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 un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 13:20
Allegato:  m42.jpg (515k)

Un saluto anche da parte mia alla meravigliosa M42.

Certo meriterebbe un po di piu !

Il tempo che ho dedicato a questa nebulosa,

rispetto alle altre da me fotografate e' veramente esiguo in particolare
per i canali colore ( non ho luminanza al momento).

L'immagine e' infatti il risultato di pose singole da 5 minuti nei canali colore(RGB) e 1 singola posa da 30 minuti in Ha.

Questa nebulosa mi ha lasciato leggermente spiazzato rispetto ad altre riprese. Il fatto che abbia nel trapezio nebulosità e stelle molto luminose manda in tilt ( con un eccessivo blooming) le mie "solite" esposizioni.

La posa da 30 minuti in Ha presenta un nucleo completamente bruciato con linee di blooming che attraversano buona parte del fotogramma.

Non e' un soggetto semplice come immaginavo!

L'immagine presenta un aspetto particolare nella distribuzione dei colori dovuta alla preponderanza delle informazioni Ha.
Lo si nota in particolare nalla NGC1977 che ha assunto un aspetto del tutto diverso rispetto alle tipiche riprese LRGB.

Merita molta piu attenzione M42

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: Alfonso_ 
Data:   11-11-05 13:46

semplicemente fantastica!

cosa vogliamo di più dalla vita?

non rispondete " un lucano":

troppo banale ;-)

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 Re: un saluto ad M42
Autore: Babybears 
Data:   11-11-05 13:48

Mostruosamente bella la M42 e la qualita' della ripresa.

Sono immaggini da pubblicazione !!

Ciao

Marco Bensi
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 Re: un saluto ad M42
Autore: Giovanni (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   11-11-05 14:12

Immagine bellissima; colgo anche l'occasione per chiedere, a proposito della luminosità che interessa la parte del trapezio, come si fa ad evidenziare l'intricata trama di sfumature più esterne senza saturare il trapezio? Qual'è la tecnica o la procedura da adottare?


Giovanni B.

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 14:24

non e' molto complicato , non ho potuto applicarla
a questa immagine perche' non possedevo immagini
che me lo consentissero.

Dopo aver realizzato la serie di pose con l'esposizione giusta per cogliere i
dettagli piu elusivi , ma che inevitabilmente bruciano il nucleo, si effettuano una serie di pose di brevissima durata ( in genere non piu lunghe di 30 secondi se si dispone di CCD dedicati , fino a 2 minuti con camere digitali).

Una volta messa assieme l'immagine definitiva , con i colori e tutto quanto attiene la totalità dell'immagine ben bilanciata , con software di fotoritocco ( come Photoshop) si prende il risultato dell'integrazione delle immagini con posa breve e lo si da come livello aggiuntivo all'immagine appena realizzata.
L'immagine che va sovrapposta ( quella meno luminosa e che presenta il trapezio non bruciato ) avra una "Maschera" in genere denominato Alpha Matte nei programmi di fotoritocco , con la quale sara possibile sostituire solo la zona interessata con la nuovba immagine lasciando inalterato il resto.
La maschera dovra avere i bordi molto sfumati per consentire un buon merge tra le 2 immagini e per fare in modo che non si noti l'artefatto andra rivisto il bilanciamento della luminosità di quest'ultima attraverso la gestione dei livelli o delle curve .

cieli sereni a tutti
Franco

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 14:47
Allegato:  m42_filtered_c_trapezio.jpg (506k)

Continuando con il discorso del trapezio,
l'immagine presenta un esempio di appllicazione di quanto
detto prima. E' sicuramente tra i meno ortodossi poiche' vuole rappresentare unicamente una applicazione visto che l'immagine che ho utilizzato per sostituire la zona bruciata non e' il risultato di una integrazione di piu fotogrammi LRGB( e Ha in questo caso) ma
un solo scatto di lumianza da 1 minuto colorato a mano per integrarlo
nell'immagine. La zona filamentosa , ovviamente, non si riesce ad intravedere con cosi poche informazioni ma l'effetto bruciatura si e'
enormemente attenuato

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: riccardo (---.pool21759.interbusiness.it)
Data:   11-11-05 15:22

Propongo di radiare dal forum i post con foto di Franco che fanno impallidire dall'invidia quasi la NASA a volte.
Franco dì la verità, confessa...sei riuscito a crackare il ccd di hubble!
:-)
r.

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 15:28

Grazie Riccardo:)))

ti assicuro che le mie foto sono solo frutto di un po di pazienza in piu
in fase di ripresa e una conoscenza un po piu approfondita delle tecniche di elaborazione ( non di integrazione).

Pensa che i dati di m42 ( ripresa la stessa notte di rosetta e della flaming) li avevo accantonati perche' li avevo valutato assolutamente scarsi e pieni di problemi...quidi scarati in attesa di una nuova notte per riprovare .
Il maltempo che non mi lascia altra scelta e la curiosità di metterli assieme e cercare di risolvere i problemi in ripresa mi hanno spinto a tentarne una elaborazione.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: astrofilo 
Data:   11-11-05 16:13

Caro Franco, io faccio il bastian contrario.
Non siamo ai tuoi soliti livelli!
Infatti anche te lo dici: è una prova ma le immagini erano scarse.
Anche i tempi di integrazione sono bassi, soprattutto per la presenza del filtro HAlfa.
Purtroppo M42 è sì uno dei soggetti più fotografati ma anche uno dei più difficili. La mia M42, su pellicola, è frutto di un'integrazione di quasi tre ore complessive con una posa singola da 1 ora e le altre a scalare fino a 30".
Mi sono ripromesso, se ho la fortuna di cogliere la serata "perfetta" di fare una posa di 90 minuti singola per riuscire a cogliere anche le nebulose comprese fra M42 e NGC 1977. Questo dovrebbe essere il tuo target, secondo me. Hai l'attrezzatura e soprattutto la capacità per raccogliere "la sfida" e vincerla.
Eventualmente, per evitare il blooming nel raccogliere i fotoni delle parti più esterne, potresti fare riprese intorno al nucleo di M42 e poi fare un mosaico.
Un altro suggerimento: la nebulosa ha anche una notevole emissione nella banda dell'OIII, prova a integrare anche qualche ripresa in questa banda o, addirittura a fare una bicromia usando il canale HA (R) e OIII (parte per il G e parte per il B).
Insomma, credo di averti stuzzicato a dovere.
Viste le previsioni del tempo credo che la mia gita in montagna sarà più che astronomica, G-astronomica. Pioggia nella nottata di sabato! :-(
Ma se le previsioni sballano la macchina fotografica è già pronta!!!

Cieli sereni
Renzo

http://www.renzodelrosso.com



moderatore ML fotodeepsky
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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 16:29

Si Renzo e' esattamente come sostieni,

ti racconto , ieri sera ho passato una piacevole serata

in compagnia di Paolo Morelli.

Serata le cui premesse erano anch'esse astronomiche e , causa
condizioni metereologiche , si sono tramutate in EnoG-Astronomiche:)

Verso fine serata ci siamo messi al computer a guardare un po di immagini , e , parlando di difficoltà o foto riprese completamente cannate , come esempio gli ho mostrato i fit grezzi di M42 .
Quando Paolo ha lasciato casa , erano circa l'1:00, sono sceso per spegnere il pc e sul monitor c'era ancora aperta una di queste immagini .

A quel punto piu la curiosità che la consapevolezza di un buon risultato , mi ha spinto a tentare una aggregazione poco ortodossa dei dati in mio possesso.
( ps.: se ci fai caso le nebulosette di cui parli tra ngc1977 e m42 sono gia visibili grazie alla posa Ha)

In merito all'uso dei filtri OIII o anche dell'SII , a dirti la verità per il momento li ho rimossi dalla ruota e ho rimesso , al loro posto , quello di luminanza e il red ( ho una ruota a 5 posizioni con , attualmente montati Ha, LRGB).

Vorrei realizzare prima una immagine "classica " di M42 . Le immagini con colori mappati non mi ispirano moltissimo e non capisco neanche perche' ho comprato quei diavolo di filtri fino ad ora mai usati:)
( circa 800 euro per i soli OIII e SII).
un soggetto sul quale invece mi viene voglia di tentare con questa tecnica perche' ben si presta e' la Rosetta .
La mia paura e' che i tempi che richiedono questi filtri vanno ben oltre i ritagli di sereno che il mio cielo mi offre.
Sono scurissimi . Ho provato delle esposizioni , se non ricordo male , su IC63 in Cassiopea da 1 ora e veniva fuori un segnale debolissimo!!!

cieli sereni a tutti
Franco

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 Re: un saluto ad M42
Autore: astrofilo 
Data:   11-11-05 17:18
Allegato:  runningman.jpg (107k)

franco sgueglia Scrivi:

> A quel punto piu la curiosità che la consapevolezza di un buon
> risultato , mi ha spinto a tentare una aggregazione poco
> ortodossa dei dati in mio possesso.
> ( ps.: se ci fai caso le nebulosette di cui parli tra ngc1977 e
> m42 sono gia visibili grazie alla posa Ha)
Sì. E' questo monitor schifoso che non mi permette di vedere bene le immagini. A volte il contrasto e la luminosità vanno a farsi benedire.

> Vorrei realizzare prima una immagine "classica " di M42 . Le
> immagini con colori mappati non mi ispirano moltissimo e non
> capisco neanche perche' ho comprato quei diavolo di filtri fino
> ad ora mai usati:)

Anch'io non apprezzo molto le immagini mappate ma l'uso dei soli Halfa e OIII dovrebbero dare una colorazione abbastanza reale o realistica.

Guardando con maggiore attenzione la tua immagine l'ho confrontata con una mia su pellicola e 1 ora di posa.
A parte la puntiformità delle stelle caratteristica del ccd e una diversa scala di immagine quello che mi ha colpito è l'assenza di una stella e la presenza di una nebulosa al suo posto. Ti mando il particolare delle due foto.

Cieli sereni
Renzo

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 17:33

Il terzetto di stelle erano completamente bloomate .

Il Debloming della stella in testa a quella mancante si e' mangiato ( assieme al mio limoncello) la stella incriminata:)

ti mando il file Ha usato come canale di luminanza.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: astrofilo 
Data:   11-11-05 17:37

Acc....
Pensa se avevamo scoperto qualcosa di nuovo tipo McNeil. :-)

Cieli sereni
Renzo

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-11-05 17:42

Al momento non penso di non essere in grado di scoprire nulla.

Se ci fosse stata la luna in qulla immagine probabilmente non l'avrei notata:)

Devi sapere che sono astemio e gli effetti del limoncello e del buon vino di Paolo bevuti ieri non si sono ancora smorzati e i miei due neuroni rimasti attivi litigano tra loro lanciandosi molecole d'alcool!

cieli sereni a tutti
Franco

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 Re: un saluto ad M42
Autore: Nicola (---.pool80181.interbusiness.it)
Data:   11-14-05 12:40

Le immagini di belle sono belle, ma, scusate se erro, sono un po' troppo fantastiche, poco realistiche nei colori.Potrei anche sbagliarmi però mi sembrano troppo elaborate.Come si dice "troppo bella per essere vera".

Nicola
Matera

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-14-05 12:59

Il "Vero" caro Nicola nelle immagini del profondo cielo non so
quanto sia raggiungibile.
Parliamo per il 99,9 % dei casi di soggetti che possiamo catturare solo mediante strumenti tecnologici e non mediante la visione diretta.Questo
sia per la debole luce che emettono, sia per il fatto che buona parte di questa luce talvolta si trova in zone dello spettro dove l'occhio e' completamente cieco.

La quasi totalità delle immagini che realizzo sono frutto di esposizioni la cui luminanza e' basata su filtri a banda stretta , in particolare , l'Ha che a sua volta viene dosato con il canale rosso ( quando riesco ad ottenerlo ).

Nessuna delle mie immagini , come del resto quelle della maggior parte degli astroimager , pretendono di avere valore scientifico , ma solo estetico e qui ognuno ha i propi gusti.

Quello che ti posso garantire e' che quanto vedi e' quanto catturato dal sensore( quando l'immagine non viene etichettata con la dicitura "Falsi Colori". E' evidente che il dosaggio dei vari colori fa il resto .

Nel caso particolare di M42 vi sono 15 minuti totali di esposizione in RGB contro 30 minuti di Ha . L'esposizione in Ha ha catturato non solo quella che noi siamo abituati ad etichettare come la "classica" inquadratura di M42 , ma anche tutta la nebulosità in cui essa e' immersa che si estende ben al di la del complesso m42, m43, ic434.....ed e' vasta diversi gradi quadrati.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-14-05 13:09

giusto per continuare , con qualche esempio ,

ti allego i link alla stessa immagine ottenuta da quelli che sono
considerati attualmente i migliori astroimager al mondo:

Russel Croman

http://www.rc-astro.com/php/displayImage.htm?id=1066

Robert Gendler
http://www.robgendlerastropics.com/Oriondeepfield.html

http://www.robgendlerastropics.com/M42Blend.html

Johannes Schedler

http://panther-observatory.com/gallery/deepsky/doc/M42H_cass.htm

e questi giusto per citarne qualcuno.


Tutte diverse ....quale sarà quella giusta?

La mia , rispetto alle loro, e' realizzata con un esposizione assolutamente
breve e pertanto mi e' risutato davvero difficile , ad esempio , tirar fuori il blu con un canale rosso cosi preponderante . Probabile che alla fine io abbia esagerato?

L'ho scritto assieme al mio post che il "sapore" di questa 42 era un po particolare a causa delle poche informazioni colore in mio possesso e voleva essere una sorta di benvenutgo alla piu bella nebulosa invernale.

Tu però pare che non ti riferissi solo a questa , hai parlato di immagini al plurale, mi piacerebbe approfondire con le tue riflessioni.

cieli sereni a tutti
Franco

http://www.franco-sgueglia.com

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 Re: un saluto ad M42
Autore: franco sgueglia 
Data:   11-14-05 13:28
Allegato:  m42-001ha.jpg (221k)

Quello che ti allego e' il solo canale Ha , quello che in genere viene utilizzato come luminanza in questo tipo di riprese e che caratterizza alla fine la distribuzione delle forme e della luce nell'immagine finale.

Il file e' grezzo tranne che per la calibrazione del dark e un ddp per portarlo , piu o meno , ad essere quello della luminanza della foto .

La sezione bruciata del trapezio e' stata sostituita, nell'immagine , prendendo la stessa area da un frame di lumananza esposto per un solo minuto fuso con l'immagine totale mediante una maschera sfocata.

Nota quanto sia diversa la forma e la distribuzione di NGC1977 !!!

Questo vuol dire che l'Ha ci ha evidenziato alcuni aspetti di questa nebulosa che la ripresa normale non avrebbe rilevato . Il discorso potrebbe continuare all'infinito , parlando dell'uso dei filtri OIII , SII ; HB e cosi via .

Alcune stelle , come quelle responsabili dell'eccitazione dei gas di molte nebulose , non sono normalmente visibili .....si trovano dietro la nebulosa
e sono assolutamente invisibili ( stelle Tipo O , o wolf Rayet i cui "venti velocissimi " eccitano ed "illuminano" quanto noi vediamo ).

L'uso dell'infrarosso ci ha consentito di scoprirle ......cosa dire delle immagini all'infrarosso ? sono fantastiche, brutte?


Ciascuna metodologia esalta aspetti estetici e di forma e colore e talvolta anche scientifici ( nel caso della Bubble o della Ngc6888 l'uso del filtro OIII evidenzierebbe un blu assente nelle altre immagini ......la cui sostanza sembra una placenta che avvolge nebulosa! sono i gas piu eccitati soggetti alle enormi forze scatenate da fasi particolari delle stelle W-R)

cieli sereni a tutti
Franco

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