Autore: paolo (---.fastres.net)
Data: 07-21-05 22:47
Ettore dice:
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......COME MAI il VLT tarda così tanto a "raggiungere la propria risoluzione teorica".........??????????
AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH !
Ettore
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perchè, mio caro idiota, i due telescopi si trovano a 62 metri di distanza e i loro fasci ottici devono essere calibrati al micron. Microturbolenza rende i due telescopi fuori allineamento perchè otticamente compensano indipendentemente le variazioni atmosferiche. quando uno si trova in fase x, l'altro si trova in fase y e così via. La risoluzione massima si otterrebbe con entrambi gli specchi allineati con gli specchi esattamente in assetto simmetrico. Dunque ci vorrebbero condizioni ideali molto difficili da raggiungere.
Aggiungi in seguito:
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CHE STRANO PERO' !!!
Tutti sanno che i "satelliti spia" Americani, che viaggiono ben oltre i cento chilometri di altezza, riescono a leggere il numero di targa di un'autovettura sulla Terra!!
Alcuni anni fa la NASA non ha mandato in orbita due satelliti a mappare tutta la Luna???
P.S.
STRANO che non hanno fotografato i siti degli allunaggi !!! - Nevvero???
CIAO !
Ettore
AH ! AH ! AH !
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ignorante che non sei altro...ti rifersici alla missione clementine del 1994. Questa sonda infatti era ed è in grado di rilevare dettagli di solo 30metri/pixel - 20metri/pixel. Leggi qui:http://www.msss.com/press_releases/clem_release/
E' in allestimento una missione che porterà nel 2007 una sonda con un sistema di mappatura in grado di distinguere oggetti della dimensione di pochi metri
Però tu fai confusione come al solito: una cosa sono i satelliti spia che sono posti in orbita geosincrona con l'oggetto da osservare. E' possibile così fotografare con assoluta precisione che ufficialmente si limiterebbe a 15 cm.
http://www.iis.ee.ic.ac.uk/~frank/surp99/article2/fb97/
Ma questi satelliti devono essere spostati in continuazione e "riparcheggiati" in orbita geosincrona per fotografare ogni volta. Le foto sarebbero mosse o sfocate se un sistema cercasse di compensare il moto di un satellite a 800/km orari in orbita a 200km di altezza. Il moto di un'autovettura è risibile e può essere compensato ma quello proprio del satellite no. Ora spiegami tu a cosa servirebbe una siffatta sonda in orbita alla luna.
1) fotografare con la precisione di 15 cm dettagli geologici? sarebbero insignificanti se di tali dimensioni e ci vorrebbero diverse centinaia di miliardi di fotografie per mappara la luna in questo modo.
2) ottenere solo foto mosse in quanto è imperativo mappare la luna e dunque inserire il satellite in un orbita mobile, di preferenza circumpolare?
3) spendere milioni di dollari per soddisfare i complottisti?
Non credo.
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E aggiungi ancora:
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VISTO che fai tanto il "SAPUTELLO", caro Paolo, mi puoi spiegare a cosa serviva quella profusione di quel tipo di "carta stagnola, bianca e soprattutto color rame" che ricopriva la base del Lem sulla Luna???
P.S.
MAH....!! Secondo me a mascherare il "vile materiale sottostante" !!!! - - non trovate?? Cari lettori? - AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH ! AH !
Ettore
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VISTO che fai l'ignorante te lo dico: quel materiale è una fibra sintetica che fu ideata in collaborazione con la boeing (boeing NASA) e che ha caratteristiche che la rendono estremamente utile:
1) E' innaznitutto molto resistente, tanto da poter proteggere il lem dall'impatto di micrometeoriti (delle dimensione di chicci di grano). La base del tessuto è quello che oggi si chiama kevlar con un secondo strato di mylar.
2) la seconda funzione è quella (soprattutto del mylar) di schermare il lem dal vento solare e funge anche da isolante termico con una riflettività per la luce solare del 99,999%. E' anche il medesimo materiale in commercio offerto dalla ditta baader planetarium per l'osservazione del sole.
Ti ricordo anche che tutte le altre sonde dalla galileo alla cassini adottano la medesima protezione: leggera ed ad altro rendimento:
http://www.cnn.com/SPECIALS/cassini/mission/
se vuoi contestare i dati che fornisco dal punto di vista numerico, come al solito non è un problema, anzi ti invito a farlo...
Paolo
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