Autore: Nicola (---.dialup.tiscali.it)
Data: 11-23-04 22:16
Salve ragazzi, scrivo per avanzare a voi amici del forum una proposta da far maturare contro il tanto odiato Inquinamento Luminoso. Leggendo un po’ di qua e la le leggi contro l’IL, mi sono accorto che la maggior parte di esse tendono a proteggere solo gli Osservatori astrono-mici, ma non noi astrofili dilettanti che siamo comunque importanti per la crescita dell’astronomia(scoperte di comete, novae, asteroidi, monitoraggio dei pianeti, della Luna e del Sole, studio di stelle variabili con successive curve di luce inviati poi agli Osservatori, oc-cultazioni, eclissi…). Come vedete abbiamo molti campi su cui anche noi possiamo dare un contributo importante alla scienza, ed è per questo che bisogna tutelare anche noi astrofili. La cosa che io propongo è di presentare un disegno di legge allo Stato tramite una petizione. Per far si la petizione deve essere firmata da 50.000 cittadini. Penso che 50.000 appassionati del cielo in Italia ci siano, più persone intelligenti che vorrebbero vedere i loro soldi spesi meglio e non per illuminazione dispersa nel cielo, a cui si aggiungeranno i ricatti(scherzo). Il disegno potrebbe quindi essere questo: entro un tot periodo di anni ci deve essere la conversione dei lampioni stradali in lampade al sodio a bassa pressione(poco inquinanti, mettono meglio in ri-salto le caratteristiche della zona ma non i colori, consumano poco), ad eccezione di punti do-ve è importante la corretta percezione dei colori(stadio ad es.). I lampioni devono avere una schermatura che non permetta la dispersione dell’illuminazione verso il cielo. Entro una tale ora i neon delle pubblicità devono essere spenti(magari dopo le 23.00 e 00.00 quando non ser-vono più), a parte pub e ristoranti a cui i neon servono proprio a quelle ore. Possibilmente do-po un certo orario se può essere spento almeno ¼ o 1/5 dell’illuminazione pubblica. Abolire i fasci laser delle discoteche o dei circhi verso il cielo. Finito. Forse(probabile)la città non diven-terà comunque buon posto per il deep-sky, ma almeno si potrà vedere qualcosa in più, i posti per fare astronomia aumenteranno, non dovremmo più spostarci per chilometri e chilometri in apposite zone protette, anche in periferia il panorama illuminato del cielo darà molto meno fastidio, i nostri soldi saranno spesi meglio e per il bene comune dei cittadini e della natu-ra(pensate ai gufi che non sanno più se devono coricarsi a mezzogiorno o a mezzanotte). Non so se sia una buona idea, se sia una strada che possa portare a dei risultati concreti, ma alme-no io ci ho messo e ci metterò un po’ di mio per un problema che riguarda tutti. Dite la vostra, avanzate proposte o fate crescere la mia se vi sembra che possa portare a qualcosa di concre-to. Però non molliamo. Lottando per quel che si vuole alla fine si arriverà pure a qualcosa. Ce l’ hanno fatta le donne, gli studenti, i comunisti, i materani per le scorie, figuratevi se non ce la faremo noi. Lottiamo contro lo Stato, perché lottare contro le Regioni richiede più tempo essendo 20 e lo Stato 1. E soprattutto non siano lotte personali ma di gruppo perché la singola persona non vale niente contro i miliardari che ci comandano. O meglio, che credono di co-mandarci(ho la mia esperienza personale contro le scorie nucleari a Scanzano J.). Ciao a tutti.
Nicola
Matera
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