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 Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Davide (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   10-08-04 20:11

Ciao.

Due domande:

un Plossl da 40 primi di campo reale è adatto per l'osservazione del disco lunare/solare, oppure il campo corretto è troppo ristretto per dare immagini soddisfacenti ai bordi della luna/sole ?

di quanto un oculare a bassa dispersione (tipo Celestron Xcel o NT Ed) è superiore ad un Plossl?

Grazie a tutti.

Ciao



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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Gianluca Carinci (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   10-08-04 20:44

Ciao, Davide.
Luna e sole sottendono circa 1/2 grado.
Quindi, rispondendo tout-court alla tua domanda, se sei interessato ad osservarne l'intero disco, un qualsiasi oculare con campo sui 40' è quindi adeguato.
Gli oculari di cui parli sono interessanti per chi ha preferenza (o necessità, ad es. chi porta occchiali e non vuole/non può farne a meno) di estrazioni pupillari "importanti". L'estrazione pupillare è un parametro abbastanza scomodo da gestire, e costa molto (in termini di vincoli) poterlo imporre.
Quindi, vanno senz'altro bene le nuove linee (che dire, certo non sfigurano con dei buoni Ploessl di venti anni fa), ma un buon Ploessl ha una resa superiore, se non altro perchè ve ne sono alcuni tipi che non sacrificano nulla alla risoluzione.
Non si può dire "superiore" basandosi sul nome del disegno: fra l'altro, il disegno originale di Ploessl era asimmetrico e basato su due doppietti aplanatici: è un parametro molto importante sul quale si glissa parlando di Ploessl: la maggior parte di quelli che "vanno in giro" sono basati su un disegno simmetrico (almeno tre parametri in meno, a parte la rinuncia a più tipi di vetro).
Insomma, sebbene spendere di più non sempre significa spendere meglio, spesso "ci si prende".
Bisogna poi vedere su che strumento li utilizzeremo: usare Ploessl economici non ha molto senso su strumenti di pregio, e viceversa.
Quello che mi sembra di poytere dire è che, economici o di pregio che siano, i singoli Ploessl lavorano in modo omogeneo su buona parte del campo (certo, non ampissimo) da f/6 in poi. Intendo, un modello economico è discreto/decoroso, e un modello di pregio è buono/eccellente sull'intero range di questi rapporti focali, e che anche i modelli migliori strizzano l'occhio ad aperture più forzate, ma non troppo.
C'è stato un intervento interessante di Roland Christen (il titolare Astro Physics) piuttosto di recente su un forum negli USA riguardo la dicitura ED che compare sulle sigle delle nuove linee Celestron e analoghi: lamentava come non si tratti in realtà di vetri a dispersione anomala, ma di una dicitura commerciale che "incoraggia" l'avvicinamento (da parte degli utenti) ai vetri dei rifrattori a spettro secondario ridotto (che fanno uso di vetri ED, LD etc.), facendo leva sul fatto che, fra i vetri usati, uno ha indice di rifrazione minore... Insomma, a volte la pubblicita "leads".

Clear Skies

Gianluca

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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Gianluca Carinci (---.pool8251.interbusiness.it)
Data:   10-08-04 20:58

Ciao.

Ho ritrovato il post di Christen.

Da leggere attentamente, direi.
Risale al 15 aprile 2004


Before everyone gets excited, the term ED is not the smae as is used in apo lenses. Real ED glass will actually make eyepieces much worse. It is strictly a marketing game.

The term ED in eyepieces refers to "Extra Dispersion" glass. In lenses it refers to "Extra-low Dispersion" glass. The two are not the same thing, in fact, they are opposites. Fact is, just about every good eyepiece out there uses "Extra Dispersion" glass. Lanthanum is such a glass, and is widely used in most premium eyepieces.

Roland Christen


Clear Skies

Gianluca

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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Davide (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   10-08-04 21:45

Grazie per la tua spiegazione.
Ho fatto questa domanda perchè ho ordinato un maksutov Intes 150/1500 e possiedo già due oculari plossl Meade serie 3000 (9.5 e 6.7). Quindi sono indeciso sugli acquisti per ampliare il parco oculari. Penso che, oltre al Plossl Intes 20mm (in dotazione), prenderò un altro Plossl da 12.5 mm (ero tentato da un oculare ED, ma, dalla tua spiegazione, ho capito che un Plossl andrebbe benissimo per me). In più ho una barlow da 2x Meade e il nuovo telescopio ha in dotazione una Barlow 2.4x Intes.
Penso che con questi oculari e le Barlow dovrei essere a posto...

Ciao.

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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: zanbibo 
Data:   10-08-04 22:14

visto che lo strumento e votato all'alta risoluzione, gli ortoscopici vanno molto bene e costano anche poco , il campo e piuttosto piccolo e anche l'estrazione,ma come nitidezza e contrasto fanno concorrenza a oculari molto piu costosi, ho preso un 7mm e sono rimasto molto ben impressionato dalla resa , certo il 12 forse lo useresti piu per il profondo cielo immagino e il piccolo campo lo penalizza, ma sulle focali piu corte se non si vuole spendere cifre importanti per un oculare mi sembrano una valida alternativa ai classici plossl , cosa ne pensate?
ciao Mauro



Invia modifica (10-08-04 22:18)

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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Gianluca Carinci (---.pool8253.interbusiness.it)
Data:   10-09-04 10:50

Ciao.
Sono d'accordo: l'esecuzione Intes è spartana, ma curata: ricorda molto il rigore delle costruzioni italiane che pongono l'accento sulle prestazioni. Gli ortoscopici tradizionali oggi si trovano ad un prezzo vantaggioso dopo l'invasione dei Ploessl. Anche secondo me sono un ottimo valore (lo dico perchè uso con soddisfazione la serie classica, costruita in Giappone, con escluzione di 4 e 22mm).
Le aziende hanno capito che quella dei pPloessl è una strada non più troppo battibile, e stanno iniziando a rilanciare modelli che tre anni fa sarebbero stati etichettati "retrò": ora la Baader rilancia gli ortoscopici con trattamenti antiriflesso sofisticati (ma ad un prezzo non proprio giustificatissimo); addirittura i monocentrici (a prezzi davvero poco comprensibili, tipici della linea APM).
Quindi, benissimo (parere mio) i classici orto che, a 70 euro, competono con i modelli da 100 e oltre; l'uso di poche superfici e i raggi di curvatura che non reintroducono immagini fantasma nei pressi del fuoco fanno il resto, e aiutano questi oculari a colmare gli accademici gap con i modelli più recenti che vantano trattamenti e accorgimenti d'avanguardia. Pochi gradi in meno di campo apparente (ma fra 45 e 52 non è che ci sia un abisso): l'unica questione è che igli Orto offrono un po' meno estrazione pupillare, e che le focali 6mm tendono ade ssere snobbate, ma sono utilizzabili comunque, anche grazie alla costruzione "a vulcano". Comunque, non penso che a centro campo X-cel o simili abbiano presatzioni migliori: introdurre elementi ulteriori e favorire un parametro di disegno (campo, estrazione) va a scapito di altri parametri, e se l'interesse è per la risoluzione a centro campo, in questa fascia di prezzo le alternative non sono molte.
Forse, penserei a Ploessl TV, che cominciano a trovarsi usati in Italia per 85 euro circa: questa mi sembra l'unica alternativa abbastanza reale e che dia certezza di qualità (e lavorazione attuale) a un prezzo analogo.

La Barlow Meade è buona (a f/10), anche il modello acromatico semplice (la 127, mi sembra di ricordare); La 2.4x Intes non la conosco.
Il 12.5mm è fra l'altro il mio preferito, e riempie un gap che hai negli ingrandimenti medi: 120x è un valore molto utile (seeing non buono, ammassi globulari, dettagli negli ogetti estesi luminosi...); considera solo che con la Barlow 2x andrebbe a sovrapporsi al 6.4mm Meade serie 3000 che già hai. Ma anche valori vicini li copri con gli altri oculari e barlow che già hai.
Io proverei a pensare (ma dopo) anche a un grandangolare: i Mak non sono certo ottimizzati per il grande campo, ma con 1500mm di focale (non lunghissima), e sopra i 15mm un grandangolare secondo me regala molto in termini di impatto visivo. Due miei amici hanno entrambi un Mak 150mm, e hanno preso a distanza di un mese (l'uno dopo avere provcato l'altro) un oculare da 2". Sembra un controsenso, ma consideriamo che la curvatura di campo dei Mak (con fattore amplificazione di circa 3x, più un fattore 1.2x tipico per la presenza del correttore) è certo non superiore di quella degli SC (4x), e che il campo di piena luce nei modelli per uso generale è del tutto analogo.

Buone osservazioni e

Clear Skies

Gianluca

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 Re: Domande su Plossl e oculari ED
Autore: Davide (---.pool212171.interbusiness.it)
Data:   10-09-04 14:24

Grazie a tutti per i consigli

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