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Autore: Marco(StarEnd) Data: 12-17-04 12:14 Oddio Andrea.. non so se un dobson sia realmente più facile da maneggiare.. tranne la luna e i pianeti gassosi bisogna essere un po' pratici di star hopping per riuscire a puntare qualcosa.. e il neofita spesso non sa nemmeno cosa sia lo star hopping. Personalmente credo che sia più semplice l'utilizzo di un telescopio go-to, ma credo ancora fermamente che debba esistere quella fase di apprendimento iniziale, sudata sette camicie, che ci introduca al mondo dell'astronomia pratica. Certo, è veroche questo fattore allontana, e ha allontanato, dalla materia numerosi potenziali astrofili, ma è come pretendere di diventare ottimi piloti utilizzando una macchina con il cambio automatico! Poi è il solito discorso.. tantissimi astrofili poco esperti o "pochi" astrofili molto capaci? Inevitabilmente aprire le porte dell'astronomia ad un numero molto più elevato di persone significa anche dover ricorrere a delle semplificazioni (in campo teorico e pratico), visto che non tutte le persone hanno tempo e voglia per dedicarsi ad un "faticoso" apprendimento.. questo intevitabilmente vuol dire diminuire il livello qualitativo di questa disciplina. Non è detto che non debba esser così, però vedendo le cose che ci circondano.. E' un paragone che ho già avuto modo di fare.. negli ultimi anni l'informatica ha accolto nei suoi "ranghi" un numero molto molto maggiore di utenti, ma diversamente da una tempo, quante persone realmente capiscono il funzionamento dei sistemi software e hardware? Si rischia quindi di imparare a maneggiare meccanicamente uno strumento senza capirne il "funzionamento". Forse direte voi.. quello che conta è il risultato finale.. ovvero portare alla scienza di urania nuovi "adepti".. non so, ci devo pensare su.. Saluti, Marco  | My web site: Astrolab"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet" - Nascendo moriamo, e la fine dipende dall'inizio - Manilius Invia modifica (12-17-04 12:15)
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