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 Elogio alla vecchia EQ6
Autore: batti38 
Data:   02-08-06 13:09

Possiedo una EQ6 vecchio tipo, quella nera senza SKyScan con motori vecchi e nessuna modifica.

L'ultima uscita che ho fatto l'ho dedicata alle foto. Ho fotografato a 300mm in parallelo e guidavo col Newton da 150 F/5 a 300 ingrandimenti scarsi.

Ebbene la stella di guida era praticamente immobile, le correzioni che dovevo fare erano poche e regolari.
Puntualizzo che lo stazionamento l'ho fatto molto bene perdendo 15 minuti.

Sono davvero necessarie montature di alto livello per noi dilettanti?

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--L'anello più debole è anche il più forte: Spezza la catena--

www.webalice.it/batti38m1

Invia modifica (02-08-06 13:21)

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: franco sgueglia 
Data:   02-08-06 13:19

Concordo in pieno ,
la EQ6 se ben utilizzata e' una gran bella montatura.

Il problema e' la qualità non costante nella produzione,
per cui la curva dell'errore periodico varia
da pezzo a pezzo.
Questo non e' un grosso problema purche'
la curva non presenti sbalzi repentini o salti.

Sono davvero necessarie montature di alto livello?

dipende!

Se superi un certo limite di peso o di focale la Eq 6, per quanto
eccezionale con il suo costo contenuto , non risulta
idonea .....e il salto di prezzo diventa enorme!

Io penso che fino a 20/22 kg di peso li regga alla grande .

Chi poi usa sistemi SBIG ST7,8,10 per la ripresa potrebbe
integrare il suo sistema con un Ao7 piuttosto che
passare ad una montatura "piu precisa" ma molto piu costosa.
Un AO7 si trova tra i 1200/1500 euro e abbatte
tutti gli errori e imperfezioni di guida ( a patto
che vi sia una stella che consente una autoguida
a frequenze alte).

Penso che nella fascia che va fino al peso indicato sopra , sia
una scelta che soddisfa ( con le dovute messe a punto disponibili
sul mercato) anche l'astroimager piu esigente.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: franco sgueglia 
Data:   02-08-06 13:23

Una nota in merito all'AO7 che mi ero dimenticato.

Siccome spesso e' difficile trovare una stella nel campo del secondo
sensore o l'uso di filtri la rendono visibile solo a pose molto lunghe
( e quindi sfuma il beneficio dell'ao7) , la SBIG ha messo
sul mercato una nuova serie di camere alle quali può essere
attaccato un secondo sensore esterno ( da piazzare su un
telescopietto guida ) e che funziona pari pari al sensore
di guida anche in accoppiata con il sistema AO7.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: Doduz 
Data:   02-08-06 14:37

Mi riesce difficile capire come possa funzionare un aggeggio del genere...
In questo modo non posso pero' eliminare gli errori dovuti alle flessioni differenziali tra il telescopio principale e quello di guida, spostamenti dello specchio principale o celle di seeing molto piccole.

Donato.

P.S.: non sarebbe invece possibile applicare i filtri *solo* al sensore di ripresa?

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: franco sgueglia 
Data:   02-08-06 14:44

Se usi una Easy Guider della Lumicon ......al posto
di un telescopio guida ....i problemi che dici non si pongono .

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: astrofilo 
Data:   02-08-06 14:47

Doduz Scrivi:

> Mi riesce difficile capire come possa funzionare un aggeggio
> del genere...
> In questo modo non posso pero' eliminare gli errori dovuti alle
> flessioni differenziali tra il telescopio principale e quello
> di guida, spostamenti dello specchio principale o celle di
> seeing molto piccole.
Per le flessioni differenziali basta un setup rigido e preciso.
Inseguo con 500 mm di focale su un tele da 800 usando l'st4 vs canon eos 300d senza problemi.
Spostamento dello specchio principale deve essere considerato solo sui tubi a primario mobile, no.
E' normale che non tutto vada bene su tutto. :-)

> P.S.: non sarebbe invece possibile applicare i filtri *solo* al
> sensore di ripresa?
Credo che sarebbe molto problematico, invece. In quanto dovresti prevedere uno specchio che ti devia il fascio prima della ruota porta filtri e poi te lo rimanda sul sensore dopo la ruota porta filtri.
Va bene che oggi si fanno miracoli ma questo mi sembre un po' troppo. :-)
Sempre che tu non intenda la guida fuori asse con ruota porta filtri dopo la GFA stessa.
Tornando all'elogio della EQ6 posso dire che mi ha permesso riprese da 30 minuti guidate a mano con 800 di focale perfettamente puntiformi (motori originali e correzioni 2x)
Con lo Skysensor e l'ST4 difficilmente faccio pose sotto i 30/40 minuti.

Cieli sereni
Renzo

http://www.renzodelrosso.com



moderatore ML fotodeepsky
http://it.groups.yahoo.com/group/fotodeepsky


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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: Doduz 
Data:   02-08-06 21:42

astrofilo Scrivi:

> Per le flessioni differenziali basta un setup rigido e preciso.

Ho letto recentemente di setup di provenienza ineccepibile con discreti problemi di flessioni e spostamenti vari (vedi: Franco S.)

> Sempre che tu non intenda la guida fuori asse con ruota porta
> filtri dopo la GFA stessa.

Evidentemente pensavo ad un set di filtri posti all'interno dello chassis della camera CCD che dovrebbero agire soltanto sul sensore principale (non avrebbe senso su quello di guida). Non mi pare che possa trattarsi di una soluzione al di là delle attuali tecnologie, tenendo conto che si tratta di oggetti dal costo elevato. Strano che SBIG non ci abbia pensato.

Donato.

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: franco sgueglia 
Data:   02-08-06 22:30

E infatti ci ha pensato , Donato .
Sulle nuove camere ( sono upgradabili anche le vecchie)
e' possibile collegare un sensore esterno e metterlo , ad
esempio , sul fuori asse di GFA senza avere cosi
il problema dei filtri che sono , invece, nella ruota
collegata alla camera.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: Elogio alla vecchia EQ6
Autore: Doduz 
Data:   02-09-06 09:25

Non mi e' molto chiaro il discorso... :-(

Come si possono' conciliare *contemporaneamente* queste esigenze?

1) utilizzare una camera CCD con ruota porta filtri per la ripresa
2) utilizzare il sistema AO-7
3) utilizzare una camera CCD per la guida in luce bianca (senza filtri)
4) utilizzare un unico strumento ottico (ripresa + guida)

Donato.

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