Autore: Michele
Data: 10-28-03 14:46
Venerdi 24 Ore 11, squilla il telefono.
Vedo il numero, e' Angelo.
"Ciao Angelo sei sul Giova'?", gli dico come al solito quando vedo che mi chiama.
"Come fai a saperlo?", mi risponde come al solito...
Discutiamo del tempo che non sembra molto affidabile. Forse non riusciremo a fare due notti di osservazione...
La situazione meteo e' molto ingarbugliata. Decidiamo di non partire il Venerdi e di risentirci Sabato all'ora di pranzo.
Il giorno dopo da casa controllo le immagini da satellite. Abbiamo fatto bene a non andare Venerdi. Il sabato sembra buono anche se...
Chiamo Angelo che mi dice di non aver ancora visto le previsioni. Gli dico che secondo me e' il caso di tentare, al massimo ci respiriamo un po' d'aria buona e ci diciamo due stronzate. Ok, ci vediamo su.
Dico a mia moglie che vado in montagna. Lei andra' con la bambina a pranzo da mia suocera. Io decido di restare a casa per preparare le cose e per partire ad un orario decente.
Carico la macchina con il solito quintale di attrezzatura.
Serve anche coprirsi parecchio visto che si prevedono basse temperature.
Pasta in bianco, mozzarella e un po' di pane e salame a pranzo. Non ho voglia e tempo di prepararmi qualcosa di piu' raffinato: il cielo mi aspetta e non vedo l'ora di partire.
Riempo il termos di the caldo, preparo dei panini e poi biscotti, cioccolata ed altri dolci. Quando fa molto freddo bisogna ingerire calorie...
Alle 14:30 sono pronto a partire.
Azz, ho dimenticato la videocamera. Volevo fare un filmino da mettere poi su internet. Vabbe sara' per la prossima volta.
Mentre sto per arrivare, non posso fare a meno di essere colpito dal panorama. I colori dell'Autunno sono fantastici. Il bosco e' ricoperto dal contrasto del verde, del rosso e del giallo.
Arrivo sul luogo e Angelo e Ovidio sono gia' li che guardano perplessi in alto.
Il cielo e' coperto.
Scendo dalla macchina e un freddo pungente mi avvolge. Ci sono 4 gradi alle 4 di pomeriggio.
"Allora che fate, non montate?", gli dico.
"Ma va a ciapa' i ratt", mi dice Angelo. "Non vedi che il cielo e' coperto?".
"Ma tu non le hai guardate le previsioni?", gli dico.
"No, mi sono fidato di quello che mi hai detto tu".
"Peggio per te! Allora adesso montiamo!".
Scarico il telescopio e inizio a montarlo.
Aspetto che faccia piu' buio per collimarlo, anche per farlo entrare in temperatura.
Nel frattempo arriva Vito e poi Piero.
Inizio l'operazione di "Vestizione": Tre paia di calze, tuta da ginnastica, due pantavento, due pail, tuta da sci, doposci, guanti e cappello. Ok sono pronto.
Preparo anche le coperte in macchina per la notte e il bagagliaio con libri, atlanti, oculari e agenda per annotare gli oggetti osservati.
Ora e' abbastanza buio per collimare. Fortunatamente il cielo si e' aperto, non c'e' una nuvola. Metto il collimatore laser nel portaoculare e in pochi minuti sono a posto. Il telescopio e' pronto. Bisogna solo aspettare il crepuscolo astronomico. La temperatura e' scesa a -3° e sono solo le ore 19.
Faccio un giro fra i presenti.
C'e' Angelo con la AP600 e C9.25 con i quali fara' immagini CCD con Sbig ST9. Ovidio ha un Pentax 75 SDHF per osservazione generica, Vito ha anche lui un Pentax 75 in parallelo a un Vixen 102M su GP-DX per fare foto chimiche. Piero ha il suo dobson da 40cm.
Mangio qualche panino accompagnato da del the caldo.
E' ora di iniziare, sono le 19:45.
Punto la Polare per collimare i cercatori. La collimazione non e' proprio il massimo, ma va bene lo stesso.
Il Cielo e' fantastico. L'umidita' e' precipitata bagnando i telescopi e le auto, poi il freddo l'ha congelata cosi' che ora c'e' un sottile strato di ghiaccio d'appertutto.
Questo pero' ha anche pulito il cielo che e' molto scuro anche verso l'orizzonte. Evidentemente in pianura c'e' la nebbia che scherma le luci.
Purtroppo non ho avuto tempo di preparare un programma come faccio di solito, ma non e' un problema. Riosservero' alcune cose vecchie insieme ad altre nuove.
Parto con la Helix nell'acquario. Sta passando in meridiano, pertanto e' nelle condizioni migliori per osservarla. Purtroppo resta sempre maledettamente bassa. Comunque a 170X e' favolosa, occupa quasi tutto il campo inquadrato e la stellina centrale e' facilissima. Si vedono diversi addensamenti di gas. Punto anche alcune galassiette che si trovano nella stessa pagina dell'Uranometria o comunque in zona.
Poi passo alla nebulosa Saturno. A 300X e' ancora molto luminosa. Si vede chiaramente "l'anello" e qualche irregolarita' all'interno.
Sono le 21 e la temperatura e' ormai scesa a -8. Chiamo a casa per sapere come se la passa la famiglia. Quando dico a mia moglie la temperatura mi dice che sono pazzo. Forse e' vero. Ma un cielo cosi' bello e terso si puo' vedere solo nelle fredde nottate invernali.
Vado su Pegaso. Dalla eta inizio lo star hopping per arrivare alla 7331. Non faccio un percorso diretto, ma devio per cattuare altre galassiette o gruppi di galassie. Pian piano mi avvicino, ma prima passo per il quintetto di Stephan. E' un oggetto "facile" e le singole galassie si distinguono nettamente, intuendo anche la loro forma.
Poco piu' a Nord ecco la 7331 con la sua corte di galassie. Davvero un bello spettacolo.
Angelo "smadonna" un po' con la montatura, ha dei problemi. Vorrei andare a prenderlo per il c... ma capisco che non e' il momento.
Nel frattempo arrivano altre persone, un amico di Vito, e altri astrofili accompagnati da gente che era la prima volta che osservava. Credo che alla fine dovevamo essere 20 o 25 persone.
Non capita spesso di vedere tanta gente quando fa cosi' freddo. La temperatura e' scesa a -10. Infatti dopo un po' alla spicciolata i "novizi" rincasavano in albergo (pivelli! ).
Proseguo la mia attivita' puntando la galassia di Andromeda, vista oramai innumerevoli volte. Le braccia a spirale si vedono chiaramente cosi' come molte regioni HII. Apro il bellissimo libro: "The night sky observer's guide", che riporta disegni e descrizioni di molti oggetti, costellazione per costellazione. C'e' una foto della galassia di Andromeda, con indicati gli ammassi globulari, gli ammassi aperti e le nebulose. Mi cimento in questa attivita' e in un'ora circa osservo meta' di quelli indicati. Le altre le faro' la prossima volta. Alcuni ammassi globulari si nota che non hanno un'aspetto stellare.
Faccio una pausa, mangiando un panino ormai congelato, un Mars e quella schifezza di cioccolata calda di "Caldo Caldo". Lo so cosa pensate, ma quando fa freddo...
Nel corso della nottata ho osservato parecchi altri oggetti sia nuovi sia gia' osservati, con la compagnia di Vito, la cui batteria d'auto l'ha abbandonato prima di mezzanotte impedendogli di fare foto.
Alle 4 circa ho concluso l'osservazione con oggetti classici in Orione. La grande nebulosa d'Orione era fantastica, si intravvedevano i colori azzurro e rosa tenue all'interno. Poi M43, M78, la Fiamma e la Testa di Cavallo.
Una nottata davvero fantastica, con un cielo buio come ormai poche volte capita anche al Pian dell'Arma'....
Ciao,
Michele
"E tutto quel che chiedo è una bella nave e una stella da seguire"; "Sea Fever", John Masefield, 1902 (Citazione di J.T. Kirk, Star Trek)
(La mia nave e' il mio telescopio)
Invia modifica (10-28-03 15:12)
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