Autore: ANTONIO (194.243.137.---)
Data: 10-13-03 12:17
o letto l'articolo in questione proprio in questi giorni.
Mi pare che l'abbia pubblicato il Sole 24 ore nell'inserto scienza.
Comunque sono delle ipotesi sulle quali i due ricercatori francesi e non solo, stanno lavorando da alcuni anni.
Sull'espansione dell'Universo sono stati scritti interi volumi enciclopedici è tutti affermano il contrario di tutto, ma su di un punto pare che siano tutti o quasi tutti d'accordo: la costante di Hubble.
Pertanto sè il red shift è stato accettato in quanto dimostrato con fatti alla mano, possiamo anche asserire che l'Universo si stia espandendo: ma fino a che punto?
Alcuni asseriscono all'infinito, altri invece asseriscono che l'universo si possa contrarre su sè stesso per poi dare luogo ad un'altyra esplosione primogenia è riformarsi di nuovo.
Teorie cosmologiche che indubbiamente esercitano in tutti noi cultori di Urania un innegabile fascino sia scientifico che culturale.
Tuttavia mi sono sempre posto una domanda: perchè è nato l'uomo?
Il suo destino non è forse legato alla evoluzione dell'Universo?
Se così fosse, come ritengo che sia, perchè la sua esistenza è già condannata ancor prima di esistere?
In altri termini, perchè la vita quando essa è già destinata a soccombere qualora l'Universo si contraesse nuovamente per poi dare vita ad un nuovo Universo nel quale mi chiedo se ci sarebbe ancora posto per l'uomo?
Se siamo il frutto del volere di una mente divina, allora riterrei assurdo che l'uomo possa scomparire e con esso l'Universo e per una ragione molto semplice: Chi rimarrebbe a contemplare ed osservare l'immeso e suggestivo cielo stellato frutto della sapiente mano del Creato?
A mio vedere la scomparsa dell'uomo potrebbe avvenire solo attravetrso il libero arbitrio dell'uomo stesso, ossia con un atto di autodistruzione: un olocausto nucleare o ambientale.
E' vero che il Sole tra 4,5 miliardi si trasformerà in una gigante rossa ed inghiottirà tutto il sistema solare, ma per quella data l'umanità sarà emigrata in un'altro sistema attraverso la realizzazione delle colonie spaziali progettate da erald O' Neil.
Diverso invece è il discorso della "rigenerazione" dell'Universo: tutto si annichilirebbe, anche il tempo: della civiltà e del pensiero umano non rimarrebbe nessuna traccia!
Per quest'ultimo motivo non credo che accadrà ciò che hanno ipotizzato alcuni ricercatori: sarebbe troppo cinico da parte dell'Altissimo generare la vita per poi distruggerla: non avrebbe alcun senso sia razionale che religioso.
Antonio
|
|