Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-21-05 12:59
..."Conosci tu le leggi del cielo..."
"... Dov'eri tu quand'io ponevo le fondamenta della terra? ..."
"... Dillo se hai tanta intelligenza!..."
" ... Chi ha fissato le sue dimensioni,
se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura?..."
"...Da quando vivi, hai mai comandato al mattino
e assegnato il posto all'Aurora?..."
"... Puoi tu annodare i legami delle Pleiadi o
sciogliere i vincoli di Orione?..."
" ... Fai tu spuntare a suo tempo le stelle del mattino
o puoi guidare l'Orsa insieme a suoi figli ?..."
...Solo Lui comanda al Sole ed esso non sorge,
ed alle stelle pone il suo sigillo...
"Ed alle stelle pone il suo sigillo!"
Non è cari amici un passo dell'Apocalisse, bensì è un dialogo tra l'Onnipotente e Giobbe,citato nel Libro dei Profeti, a sua volta trascritto nel Vecchio Testamento.
L'argomento odierno del nostro Salotto di Urania riguarda infatti la riflessione e quindi l'approfondimento della nostra conoscenza non solo sulle cose che ci circondano come, ad esempio la natura ed il cielo stellato, ma anche la conoscenza e l'arricchimento del nostro Sapere interiore.
La nostra fotosintesi è il Sapere, la conoscenza, la capacità che possiede ognuno di noi di riflettere, di analizzare, di argomentare, di confrontarsi con se stesso e con gli altri, insomma di saper intraprendere il giusto sentiero iniziatico che porta alla Conoscenza!
Conoscenza di cosa? - trovo giusto obiettare -
Di noi stessi e della storia dell'umanità e del suo pensiero filosofico e religioso che ci precede e che proseguirà dopo di noi.
La Storia e la Conoscenza sono due cose estremamente collegate tra loro: l'una non può fare a meno dell'altra, come la Scienza ed il Sapere, affinchè si possa sperimentare e riflettere su nuove frontiere della conoscenza della natura e quindi dell'intero Universo!
Ma in questo Universo ci siamo anche noi esseri umani: volenti o nolenti ne facciamo parte, anzi abbiamo, rispetto alle altre creature viventi e vegetali, la peculiarità di poter pensare, riflettere, leggere, scrivere, ammirare e studiare l'immensa e suggestiva opera del grande architetto celeste.
Ma c'è per davvero un architetto celeste?
Non sarà invece che tutto ciò che ammiriamo sia solo frutto della casualità?
Sono due domande difficili sia in un verso che nell'altro in quanto presuppongono entrambi una conoscenza della storia e del pensiero umano.
E' vero, manca un'altra tessera fondamentale per completare il mosaico della vita, intesa come conoscenza: la fede!
Ma questo valore o simbolo lo considero quale dono che ciascuno di noi possiede e grazie al quale possiamo o meno, grazie al libero arbitrio, credere all'esistenza di Yawh!
Tuttavia, come qualcuno di voi potrebbe giustamente obiettare avere o meno fede in Dio non muterebbe nulla rispetto a ciò che noi definiamo Universo e conseguentemente anche la nostra stessa esistenza!
Ma è proprio così?
Oppure gli avvenimenti che si susseguono nell'Universo ed in noi stessi sono come un lungo papiro che si srotola secondo la volontà di Dio?
Un grande enigma, irrangiungibile per il nostro sapere che forse solo attraverso un lungo ed impegnativo percorso potremo forse afferarne la chiave di volta che ci unisce ancor più profondamente e misticamente al grande architetto celeste.
PS
Ovviamente invito tutti a leggervi il Vecchio Testamento, soprattutto la parte che riguarda i Profeti in cui troverete molti argomenti attinenti all'astronomia ed alla cosmologia.
Sono certo che avrete modo di riflettere su molte cose e non necessariamente per finalità religiosa, bensì per arricchire la vostra e la nostra conoscenza.
Un caro salutio a tutti
antonio
(Comanda al Sole ed esso non sorge e alle stelle pone il suo sigillo!)
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