Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 01-15-04 11:32
Carissimi,
il discorso diviene interessante in quanto il rapporto qualità-prezzo di uno strumento è fondamentale!
Parlando deirifrattori Vixen ho avuto modo di "assaporali": il 102m, il 102 ED, ed il 130ED.
Tralasciando le considerazioni relative al 102M che ritengo asia un ottimo strumento, come pure il 102ED il quale, posto a confronto con il 10cm della tagahashi, non ho notato profonde differenze per quqanto concerne il contrasto, la definizione e la profondità di campo.
In sostanza, mi è sembrato che il 102ED della vixen sia una strumento che offre un buon rapporto qualità-prezzo.
Ovviamente la parte meccanica è insoddisfacente: non è curata come i blasonati tagahashi, tantomeno la diaframmatura del tubo.
Anche la verniciatura del tubo lascia a desiderare, trattandosi di un ED, come pure il cercatore che si avvale di tre viti che se opportunamente strette, lasciano dei segni sul tubo!
Queste considerazioni sono altrettando valide anche per il 130ED, il cui costo a me sembra esorbitante rispetto alla qualità, non delle lenti, ma di tutta la parte meccanica e di verniciatura dello strumento.
Certo, conta ciò che si vede!
Ma conta anche tutto il resto è quì convengo con l'amico Michele che forse sarebbe opportuno che la Vixen rivedesse in ribasso il proprio listino o, milgiorasse le parti meccaniche e di assemblatura-verniciatura di questi tipi di strumenti dedicati all'alta definizione.
Personalmente acquisterei un 102 ED ad occhi chiusi, se il prezzo fosse conveniente, viceversa avrei molte perplessità sul 130 ED a causa del suo eccessivo costo: per me non vale più di 3 mila euro!
Ovviamente è il mio punto di vista, in quanto con 4 mila euro posso pensare a qualcosa di più raffinato: Televue, Tagahashi ecc...
Resto sempre curioso sulla qualità dei telescopi americani stellarvue dei quali ne so poco: chi li vende in Italia?
Anche i TAL russi mi dicono che sono buoni strumenti: chi di noi ha avuto modo di testarli?
antonio
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