Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data: 03-25-03 15:36
Caro Leo,
Credo, se la memoria non mi sfarfalla, di averti risposto esaurientemente su tutti i quesiti che poni in questo topic.
"Repetita juvant" dicevano i nostri avi e quindi, dopo un sostenuto piatto di pappardelle al sugo di lepre, tre salsicce alla brace, accompagnate da una fresca misticanza ed il tutto annaffiato con il vino rosso della vigna di Angelo, rispondo nuovamente alle tue domande.
I filtri colorati servono esclusivamente per l'osservazione planetaria e devono essere usati a seconda dei casi: se si vuole osservare le bande di Giove (neb e seb), occorre il filtro giallo,mentre per la macchia rossa bisogna dare più contrasto all'immagine e quindi ricorrere al filtro verde o, in certuni casi, anche a quello rosso.
Per Saturno tira molto il filtro violetto, ma personalmente prediliggo quello giallo.
Marte,invece, richiede il filtro rosso con il quqle si pongono in evidenza le calotte polari.
Venere infine richiede un filtro celeste o comunque molto chiaro, come pure gli altri pianeti del nostro sistema solare.
Luna e Sole hanno rispettivamente dei loro appositi filtri e quindi ritengo inutile soffermarmici ulteriormente.
Comunque ti invito a prendere visione sul sito UAI, alla sezione pianeti, il paragrafo dedicato all'uso dei filtri per l'osservazione planetaria.
Ci sono degli appositi schemi che puoi stamparti in modo da tenerli sempre a portata di mano.
Ora parliamo della barlow 2x.
Ottimo accessorio anche se deve essere di buona qualità come il diagonale e gli oculari, altrimenti danneggia solo le osservazioni visuali.
Ho già ribadito diverse volte ed in più occasioni che la Televue e la Meade fanno delle ottime barlow, anche se prediliggo la prima marca in quanto è l'unica, insieme alla baader planetarium, a produrre delle barlow apocromatiche.
Cosa farci con questo accessorio?
Innanzitutto se si dispone di un buon numero di oculari non è necessario ricorrere a questo accessorio.
Per esempio, se vogliamo osservare dei particolari su Giove o Saturno bisogna ricorrere a forti oculari: 5mm, 4,8mm i quali mettono a dura prova le ottiche dello strumento.
Disonendo di oculari di questo tipo ( ultima Celestron, Televue o Pentax), non è opportuno utilizzare la barlow 2x.
Anche sui telescopi catadriottici come gli SC la barlow 2x potrebbe, in certuni casi, essere controproducente e quindi è meglio ricorrere al tradizionale oculare da 5mm.
Oculari ancora più potenti come il 4mm o il 3mm possono essere utilizzati solo in particolari circostanze quando il seening è ottimo, altrimenti le immagini sono impastate è tremolanti.
La barlow si dimostra molto utile quando si vuole utilizzare la web camera per riprendere la Luna ed i pianeti, senza ricorrere al teleestender ed all'oculare in proiezione.
Anche per la videocamera, sia quella della vixen, che quella offerta dalla Skypoint (di quest'ultima me ne hanno parlato molto bene), si può utilizzare la barlow.
In poche parole è un accessorio utile ad aversi soprattutto quando non si dispone di un buon numero di oculari ed in particolari circostanze come quelle sopracitate.
Spero di essere stato esauriente nel rispondere ai tuoi quesiti
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antonio
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