HEQ5 e due motori
e un solo oculare Super 28mm, o un Discovery su montatura simil EQ5 (da verificare), un motore solo e due Plossl.

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 RE: Scelta per pianeti e non.
Autore: xxx (---.pool217222.interbusiness.it)
Data:   02-18-03 15:38

Qualcuno sa dirmi su ILDECIMOPIANETA??

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 RE:ILDECIMOPIANETA ESISTE O NO??
Autore: xxx (---.pool217222.interbusiness.it)
Data:   02-18-03 15:40

SCRIVETEMI NEWS IN MERITO E IO VI RISPONDERO CON ALTRE NEWS!!

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 RE:ILDECIMOPIANETA ESISTE O NO??
Autore: Angelo (151.39.240.---)
Data:   02-18-03 16:14

Ciao Marco
Allora ioe rispondo solo sul quesito relativo al parere fra lo SkyWatcher e il Discovery. Allora lo SkyWatcher per quanto costi pochissimo è da non considerare assolutamente, il Discovery ha ottiche di qualità pari al C8 ma costa meno per via dell'ottica Newton, ma la qualità è uguale al C8. Unico neo di questo tubo Discovery è che è ingombrante e quindi è sempre optare per il C8 anche se solo il tubo costa 1/3 in più di tutto il telescopio completo Discovery, appunto perchè è fortemente trasportabile. Sappi che il Discovery è lavorato nella Discovery in California e quindi negli USA e sappiamo che i tele americani sono il massimo.

Ciao da Angelo.

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 Scelta per pianeti e non.
Autore: Marco Voli (---.fastres.net)
Data:   02-18-03 18:55

Grazie Angelo,
risposta sensata (gli specchi infatti sono dichiarati a lambda/8), ma mi rimette in alto mare.
Il Discovery lo vendono con un motore solo e su montatura EQ3.2 :(
che per quel che ho capito e' decisamente sottodimensionata per un 200.
A Skypoint spiegano che e' per la trasportabilita'.
Tu bocci anche lo SkyWatcher Maksutov?
Allora meglio un Newton 150 EQ3.2 (da verificare) di Discovery con aggiunta di motori (e 2 Plossl: 900€)?

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 RE: Scelta per pianeti e non.
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   02-18-03 19:03

pRIMA DI DECIDERE COSA ACQUISTARE TI INVITO A LEGGERTI LE E MAIL PRESENTI IN QUESTO SITO.
TROVERAI DELLE SORPRESE, SOPRATTUTTO PER QUANTO CONCERNE IL 20 CM NEWTON.

ANGELO PUO' DIRTI QUALCOSA A RIGUARDO|
FAMMI SAPERE DOPO CHE AVRAI LETTO IL NOSTRO FORUM LA TUA OPINIONE.
SALUTE
ANTONIO

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 RE: Scelta per pianeti e non.
Autore: Angelo (151.39.240.---)
Data:   02-18-03 19:31

Caro Marco, il Newton purtroppo, come ti ha già citato Antonio implicitamente, anche se buono (parlo del Discovery e non dello SkyWatcher) presenta problemi di trasportabilità. La montatura EQ3-2 non è assolutamente adeguata al 20cm Discovery, per cui dovresti cambiarla e questo significa comprare una montatura più pesante e robusta adatta a reggere con soddisfazione il newton (parlo sempre del Discovery e non dello SkyWatcher). Ricordati che comprare il newton Discovery significa avere un tubo ottico lungo quasi un metro e pesante all'incirca 10kg e secondo quanto hai asserito tu sul requisito di trasportabilità non ricade nei tuoi requisiti, appunto. Quello che Antonio cercava di comunicarti è che faresti prima a optare per il famigerato C8.
Se hai altri dubbi potrai meglio farti spiegare da Antonio stesso che saprà consigliarti al meglio.

Angelo

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 RE: il decimo pianeta!
Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data:   02-18-03 19:54

A prima vista potrebbe sembrare il titolo di un esoterico libro di spionaggio, ove scienza, religione, teosofia e antiche credenze si mescolano tra loro per dare vita ad una avvicente storia tipo indiana jones.

Tutto ebbe inizio quando l'archeologo Lowrence Brown scoprì presso l'oasi di Al Kebir una singolare costruzione a base quadrata con mura in mattoni alte 4 metri.

Ma ciò che incuriosì maggiormente l'archeologo inglese e che questo manufatto custodito da ben oltre due millenni dalla sabbia del deserto, non aveva porte di accesso.

Non poteva essere una cisterna in quanto non era di forma circolare e le mura perimetrali di quattro metri non giustificavano l' utilizzo di questo manufatto come cisterna d'acqua piovana.

Un'altro particolare che incuriosò maggiormente Lowrence Brown, e che in ogni angolo di questo perimetro quadrato si trovava una pietra trapezoidale il cui vertice era rivolto allo Zenith.
Ma ancora più curioso era l considerazione che subito saltò in mente a Lowrence:unendo con dei segmenti i vertici di questi vertici, confluivano tutti in un unico punto del cielo.
,
La direzione di tale allineamento, dopo averlo misurato con un sestante , era di circa 250 gradi in direzione della costellazione dell'Aquila quando l'antico e nobile asterismo astrale appariva tra le dune ondeggianti e sabbiose dell'oasi di Al Kebir.

Secono una leggenda che viene tramandata oralmente dagli uomini del deserto, gli disse l'anziana guida araba, questa costruzione era un tempio dedicato ad una antica divinità assira.

Si narra -proseguì la guida- che i sacerdoti di questo tempio si dedicassero a misteriosi riti e pratiche legate alle stelle ed alle costellazioni dello Zodiaco.

Quando il Sole cede il suo trono alla Luna, in alcuni periodi dell'anno la sua luce cinerea illumina solo uno dei quattro lati del tempio: quello di Sud.Est,ed i suoi argentei raggi cadono ai piedi di una delle pietre trapazoidali che si trovano al'interno del sacro tempio.

Poco dopo dl tempio parte una aggagliante luce che si dirige verso un preciso punto del cielo in cui puntualizzò la vecchia guida a Lowrence - appariva il decimo pianeta, che i sacerdoti assiri chiamarono Bet!

Eccoti servito la storia relativa al decimo pianeta!

cieli sereni
antonio, alias Lowrence Brown

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 RE: il decimo pianeta!
Autore: giuseppe (193.207.127.---)
Data:   02-18-03 23:02

Ciao Marco, nello scegliere uno strumento prima di tutto dovresti avere le idee chiare su quale tipo di oggetti del cielo vuoi rivolgere la tua attenzione ed inoltre valutare il tuo interesse per la foto e verso quale tipo ossia chimica oppure tramite ccd, questo in quanto ogni tipo di strumento si adatta meglio degli altri a particolari usi. Quindi c'e' molta differenza tra usare un newton ed un maksutov oppure uno Smith-Cassegrain.
Dopo di che', in base alle tue esigenze economiche, scegliere la marca o il diametro .
Per rispondere alla tua domanda, indubbiamente il Discovery e' superiore sotto il punto di vista delle ottiche allo skywatcher, ma cambia anche il diametro tra i tuoi prescelti. Per quanto riguarda la montatura del discovery e' un po' scarsa ed andrebbe sostituita, puoi sceglierla anche usata. Per quanto riguarda la motorizzazione va bene con il solo motore di A.R. in quanto dopo lo stazionamento ed allineamento con la polare il motore in Dec non ti serve piu' o quasi.
Per quanto riguarda l'ingombro dovresti valutarlo tu. Io ad esempio ho uno newton da 250mm con 1255 di focale e lo metto dentro un berlina o dentro un Y10. Pesa piu' o meno 10kg e non e' eccessivo, apparte la montatura che puo' essere smontata in piu' parti.
Effettivamente il C8 e' piu' trasportabile, ma personalmente acquisterei questo strumento(gli altri astrofili non me ne vogliano) solo se sarei intenzionato a fare delle foto, in quanto per l'osservazione di oggetti deep-sky lo schema ottico che piu' si adatta a questo tipo di osservazione e indubbiamente il newton e per quanto riguarda i pianeti e' il rifrattore acromatico oppure apocromatico.
A sfavore dello Smith-cassegrain vanno la notevole ostruzione(sicuramente maggiore del newton) e il lungo tempo che necessitano per addattarsi alla temperatura esterna (adattamento termico) in quanto il tubo e' chiuso, inoltre soffrono troppo dell'effetto condensa.
Per i newton c'e' comunque da dire che essendo a tubo aperto la polvere si deposita sugli specchi e dopo 4/5 anni vanno fatti rialluminare e pulire.
Inoltre i newton costano di meno, e con una buona ottica permettono una visione anche eccellente dei pianeti.
A questo punto a te la scelta.

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 Scelta per pianeti e non
Autore: Marco Voli (---.fastres.net)
Data:   02-18-03 23:48

RIngrazio tutti di cuore, questo e' il forum piu' attivo e sollecito.
Perdonatemi se uso ancora della vostra pazienza ed esperienza.
Mettiamo di andare verso i newton.
Tra un Discovery 150/750 su EW3.2, specchio lambra/8, 1 motore e 2 Plossl per 600€
e uno SkyWatcher 200/1000 su EQ5, specchio lambda/6, 2 motori ma solo un oculare (Super?) per 700
In base a quanto mi dite, meglio il primo: qualita' delle immagini sostanzialmente simile, e piu' maneggevole.

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 RE: Scelta per pianeti e non
Autore: giuseppe (193.207.127.---)
Data:   02-19-03 04:31

Ciao Marco.
In base ai dati che tu riporti, sarebbe migliore il 200/1000 skywatcher su EQ5, anche perche' la differenza e' di soli 100 euro e la montatura EQ5 e' piu' stabile della EQ3, poi ci sono da considerare i 2 motori ed il maggior diametro.
Pero' attenzione: a me non risulta affatto che le ottiche degli skywatcher siano lavorati a 1/6 lambda; anzi mi sembra che la casa costruttrice non dichiari affatto il tipo di lavorazione.
Mentre, so per certo che la discovery dichiari la lavorazione a 1/8 lambda.
Tutto cio' significa: se usi il tele per osservazioni deep-sky, meglio il 200, in quanto ha un diametro maggiore che raccoglie piu' luce rispetto al 150, quindi in parloni vedrai oggetti piu' deboli, ma sui pianeti avrai immagini meno incise e dettagliate, in quanto i vetri non hanno una buona lavorazione.
Per quanto riguarda il 150 vale il contrario: buone immagini planetarie ma sarai un po' limitato su galassie, nebulose ecc. Inoltre la montatura e un po' debole, e poi il tubo del 150 e' meno lungo del 200 (la differenza dovrebbe essere 20/25 cm circa.
Consiglio: se sei orientato verso il newton, prendi in considerazione i tele della Astronatura. Hanno ottiche certificate e ben lavorate; inoltre con 1000 € circa prendi un 250mm pero' con montatura dobson e poi piu' avanti potrai comprare una montatura equatoriale nuova o usata. Chiedi pure informazioni a loro direttamente, in quanto chiedere ed informarsi non ha mai fatto male.
Se vuoi un parere su tali telescopi, scrivimi pure privatamente.
Ciao

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 RE: Scelta per pianeti e non DA ANTONIO
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   02-19-03 09:03

Sono in parte d'accordo con quello che ha scritto Giuseppe e per due valide ragioni, almeno a mio vedwere ed in base all'esperienza che ho maturato nell'osservazione dei pianeti.

Uno strumento agile e nel contempo valido per effettuare le osservazioni dei pianeti è certamente il C8 su montatura cinese o della vixen (naturalmente motorizzata in entrmbi gli assi).

Il C8 offre delle buone immagini, soprattutto se il seening è al di sopra di III della scala Antoniadi.

Per accimatare lo S/C da 2ocm occrrono mediamente trenta minuti, non di più.

Importante sono gli oculari che vengono utilizzati per l'osservazione: i puristi direbbero che i mitici clavè (ormai introvabili), risponderebbero pienamente a taler scopo.

In alternativa suggerisco gli ultima della celestron, i radian della nagler ed i fasmosi pentax.

Anche per il profondo cielo sia per quanto concerne l'osservazione che la fotografia il C8 può dare ottimi risultati:

Sul profondo cielo ha pochi concorrenti sia per la definizione dell'immagine che perquanto concerne la sua ostruzione.

mentre, per lafotografia, soprattutto per il profondo cielo, occorre avvitare il riduttore di focale che porta lo strumento da f 10 a f 6.5.

Pesi ed ingombri sono ottimali e quindi "sotterra" di gran lunga i newton o i dobson che sono ottimizzati solo per il visuale e che comunque presentano difficoltà di trasporto e gli specchi,soprattutto se parliamo di diametri superiori ai 20cm, di acclimatizzazione e di qualità delle ottiche.

naturalmente ho escluso i rifrattori, quelli buoni: astro-phisics, pentax, televue, tagahashi e vixen.

Quest'ultimi strumenti costano un botto di quattrini, ma valgonmo anche tanto sia per il visuale che per la fotografia.

Strumenti però che si addicono agli astrofili che hanno già maturato una certa esperienza sul campo sia nel visuale che fotografico.

Altrimenti è come possedere una ferrari con il foglio rosa!

Valuta l'acquisto di" tradizionale" C8, anche usato e poi si vedrà nel tempo cosa potrà meglio rispondere alle tue esigenze<.

Come nella vita anche in astronomia vale il vecchio adagio che prima bisogna farsi le ossa, poi decidere cosa fare,in questo caso cosa acquistare, magari tenersi il C8 per il visuale ed un apocromatico corto per la fotografia.

saluti
antonio

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 RE: Scelta per pianeti e non DA ANTONIO
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   02-19-03 14:25

Bella la leggenda del decimo pianeta...ma alla fin fine quel punto luminoso che era??

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 RE: x cepox (piccolo segreto)
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   02-19-03 15:12

Caro Cepox (ometto per privacy il tuo vero nome)

Da diverso tempo mi dedico alla stesura di un romanzo ambientato durante il periodo delle crociate.

Sappi che, unitamente all'astronomia, mi occupo di storia Medioevale.

Protagonista di questo trilling storico, archeologico, teologico, teosofico e astronomico, è Lowrence Brown, giornalista inglese, laureato in letteratura italiana, presso il Devonshire college, vixino Londra,ove il padre, Joseph Brown, il quale insegnava stroria mediovale nell'omonimo collegio.

Una sera Lowrence, aprendo l'antica libreria di rovere posta alla parete sinistra dello studio che appartenne a suo padre, osservò che un fascio di luce cinerea della luna illuminò una parte degli scaffali della libreria ove erano riposti alcuni antichi manoscritti appartenenti al padre di suo padre il quale li aveva ricevuti in dono, insieme all'antica libreria di rovere, da un suo amico ebreo prima che egli partisse per la Palestina.
Ti ho narrato alcune parti dell'incipit del manoscritto, il resto dovrai leggertelo quando lo pubblicherò e naturalmente sarà mia cura farti una speciale dedica.

a presto ed osserva il cielo!
antonio

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 RE: x cepox (piccolo segreto)
Autore: Angelo (217.201.3.---)
Data:   02-19-03 15:47

La voglio anche io la dedicaaaaaaaaaaaaaaaaa, non è giustooooo!!!


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 x antonio
Autore: Serafix (---.dialup.tiscali.it)
Data:   02-19-03 16:32

lo pubblicherai presso una società editrice, immagino. o intendevi su internet?

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 RE: x antonio
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   02-19-03 19:14

Beh Antonio, a dire il vero anch'io mi sono interessato e mi interesso tutt'ora abbastanza del periodo medioevale e la notizia che tu stia scrivendo un libro che colleghi medioevo e astronomia oltre a soprendermi (seppur non totalmente...da te certe cose me le aspetterei) mi incuriosisce davvero tanto! Sinceramente non vedo l'ora che sia in libreria visto che sono un'accanito lettore...E più sinceramente comunque non me la merito da dedica....cavolo, non che non mi farebbe piacere, tutt'altro, però normalmente le dediche si fanno ai propri parenti o alle persone care o chessò a qualche persona in particolare, e mi spiazza un po' questo....non so che dire....grazie :)

Mettila anche ad Angelo la dedica eheh :P

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 RE: x cepox,angelo e Serafix
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   02-20-03 11:09

Cari amici,

Spero stiate comodi, il nostro viaggio stà per iniziare:

in realtà la storia del romanzo inizia con il ritrovamento del cadavere di un astronomo della specola vaticana sul trono di Carlo Magno ad Aquisgrana,odierna Aachen.

La polizia di Aachen, nel rimuovere il cadavere dal trono appartenuto al grande imperatore, trovano un foglietto per terra, accanto ai piedi di father Smith, così si chiamava il presule astronomo.

Nel foglietto era scritto una strana frase in latino: "Nunc dimittis servo tuo Domine" e, accanto ad essa, era disegnato uno strano disegno, forse riroducernte un asterismo zodiacale.

Dopo alcuni giorni dalla morte di Father Smith, accade un nuovo fatto di cronaca, anch'esso per certi versi molto strano: ai piedi della tomba di Isaccvo Newton nell'abbazia di Westminster a Londra, viene trovato il corpo senza vita dell'astronomo reale di corte ed anch'egli, come Father Smith, aveva ai suoi piedi un identico foglietto che era stato trovato ai piedi dell'astronomo della specola vaticana.

Delle indagini se ne occupano sia la polizia tedesca che, in forma molto riservata, lo special branch di scotland yard e dei servizi speciali di sua Maestà.

Ma in realtà anche il Vaticano mette in campo i suoi agenti e, nel corso del romanzo, entraranno in azione anche gli agenti del Mossad e della CIA.

Altre morti eccellenti avverranno nel corso del romanzo come, ad esempio, i rispettivi l dei biblisti ebrei ed astronomi ebrei e arabi.

Entrerà in ballo anche la sorella di Lowrence Brown, archeologa ricercatrice ed il suo amico Peter, con il quale aveva prestato servizio nel corpo dei Royal Marines e nel SAS.

Avevano svolto per conto del Foreign Office britannico alcune operazioni ad alto rischio in Giordania e soprattutto ad Aden e nelle Falkland.

Apparirà anche un prelato inviato dalla Prefettura vaticana: padre Angelo Florio, esperto di questioni mediorientali e giornalista presso l'Osservatore Romano.
Ma prima di tutto questo era un padre passionista che aveva prestato la sua opera presso la Scala santa di Roma come esorcista.

Ci sarà anche un rabino di Gerusalemme, il quale aiuterà più volte Lowrence Brown, ma la chiave di tutto il racconto è racchiusa gelosamente negli appunti scritti dal padre di Lowrence che sono custoditi nell'antica libreria di rovere, accanto al
telescopio rifrattore appartenuto a suo padre Antony il quale fu amico di Father Smith e di Sir Bernard Lowell, l'astronomo reale trovato cadavere ai piedi di Isacco Newton che oltre ad essere un grande astronomo fu anche un valente alchimista e conoscitore della cabala ebraica.

Un'altra chiave di lettura sono alcuni monaci Templari, grandi esperti di teosofia e di astronomia.

Questi cavalieri, che possedevano una approfondita conoscenza teologica e della scienza degli astri, partirono da Cluny, ossia dalla celebre abbazia da dove nacque l'ordine cluniacense.

Una linea immaginaria univa Cluny con Roma e santiago di Compostella: la strada di San giacomo, ovvero la via lattea che tagliava da nord a sud l'Europa medioevale per giungere sino a Gerusalemme: la città santa, meta dei pellegrini che percorrevano a piedi 'antica strada Romea,che ancora esiste e che ancora viene idealmente segnata in cielo dalla strada di san Giacomo, ovvero dalla Via lattea!

Che il cielo vi sia sereno!
antonio



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 RE: x cepox,angelo e Serafix
Autore: Serafix (---.dialup.tiscali.it)
Data:   02-20-03 11:27

cavoli! complimenti, mi sembra un'ottima trama :)))
tienici informati sulla data di pubblicazione.

ciaoz

Rispondi a questo messaggio
 
 RE: x cepox,angelo e Serafix
Autore: Angelo (217.201.2.---)
Data:   02-20-03 15:20

Sono d'accordo sul fatto di tenerci informati sulla data di uscita di questo romanzo.
Complimenti Antonio.

Angioletto

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 RE: x cepox,angelo e Serafix
Autore: Cepox (192.92.126.---)
Data:   02-20-03 16:53

Sissì, davvero molto interessante....anche perchè hai tirato fuori alcuni nomi come Santiago di Campostella, alchimia e cabala ebraica che sono più meno legati con la Santa Inquisizione di cui mi sono fatto un interesse particolare.....ma può darsi forse che ho solo letto troppi libri di Evangelisti, anche perchè nel periodo delle crociate l'Inquisizione se non sbaglio non era ancora stata istituita.

Ma sei già riuscito a trovare un'editore?? Ho conosciuto diverse persone che hanno avuto moltissimi problemi con diversi editori e alla fin fine non hanno visto mai pubblicato il proprio libro, però si sà, nel periodo dell'esordio tutti ti guardano abbastanza dubbiosamente.....speriamo....

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