Autore: Giovanni (---.elettra.trieste.it)
Data: 06-15-05 18:46
Allegato: C2005K2_15Jun05_EG-GS.jpg (82k)
Caro Giampaolo,
grazie! In effetti questa cometa mostra dei dettagli interessantissimi: allego una ripresa di stamattina in cui, oltre al nucleo secondario, si vedono un paio di getti che si originano dalla condensazione centrale (il seeing era eccellente).
Le elaborazioni evidenziate nei vari pannelli (in particolare quelle in basso) intendono mettere meglio in evidenza eventuali dettagli all'interno della chioma cometaria. Si basano essenzialmente tutti sul medesimo concetto: sottrarre dall'immagine originale un'immagine "sintetica" della chioma cometaria. Quest'ultima viene originata in vari modi: o dal frame reale tramite delle mediane che "spainano" la chioma in direzione radiale, oppure tramite degli algoritmi che creano una vera e propria chioma cometaria artificiale, in cui il flusso varia con una funzione inversa al raggio (1/r). In tal modo, qualunque deviazione o piccolo gradiente luminoso (come getti, aloni, ecc.) viene esaltato. Il vantaggio rispetto ad altri algoritmi normalmente usati (come il celebre Larson-Sekanina) e' dato dal fatto che tali filtri sono meno soggetti a generare degli artefatti. In ogni caso, solo dall'analisi complessiva del risultato (ovvero facendo un'analisi comparata dei risultati ottenuti tramite i vari filtri, e possibilmente, su piu' notti) si puo' avere una ragionevole certezza sulla realta' delle strutture evidenziate (lavoriamo sempre sulla soglia del rumore).
Ciao,
Giovanni Sostero (Oss. Remanzacco, CARA)
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