Autore: fabrizio
Data: 02-06-06 16:37
Intanto un saluto a tutti voi, anche se e' la prima volta che scrivo sul forum, non sono nuovo perche' lo frequento assiduamente. Vi chiedo cortesemente di aiutarmi a capire il differente comportamento del tele con e senza barlow. Dispongo di un rifratore corto (chinese acromatico), 80/400 di 2 oculari kelner (6mm e 12,5 mm) di un ortho (7 mm),
barlow 2-4x apo e da sabato di un oculare x-cel da 10mm. Il mio tele e' di bassa fattura, quindi presenta aberrazioni di vario tipo (cromatica e sferica sicuramente). Prima dell'acquisto del nuovo oculare, avevo il dubbio della comparsa del coma ai bordi, ed il negoziante (che ringrazio per la cortesia e competenza) aveva confermato la possibilta'. In effetti dopo un velocissimo test effettuato domenica sera, ho notato il coma vicino ai bordi (a partire da una distanza di circa 1/3 del raggio): il tutto senza barlow. Con 'inserimento della barlow il coma scompare quasi del tutto, infatti rimane solo in prossimita' dei bordi. In passato avevo letto che le lenti barlow se ben realizzate consentono di diminuire alcuni tipi di aberrazioni, ma quanto da me visto mi sembra eccessivo. Ho tentato di dare una spiegazione al fenomeno, imputandolo al minore campo visivo dovuto all'utilizzo della barlow (maggiore ingrandimento, campo minore), quindi il rifrattore potrebbe essere portato a "lavorare" in una zona piu' ristretta dell'obiettivo e quindi piu' lineare. Come si spiega l'eccezionale miglioramento?
Un saluto a tutti
Fabrizio
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