Autore: Umb (---.30-151.libero.it)
Data: 04-08-05 13:19
>a questo punto che dire in bocca al lupo a tutti io le mie scelte le ho fatte e
>sono felice ma la felicità e un fattore alquanto personale.
guarda che io sono un ( diciamo al 80% ) felice possessore di una CG5-GT ( con C9.25 ), all'80%, non perchè abbia particolari problemi, ma perchè si _vede_ che è "cinese". Non è una questione di antipatia, anzi, ritengo i cinesi geniali e anche simpatici, ma dal modo con cui è costruita, si vede benissimo da dove arriva.
E' robusta, certamente, ma è pure parecchio grezza e, soprattutto, pare che non ce ne siano due uguali al 100%. C'è gente che ha errori periodici mostruosi ( anche sulla eq6 ), c'è gente che gli è andata bene ed ha tutt'altre prestazioni. La mia aveva i cerchi orari smollati, il buco di stop sul cerchio orario sembra fatto con un chiodo, e ha un certo gioco che fa si che, se volessi davvero fare un allineamento polare vecchia maniera, senza usare l'elettronica, sarebbe un impresa. Il cannochiale polare, completamente inutile, perchè ci balla dentro per mezzo centimetro, a parte che è un giocattolo di plastica, più che un cannocchiale. Per *fortuna* esiste l'allineamento polare elettronico, altrimenti sarebbe un cinema...
Inoltre, da un pò di tempo comincia ad avere un certo gioco anche sull'asse della declinazione, sicuramente sarà qualcosa che si è allentato, e mi sembra che sia un problema che succede a molti. In rete è pieno di siti che suggeriscono modifiche a queste montature...
Poi, ovviamente, tutto si aggiusta e tutto si ripara, e comunque anche mettendo in conto il costo delle modifiche, ancora si risparmia. Ma non credo che il prezzo delle Synta sia miracoloso. E' sostanzialmente giusto, e le marche più blasonate sono sicuramente troppo care per quello che offrono in più, ma sono comunque ad un altro livello.
E' un poco come l'hi-fi, quando sei arrivato ad un livello buono, per passare al livello ottimo, devi spendere, in proporzione, MOLTO di più di quando passi dal livello scarso a quello buono.
Poi, ritornando all'esempio del C14...uno strumento del genere, a parte il costo non indifferente, non è certo un "portatile". Nonostante questo, ha bisogno di luoghi bui per sfruttare l'apertura. L'utente tipico di questo strumento, mi sembra quindi qualcuno che ha la possibilità di avere a disposizione una postazione fissa, in un luogo adatto, e non credo si accontenti del visuale. Non riesco ad immaginarmelo come qualcuno che cerchi di risparmiare sulla montatura, visto che avrà sicuramente affiancato ben altra attrezzatura al C14.
Umberto
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