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 Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: antonio (---.prova.tim.it)
Data:   07-09-03 15:11

Carissimi,

in quest'ultimo periodo ho letto diversi topics sull'acquisto e l'uso degli strumenti.

In particolare penso agli schmidt-cassegrain che sono tra i telescopi più venduti nel mondo degli astrofili.

Sono degli ottimi strumenti tuttofare, ma il loro piatto forte è nel visuale, viceversa in campo fotografico perdono diversi punti rispetto ai Newton ed hai rifrattori ED e APO.

Certo il costo di quest'ultimi strumenti è proebitivo per le tasche di un astrofilo italiano, diversamente invece per un astrofilo d'oltre oceano il quale paga un rifrattore APO la metà rispetto ad uno europeo.

Questo se parliamo di nuovo, figuriamoci sull'usato!

Tuttavia non è questo l'argomento principe di questo mio topics, bensì riguarda l'acquisto di uno strumento da parte di un astrofilo già esperto o quantomeno che abbia le ideee chiare su come indirizzare la sua attività osservativa.

In poche parole se prediligere il visuale ( come è nel mio caso), oppure indirizzarsi maggiormente verso la fotografia sia chimica che digitale.

In quest'ultimo caso sono dell'avviso di sconsigliare l'acquisto di un telescopio in configurazione schmidt- cassegrain a favore di un newton come, ad esempio, il 20-800 della vixen con montatura dx e skysensor 2000 di cui uscirà a breve una nuova versione più avanzata e più ricca di opzioni.

Con questo newton è possibile ottemperare a due necessità: l'osservazione del profondo cielo e la fotografia a grande campo in quanto si tratta di uno strumento molto luminoso e direi unico sia per il costo che per la resa!

Anche la tagahashi nel suo blasonato listino presenta dei newton : il meflon, ma quanto costa?

Certo, chi può affrontare una spesa elevata suggerirei l'acquisto di questo telescopio unico nel suo genere che può paragonarsi ad un Astrophisics per i riflettori.

Pertanto, rispondendo sia al nostro amico del C14 ( uno strumento intrasportabile), che agli altri amici astrofili che intendono dedicarsi maggiormente alla fotografia, riterrei saggio prendere in considerazione il "vecchio" ma sembre gagliardo SR 200 della Vixen!

Al Forum l'ardua sentenza!

antonio

ps

Il "Salotto di Urania" subirà un lieve ritardo!

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Leonardo (---.pool80116.interbusiness.it)
Data:   07-09-03 15:25

Sarò breve e preciso.Io sono a favore degli Schmidt-Cassegrain per tutti i motivi che Antonio ha esposto.

Ciao!!

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Mauro74 
Data:   07-09-03 15:45

Bhe, devo dire che il mio sogno nel cassettino, visto che non son molto interessato alla fotografia è un Dobson con un apertura da spavento!

Purtroppo manualmente non ci so fare, quindi mi toccherà un giorno lontano acquistarlo "già pronto"! Ma rimane comunque il mio sogno :-)!

Son stato altrettanto sintetico? ;-)

Ciao a tutti.

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: angelo (213.230.130.---)
Data:   07-09-03 18:56

Beh io personalmente mi trovo benissimo con il mio newton devo essere sincerissimo e se non fosse per la sua non pratica trasportabilità a questo mi sarei venduto sia il C8 che il newton cinese per comprarne uno molto migliore. Trovo che i newton siano degli strumenti molto alla portata, almeno rispetto ai rifrattori, e per quelli meglio lavorati sicuramente non hanno nulla da temere da altre configurazioni ottiche, come gli SCT o i rifrattori apo.

Io personalmente mi sto stancando del mio C8 ma credo comunque che gli SCT siano buoni telescopi se accuratamente lavorati e garantiti per la loro qualità secondo cui un costruttore fabbrica un telescopio.

Insomma adesso voglio proprio essere polemico e aggiungo anche un pizzico di nervosismo perchè mi sta venendo proprio adesso.

Ma vi sembra giusto che un ragazzo 27enne come me, e come me chissà quanti altri casi del genere, spenda tutti i suoi risparmi per un telescopio senza sapere se quella qualità che il fabbricante dichiara ufficiosamente venga garantita con certificati di garanzia? Vi sembra giusto che un telescopio debba subire test su test per accertarne la reale qualità ottica?

Cerchiamo di essere un pò più realisti, io ho comprato il C8 perchè credevo di avere un telescopio per le mani sicuramente migliore del mio newton ma questo non si è mai verificato. Non sto dicendo che gli SCT siano dei pessimi telescopio perchè comunque a piace molto questo tipo di ottica ma non devono esserci assolutamente queste situazioni di incertezza nei processi di produzione ogni singolo tubo ottico deve necessariamente avere la qualità di quello meglio riuscito perchè il prezzo che noi paghiamo è uguale per tutti i tubi che compriamo e la celestron o l'importatore ufficiale non ci fa una riduazione di prezzo sui modelli meno riusciti, ergo veniamo anche presi per il "fondo schiena" e non è sicuramente una bella cosa.

Ecco ho finito.

Prendetela pure come una protesta la mia contro questo modo di produrre le ottiche di un telescopio.

Angelo

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: maurizio (---.cust-adsl.tiscali.it)
Data:   07-09-03 19:02

bha!!!! il 200 e il 250 skywather su eq6 con lo skysensor è a portata di tutti e non ha nulla da invidiare agli smitdh di uguale apertura , testato e provato e messo a confronto diretto con i celestron e i meade si risparmiano un saccone di soldi e si ha un'ottica stupenda, stavolta i cinesi hanno azzeccato gli specchi, pochissimo coma stelle puntiformi e una montatura che con il 250 sopra sembra prendere il caffè poi con l'accoppiata skysensor non conviene più spendere soldi per celestron meade vixen e tagahashi, per le lenti tgahashi ancora è tra i primi.

per chi li volesse testare sto organizzando un tour in agosto per far provare questi strumenti un saluto Maurizio

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Giampaolo (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   07-09-03 19:56

Anche io sono favorevole agli s.cassegrain, per la loro compattezza, trasportabilità e modulabilità, soprattutto ora che l'inquinamento luminoso ci costringe a continui pellegrinaggi. Ma il mio ideale rimane comunque il newton perchè mi sembra più semplice, e "sincero", meno lenti e più economia.
Io ho un C8 su Gp-Dx+S.Sensor, e stò pensando di affiancargli in futuro un tubo R200 s solo per la foto astronomica. Per il visuale in genere, ritengo migliore il C8 (anche se non ho mai fatto prove comparative).
Ti consiglio, Antonio, di valutare bene sopratutto la montatura che poi ti permetterà di reggere tutte le ottiche che vorrai.
Un saluto
Gp.



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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Mauro74 
Data:   07-10-03 08:34

Sono in pieno accordo con quanto dice angelo sulla qualità incostante dei telescopi. Ma questo è un discorso che vale su tutti, non solo per gli SC.
Aggiungo però che esistiono ottiche praticamente garantite; solo che costano quanto un alloggio!!! :-(
Un Pentax 75 per esempio sarà sempre di eccelsa qualità ottica, ma a che prezzo? C.ca 1500€ x un 75 mm!
Certo che comunque uno minimo di controllo qualità in più, visti i margini di guadagno, non farebbe certo male. Senza dovere esser sempre noi a testare le ottiche ed eventualmente rimandarle al mittente (a nostre spese)!

Ciao.

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Michele (212.17.199.---)
Data:   07-10-03 10:02

Ciao,
qualcuno disse che gli S-C sono telescopi che vanno bene un po' per tutto, qualcun'altro che non fanno bene niente. Secondo me sono valide entrambe le affermazioni. Infatti lo S-C si puo' usare per l'astrofotografia, ma non eccelle in questo campo, cosi' come per l'alta risoluzione, ma anche qui non e' il massimo.
Questo tipo di telescopio e' il frutto di un compromesso: si puo' fare un po' di tutto, e' facilmente trasportabile, e dispone di un parco accessori impareggiabile. Di contro le prestazioni ottiche non sono eccezionali. Tipicamente si tratta di strumenti che raggiungono una correzione di 1/3 di lambda. Inoltre attenzione: lo schema ottico NON e' uno Schmidt-Cassegrain puro. Si tratta di una variante finalizzata a contenere ulteriormente l'ingombro. A rigore nella configurazione Schmidt, la lastra correttrice dovrebbe stare al doppio della distanza focale del primario.
Cosi facendo pero' gli ingombri sarebbero stati esagerati.
Anche il primario e il secondario non hanno la forma classica ma una variante finalizzata a contenere i costi.

Personalmente ho sempre apprezzato i Newton. Si tratta di uno strumento con uno schema ottico semplice: primario parabolico e secondario piano. Due sole riflessioni. Nei MAK-Newton il primario e' sferico (quindi ancora piu' facile da lavorare), il secondario piano, e il menisco che corregge l'abberazione sferica del primario (cosi' come negli Schmidt la lastra corregge l'abberrazione del primario).
Negli Schmidt-Cassegrain il primario e' lavorato ad f/2!
Pensate le difficolta' ad ottenere una buona ottica con un tale rapporto di apertura. Infatti il C9.25 viene considerato il miglior S-C commerciale unicamente per i vantaggi del primario lavorato a f/2,5!

Angelo, il discorso del certificato e dei costi lo capisco, ma non e' praticabile. In USA un tubo ottico di un C8 costa 650$. Loro guadagnano in una settimana questi soldi. Pertanto puoi capire che per loro i telescopi Meade e Celestron sono poco piu' di giocattoli. Sono oggetti "consumer" e in quanto tali non ha senso dividere la produzione accompagnando lo strumento con un cerificato. Se si vuole qualcosa di "serio" comprano dalla TEC, OGS, Takahashi, Astrophysics, Software Bisque, ecc...

Ciao,
Michele

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data:   07-10-03 11:40

Michele, vista la tua provata esperienza vorrei chiederti: hai mai avuto l'occasione di provare un rifrattore Stellarvue AT1010, oppure un rifrattore Orion SkyView Pro 100?

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Leonardo (---.pool62211.interbusiness.it)
Data:   07-10-03 13:28

Ciao Michele , scusami ma non condivido la tua ultima affermazione. Allora tutti quelli che in Italia dicono che i Celestron e i Meade sono ottimi telescopi ti stanno prendendo in giro.

Ciao!!

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Maxy (---.fastres.net)
Data:   07-10-03 14:18

Ciao
Penso che il mio meade lx200 8 sia un ottimo strumento, mi ha dato veramente delle belle emozioni......
Poi come dice Michele esistono dei parametri personali di valutazuione.
UN bel Giocattolo ;-))

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Michele (212.17.199.---)
Data:   07-10-03 14:48

Ciao,
mi aspettavo che il mio intervento destasse alcune perplessita'...

X Luigi
Non ho avuto modo di testare nessuno dei due strumenti che citi.
So pero' che i rifrattori della Orion sono equivalenti a quelli cinesi.
Il 100mm e' un f/6, piuttosto corto per essere un acromatico. Sicuramente si notera' l'aberrazione cromatica soprattutto salendo con gli ingrandimenti.
Il Stellarvue non lo conosco, ho visto che si tratta di un 80 acromatico. Non mi aspetto molto visto il diametro ridotto. Ho invece sentito parlare molto bene del 100 Apo, pero' costa!
Cosa cerchi da un telescopio?

X Leonardo
Non mi sembra di aver detto che i Meade e i Celestron non siano buoni telescopi. Ho solo elencato i loro pregi e i loro difetti. Ho posseduto personalmente un Meade da 8" e possiedo ora un Celestron 5 e un C9.25.
Affermo solo che la configurazione Schmidt-Cassegrain (commerciale) non eccelle in alcun campo.

Ciao,
Michele

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Michele (212.17.199.---)
Data:   07-10-03 14:51

Scusate ho dimenticato una cosa:
Qual'e' lo stipendio medio in italia settimanale?
Diciamo circa 250 Euro?
Che telescopio si compra con tale cifra?

Ciao,
Michele

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Leonardo (---.pool62211.interbusiness.it)
Data:   07-10-03 14:53

ok michele tutto ok

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Maxy (---.fastres.net)
Data:   07-10-03 14:58

Michele,
Non vedo l'ora di venire con voi alle vostre osservazioni, sono veramente curioso di testare personalmente le differenze qualitative delle varie ottiche citate nel forum, da neofita ho chiaramente molta sete......;-)
spero di riuscire quanto prima a organizzarmi per una Nottata........
Si parte in prima serata per tornare la mattina?
Ciao

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Maxy (---.fastres.net)
Data:   07-10-03 15:02

Forse un etx 70 meade hehehe
ciao

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data:   07-10-03 15:16

Michele, l'unico telescopio che ho avuto, e che ho usato con soddisfazione per molti anni, prima di passare ad un binocolo Vixen 20x80 prima ed al Canon 10x30 IS poi, è stato un Newton Vixen 100/600 su montatura New Polaris, con cannocchiale polare e motorizzazione in A.R.

Non saprei, al momento, dirti che cosa cercherò dal mio prossimo telescopio, anche perché non ho mai provato nessuno strumento oltre ai miei (ed al Meade di Ivan!), non avendo mai preso parte a nessun campo astronomico.

Adoro la visione binoculare, ed i grandi campi stellari; come ti ripeto, però, non ho alcun termine di paragone.

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Michele (212.17.199.---)
Data:   07-11-03 08:48

Ciao,
X Maxy
quando vuoi venire su, sei il benvenuto.
Considera pero' che non tutti i presenti sono disposti a farti osservare con il loro strumento. Ci sono persone che si preparano il loro programma di osservazione che vogliono eseguire durante la notte...
Diversamente durante gli Star Party non ci sono problemi. A fine Settembre ci sara' quello di St. Bathelemy in Valle d'Aosta...

X Luigi
ti consiglio di fare qualche uscita insieme a qualche altro astrofilo, in modo da poter vedere i diversi strumenti e cosi' poter decidere quale fa piu' per te.

Ciao,
Michele

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Luigi (---.fastres.net)
Data:   07-11-03 08:59

Certo Michele, è quello che intendo fare.
Prima o poi credo che ci vedremo al Pian dell'Arma.
Al 99% parteciperò al Campo Astronomico di Settembre.

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Antonio (---.prova.tim.it)
Data:   07-11-03 10:50

Caro Angelo,
Ho letto il tuo messaggio è sè ho compreso bene,ho notato nelle tue parole una significativa delusione verso il C8.

Personalmente ritengo, come più volte ho scritto nel Forum,è uno strumento "tuttofare" sulla cui resa ci sonoben pochi dubbi: la maggior parte degli astrofili e non solo italiani, posseggono questo tipo di strumento e di apertura.

Se l' SC è ben collimato le immagini sono ottime sia per quanto concerne i corpi che gli oggetti celesti.

Come sai ho posseduto diversi C8 e nessuno mi ha dato problemi, anzi devo dirti che in parallelo all'EDF apo 130 dell'Astrophisics, nel profondo cielo è una bella "battaglia", posto che il cielo sia sereno!

Il C8 rispetto al newton forse perde qualche colpo, ma l'acquista nella trasportabilità, il che non è da sottovalutare.

Non credo che si possa fare un paragone tra le ottiche della Celestron con quelle dei produttori cinesi, anche se l'ultima produzione celestron viene prodotta a Taiwan.

Oltre al C11 gps posseggo anche il nexstar 5 gps è devo dirti che è una vera scheggia: luminoso (f10) sia nei pianeti che nel profondo cielo.

Le ottiche sono perfette e lo dico con molta convinzione, come pure quelle del C11.
Fatti raccontare dagli amici che hannopartecipato al nostro star party di monte livata.

Per quanto concerne invece la garanzia, devo dierti che posseggo sia quella del C11 che del nexstar 5: l'Auriga compie un test ottico su tutti gli strumenti e rilascia anche un attestato ad hoc con tanto di numero di matricola dello strumento acquistato.

Questo lo fà l'importatore ufficiale, mentre gli altri .....

Se invece hai notato che l'ottica del tuo C8 è scollimata, bisogna provvedere a collimarla è dopo noterai subito la differenza!

Un caro saluto
antonio

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Mau Capo 
Data:   07-11-03 14:06

Antonio,

partendo dal presupposto che la differenza ( seeng permettendo ) la fà l'apertura
( i dettagli vengono fuori solo con quella ).

Bisogna sapere cosa si vuole fare nello specifico.

Se il campo è la foto,un apo è sicuramente il più indicato,anche se si può fare anche con altri strumenti ( con diversi risultati ).

Il visualista ( come Te e in parte io ) il top sarebbe un bel dobson di generosa apertura.

Non dimenticando,la comodità del fuoco newton.....e un binoscopio Astromeccanica
( anche se dai prezzi elevati )con il quale ho avuto l'occasione di vederci in quasi tutti i modelli.

In questi ultimi, ho apprezzato la profondità di campo,la notevole comodità d'osservazione ,e non ultimo,la tridimensionalità.Certo il prezzo,penalizza....però che spettacolo!!!!!!

Io,a questo punto,credo che lo sc mi metta nelle condizioni di poter fare tutto quanto sopra,unendo anche la praticità nel trasporto.

Per quanto da te scritto,relativamente alla produzione Celestron in taiwan,ti posso garantire che ciò è vero solo per i tubi metallici con le relative tolleranze imposte dalla casa.

Le ottiche vengono assemblate a TORRANCE ( California ) dai tecnici della stessa.

Ciao

Mau Capo

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: alfonso 
Data:   07-11-03 14:55

Cari Amici
dagli interventi precedenti, ma anche dai numerosi fatti nel corso dei mesi indietro, emerge chiaramente una certezza.
NON ESISTE IL TELESCOPIO IDEALE, ovvero il telescopio che unisce tutti i
pregi delle varie ottiche e compensa vicendevolmente fino ad annullarle le limitazioni di ogni configurazione. Almeno non esiste per noi astrofili, perchè non consideriamo ai nostri fini i mostri che sono ad utilizzo degli astronomi. Dai grandi telescopi terrestri a quelli in orbita.
Se esiste qualcosa di simile sarà probabilmente a prezzi che non sono più da considerare amatoriali.
Sarebbe interessante conoscere a grandi linee lo sviluppo storico degli strumenti. A partire dal primo tele di Galileo ai giorni nostri. Col passare degli anni sono via via uscite configurazioni diverse studiate e pensate per risolvere, immagino, determinati problemi.
Si sono aggiunti alle lenti i telescopi a specchi, poi sono venute fuori configurazioni miste (lenti e specchi) in svariate tipologie ( SC-MAK-MAKNEW ecc.)
Sono forse in studio ulteriori configurazioni nel tentativo di avvicinarsi
ancora di più a quello che è il telescopio ideale?

Ciao a tutti.

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Maxy (---.fastres.net)
Data:   07-11-03 15:06

X Michele
Ok x star party......
Il mio problema è che devo acquistare un portatile al + presto, per le uscite è indispensabile..........(anche per skylive2, comodità, spazio ecc)
Ho una risposta certa dall'amministratore del condominio per la fine della prossima settimana, spero mi diano il consenso per l'installazione.....
cmq nel frattempo mi limiterò a smanettare sul menu del meade......;-)

PS. NON avete mai pensato di affittare un mini appartamento nei luoghi di osservazione ? (con terrazzino chiaramente), se l'affitto lo si dividesse in tot persone sarebbe una stupidata.....
installerei skylive2 con connessione internet satellitare, voi potreste fare la stessa cosa per uso privato.....
che ne dici ? fantascienza ?
ciao

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 Re: Schmidt-Cassegrain: pro e contro by Antonio
Autore: Maurizio (---.cust-adsl.tiscali.it)
Data:   07-11-03 20:58

sto sperimentando un binocolo riflettore dedicato all'astronomia 114/500 se va bene lo mettero in produzione ..vediamo che esce fuori.

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