Autore: SergioVI (---.PD1.albacom.net)
Data: 05-23-03 18:19
Ciao ad Antonio ed a tutti gli amici astrofili!
Sono reduce da una lunga serata osservativa, a dir poco esaltante per un neofita come il sottoscritto! Grazie alle ottime condizioni atmosferiche ieri sera sono infatti riuscito ad individuare gli ammassi globulari di M3 nei Cani da Caccia ed M13, in Ercole, uno più bello dell'altro. La serata sarebbe stata perfetta se fossi riuscito ad individuare la galassia M81 e la nebulosa ad anello nella Lira, ma forse pretendo troppo dal mio strumento sotto il luminoso cielo di periferia padana. Cmq già così va più che bene, anche se la contropartita è stata andare a letto alle due, stamane sveglia alle 7.30, insomma se sono un pò cervellotico nei ragionamenti cercate di compatirmi. Dunque Antonio, volevi sapere il mio primo volume d'astronomia come si chiamava, beh è presto detto: "Scoprire i Pianeti" a cura di Rossana Rossi, un titolo emblematico ma al tempo stesso riduttivo. Emblematico perchè gran parte del libro ruota proprio attorno alla descrizione del nostro piccolo "condominio", il sistema solare, con i suoi inquilini più rilevanti, a partire dal sovrano assoluto, il sole, i suoi nove fidi vassalli e tutto il corteo di satelliti, asteroidi e comete che completano il quadro. Il tutto accompagnato da alcune foto bellissime (cosa che manca in tanti altri libri d'astronomia, ma che costituisce un forte stimolo ad appassionarsi alla materia) ritratte da alcune tra le sonde storiche, che hanno rivoluzionato le nostre conoscenze sul sistema solare: I Voyager, I Pioneer, I Mariner ecc. In particolare colpì il mio immaginario d'adolescente (avevo 13, forse 14 anni al tempo, il sole ha fatto dieci giri attorno al sole da allora...) la romanzesca storia del Voyager 1, sacrificato per scoprire qualcosa di più sull'enigmatico Titano. Quando ho individuato il satellite, vicino a Saturno, qualche mese fa ho provato un fremito misto di emozione e inquietudine, come quando si scopre il colpevole di qualche romanzo giallo. Inutile dire che aspetto con grande attesa la discesa del modulo della sonda Cassini sul satellite (è prevista per l'anno venturo no?), finora si sono dette tante cose ma poche sono le certezze. Cmq dicevo che il titolo è anche riduttivo, perchè l'ultimo capitolo spiegava, con linguaggio chiaro, semplice e schietto, tante cose a prima vista complicate come il big bang, la nscita, sviluppo e morte di una stella, la nostra grande metropoli stellare, alias la via Lattea, i fenomeni estremi come le stelle di neutroni, i quasar ed i buchi neri. L'ossatura delle mie conoscenze astronomiche l'ho maturata su questo libro, per poi approfondire con altre pubblicazioni come "Capire l'astronomia"di J.C. Pecker, "Viaggio nel Cosmo", degli Angela ed "Il Cielo" di David. H. Levy, perfetto per aiutare le serate d'osservazione al telescopio.
Può bastare così credo vero???
Cieli sereni!
Sergio
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