Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 09-22-03 10:53
Carissimi,
stamane mi sono affrettato ha dare luce al nostro incontro settimanale, in quanto avrei molte cose da dire, auspicandomi una "serena" e "matura" partecipazione da parte di tutti voi.
Ho sottolineato "serena e matura" partecipazione in quanto ho seguito ha distanza (silente ma non assente!), il punto di vista espresso da Angelo sul fatto che si parla molto sull'acquisto degli strumenti è poco dei metodi osservativi (aggiungerei soprattutto quelli in visuale).
Altra sua considerazione (non polemica), riguarda la possibilità di svolgere tutti insieme delle osservazioni di planetologia o, aggiungerei, anche di doppie delle quali se ne parla pochissimo, se non affatto.
Infatti, siamo tutti rapiti da Marte e dal profondo cielo, ma poco invece dall'osservazione delle doppie, per non parlare delle variabili che costutuiscono il "pane" per ogni astrofilo!
Desidero solo rammentare, almeno per i più giovani, che lo studio delle variabili è sempre stato il cavallo di battaglia di molte generazioni di astrofili.
Basterebbe rileggersi i vecchi numeri di Coelum per meglio comprendere quale fosse l'attività delle scorse generazioni di astrofili.
Con l'avvento della fotografia digitale e prima ancora di quella chimica lo studio delle variabili e delle doppie è stato ingiustamente abbandonato, anche dal sottoscritto, ma non per cattiva volontà in quanto non ho altri amici astrofili con cui confrontare le mie osservazioni!
In sostanza volgio dire che Angelo ha tutta la mia incondizionata adesione, per quello che può valere, perchè ritengo giusto che nel Forum sui parli soprattutto di "astronomia pratica" è non di "commercializzazione" dei prodotti, incombenza che lascerei ai rivenditori.
Con questo non volgio asserire che non bisogna parlarne, tutt'altro, ma con il dovuto spazio è questo, oltre alle montaure, ai telescopi, vale anche per gli oculari.
Sono argomente che abbiamo trattato lungamente e quindi invito tutti a risfogliare le pagine di questo Forum per ritrovare e "stamparsi" i vari topic che gli interessano.
Non credo che sia necessiario due o tre volte alla settimana ribadire sempre le stesse cose è credo che questo sia (sempre senza polemizzare), l'esprit del condiviso topic di Angelo.
Detto ciò, passerei invece a tre interessanti interventi sui quali val la pena ritornarci:
Il topic di Alfonso relativo alle montature ( montatrure un pò di chiarezza), a cui ha risposto molto dettagliatamente e con proverbiale precisione il nostro Michele.
Credo che dopo l'esaustiva risposta di Michele non ci sia nient'altyro da dire sull'argomento.
Un'altro topic interessante è quello relativo al puntatore scritto da Piero:
Anche in questo xcaso la risposta del nostro Michele non si è fatta attendere: precisa è adeguata alla domanda.
Un'ultimo topic, ma non per importanza, riguarda invece i rifrattori a lunga focale: perchè non se ne producono più?
Bella domanda, la quale meriterebbe una lunga e dettagliata analisi sui veri motivi del perchè le aziende produttrici di attica astronomica ( ma anche gli artigiani più blasonati), hanno smesso di produrre questo tipo di rifrattore a favore di quelli "corti" che sono dei veri è propri astrografi.
Le motivazioni sono molteplici, tra le quali primeggiano quelli di motivo commerciale.
E' difficile "piazzare" un 130 con focale 1200, il quale presuppone una montatura adeguata ed inoltre non è di facile "trasporto".
Argomenti validi, ma che comunque privano i "puristi" che intendono osservare stelle e pianeti con strumenti "ad hoc".
Tormeremo presto su quest'ultimo argomento, in quanto c'è molto da dire è da ribadire, soprattutto per l'osservazione visuale dei pianeti e delle doppie!
Rimane in sospeso il topic relativo agli oculari radioattivi: Amaldi avrebbe risposto che sono "fandonie", ovvero pur essendoci una radiazione di fondo naturale, come tanti altri elementi presenti in natura, la radioattività presente nel lantanio è minima, al di sotto di ogni ragionevole soglia.
Questo vale anche per la fluorite, il cesio è tanti altri elementi di cui quotidianamente ci avvaliamo, tra cui anche alcune parti delle nostre pregiate automobili!
Non credo che sia il caso di approfondire ulteriormente questo topic, per certi versi molto simile ad un topic apparso alcuni mesi or sono su questo forum in cui l'autore asseriva che tramite gli oculari era possile trasmettere l'Aids!
Rammento che rispose con molta professionalità il nostro Alfonso il quale, essendo medico, fece presente che non è trasmissibile neanche la congiuntivite!
Chiudo questa rubrica settimanale invitando tutti noi (me compreso), ha ragionare sull'opportunità di "rispolverare" dalla soffitta degli astrofili nuovi temi d'indagine osservativa: le stelle doppie e le variabili ed inoltre di osservare insieme i pianeti, magari registrando le osservazioni sul famoso "Quaderno di Astronomia" che tutti dovremmo avere ed utilizzare a testimoninanza del nostro vissuto di Astrofilo.
Un caro saluto a tutti voi in attesa dei vostri interventi alla presente rubrica.
Antonio
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