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 Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: alfonso 
Data:   07-26-04 17:45

Se al telescopio vediamo e fotografiamo un oggetto celeste che dista 5 miliardi di anni luce da noi, sappiamo che ciò che vediamo è una rappresentazione di ciò che era in quell' epoca ( 5 miliardi di anni fa ).

Mi domando:


quell' oggetto in questo preciso istante dovrebbe trovarsi, in realtà, in un altra posizione dato che tutte le galassie si allontanano fra loro e che in questi 5 miliardi di anni si sarà spostato.


quello che vediamo potrebbe non esistere più o perlomeno essersi modificato in questi 5 miliardi di anni.

ultimo quesito
premesso che noi vediamo solo una parte delle radiazioni provenienti da quell' oggetto ( la radiazione in luce visibile ) e non vediamo coi nostri occhi tutto il resto delle radiazioni che emette siano esse elettromagnetiche ( ma al di fuori dello spettro visibile ), gravitazionali o corpuscolate.
Dato che gli astronomi hanno gli strumenti per misurare tutte ( o gran parte ) di queste altre radiazioni provenienti sempre da quell' ipotetico oggetto posto a 5 miliardi di anni luce.
Mi domando: ciò che gli astronomi possono misurare è, come la luce visibile, relativo a cio che era 5 miliardi di anni fa o cos' altro?

Grazie per eventuali spiegazioni in merito

Alfonso

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re: Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: StefanoG 
Data:   07-26-04 18:09

Non vorrei dire una cavolata, smentitemi se canno, ma mi pare che tutte le radiazioni elettromagnetiche si propagano alla velocità della luce, perciò anche tali radiazioni appartengono allo stesso periodo della luce che osserviamo.

Ciao Stefano

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 Re: Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: ivanTE (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   07-26-04 20:35

Se non sbaglio è stato Heinstein ad enunciare che la velocità maggiore che si possa raggiungere sia quella della luce. Quindi dovrebbe, sottolineo dovrebbe, essere proprio come dite voi, almeno fino alle attuali conoscenze.
Per quel che riguarda il primo quesito, è l'argomento principe per confutare le infinite ciarlatanerie che si leggono e si sentono nei media. Mi riferisco agli oroscopi, ovviamente. Basta sapere questa semplice cosa per capire quanto sia sciocco l'oroscopo, e quanto sia ingenuo chi lo legge.
Ciao. Ivan

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 Re: Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: Enrico 
Data:   07-26-04 21:47

Le particelle prive di massa si propagano ad una velocità che raggiunge il limite massimo dichiarato dalla relatività ristretta, ovvero quello della velocità della luce. Quindi come dici tu anche in rilevamenti su onde di frequenza differente sarà da considerare il ritardo delle particelle osservate.

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La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata - Albert Einstein

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 Re: Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: AK47 piero (---.sn1.eutelia.it)
Data:   07-27-04 00:45

Ciao alfonso,
con 5 miliardi di anni l'oggetto ne a fatta di strada e sicuramente è notevolmente cambiato solo che non non possiamo sapere come è cambiato, possiamo solo intuirlo in base alle conoscenze che si anno sull'evoluzione delle galassie.
Non possiamo vedere come è l'oggetto ore perchè "entreremmo" nel suo cono del del passato solo fra 5 miliardi di anni o più (visto che l'universo si sta espandendo.
Concordo sul fatto che la velocita della luce è quella massima pe la radiazione elettromagnetica e che non può essere superata da alcuna particella materiale ma non è quella limite. Durante l'inflazione lo spazio si è espanso ad una velocità ben superiore tanto è vero che si pensa che l'universo sia infinito.
...... speriamo di avere fra qualche decina di anni i mezzi per vedere cosi lontano!!!!!!
Ciao Piero

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 Re: Alcuni QUESITI Astronomici
Autore: Enrico 
Data:   07-28-04 21:09

Bè Piero infatti ho detto che è la velocità limite secondo la teoria della relatività ristretta, ma no che siano da scartare eventuali ipotesi sul fatto che esista un limite massimo per la velocità di gran lunga superiore a c, cosa che risulta alquanto logica se pensiamo, proprio come dicevi tu alla velocità d'espansione dell'universo.

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