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 Prossimo telescopio
Autore: Giusi (---.pool21345.interbusiness.it)
Data:   01-24-03 12:58

Posseggo un rifrattore cinese da 70 mm e pensavo di mettere da parte i soldi per un telescopio migliore, cominciando a documentarmi fin da ora sulle possibili scelte. Considerando che sono nei dintorni di Roma mi rendo conto di non avere molte alternative e dovermi orientare per lo più sull'osservazione planetaria. Per questo mi pare che siano consigliati i rifrattori apocromatici o semi e i maksutov. Mi sembra che questi ultimi siano più economici e permettano ingrandimenti maggiori (correggetemi se sbaglio), ma come qualità sono come gli apocromatici o semi? E come è possibile sapere gli ingrandimenti massimi raggiungibili dai vari maksutov, apocromatici e semi visto che mi sembra che permettano ingrandimenti del più del doppio del diametro dell'ottica? Non sò se ci si può fidare di quelli riportati (gli ingrandimenti) sui vari siti di commercio in rete..

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 RE: Prossimo telescopio
Autore: giuseppe (193.207.127.---)
Data:   01-24-03 23:36

Ciao Giusi, se permetti ti do un consiglio.
Quando si valuta per l'acquisto di un telescopio la cosa assolutamente da non tener conto e' l'ingrandimento massimo che puo' darti; mi spiego meglio.
Che te ne fai di un telescopio che ti da 400 ingr. ma se quello che vedi non e' di buona qualita' visiva, se non ti da modo di vedere i particolari piu' fini o i dettagli dei pianeti???
Oltretutto gli ingrandimenti vengono dati dal rapporto tra la focale del telescopio e la focale dell'oculare e, variabile molto importante da tenere sempre e comunque presente dal SEENG ovvero la qualita' del cielo sotto cui osservi.
Quindi valuta la qualita' di lavorazione delle lenti o degli specchi che andrai ad acquistare.
Ciao.

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 RE: Prossimo telescopio
Autore: Giusi (---.pool80117.interbusiness.it)
Data:   01-24-03 23:55

Grazie del consiglio ma non sono in grado di valutare la qualità delle ottiche, nè gli ingrandimenti possibili appunto degli strumenti di cui parlavo.

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 RE: Prossimo telescopio
Autore: giuseppe (193.207.127.---)
Data:   01-25-03 02:56

Ciao Giusi,
lascia perdere gli ingrandimenti; come ti ho gia' detto "non servono a nulla", cioe' non sono la base fondamentale da prendere in considerazione per la scelta di uno strumento. Mi spego meglio:
inizia per prima cosa a valutare il diametro dell'ottica principale, cioe' le dimensioni delle lente principale del tuo rifrattore. Ricorda che uno strumento con un ottica piu' grande lascia vedere piu' particolari e con l'aumentare del diametro aumenta il potere risolutivo.
Adesso, personalmente ritengo che il migliore sia un'apocromatico, ma il suo costo e' enorme; dopo di che' vi e' il semiapocromatico e poi il maksutov.
A te la scelta in base al tuo budget, personalmente non sceglierei il maksutov, in quanto ha sempre un fattore di ostruzione che penalizza rispetto agli altri due (per fattore ostruttivo intendo il menisco al centro della lastra correttrice) che gli altri due non hanno.
Per gli ingrandimenti ti spiego: il telescopio di per se non ingrandisce, esso si limita a raccogliere un fascio di luce proveniente dall'infinito (in caso di stelle o galassie) o da pianeti(ma vista l'enorme distanza che ci separa da essi non cambia nulla) e la proietta all'oculare in un punto chiamato fuoco.
L'oculare viene considerato come una lente di ingrandimento, che ti permette di vedere e distinguere i particolari di un soggetto (pianeta o quant'altro).
E' inoltre vero che dal rapporto che esiste tra la focale del tele e la focale dell'oculare si ha l'ingrandimento.
Adesso fai attenzione, ti faccio un esempio: se con il un tele da 50mm non si riescono a vedere le lune di Giove e con un 90mm ci si riesce, cio' non dipende dal fatto che un 90mm da piu' ingrandimenti di un 50mm, ma dal fatto che il 90mm ha una lente maggiore di 40mm rispetto al 50mm e che quindi raccoglie piu' luce; cio' significa che in un 90 con 100 ing. vedrai i satelliti di Giove e con un 50 con 1000 ingrandimenti non li vedrai nemmeno se ti metti a correre dietro ad un EUROSTAR (scusa la battuta). Ma di fatto le cose stanno cosi'.
Inoltre tieni presente che le osservazioni migliori si fanno con un ingrandimento medio, in quanto all'aumentare di quest'ultimo aumentano i disturbi dovuti dall'atmosfera.
Per farti capire meglio io ho un riflettore newton da 250mm. In teoria potrei arrivare a 500 ingrandimenti, ma osservo i pianeti a 200 o 250 al massimo e occasionalmente quando l'atmosfera e' calma, per dirti in parole povere solo un paio di volte all'anno,(sara' perche' abito nella panura padana) e questo e' anche vero perche' in montagna le cose cambiano sensibilmente, li si che ci si puo' spingere ad alti ingrtandimenti.
Spero di non averti creato dell'altra confusione.
Ciao..

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 RE: Prossimo telescopio
Autore: Giusi (---.pool80117.interbusiness.it)
Data:   01-25-03 08:45

Forse non mi sono spiegata.. ho detto ingrandimenti possibili, significa ingrandimenti che possono essere fatti con uno strumento senza che ne risenta la qualità dell'immagine. Non sai dirmi fino a quanto ci si può spingere con i strumenti che ho preso in considerazione? Per esempio maksutov Intel, rifrattori apo Vixen..
Di tutto quello che hai detto ero già al corrente, tranne per l'ostruzione. In che modo influisce sull'osservazione?

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 RE: Prossimo telescopiox giuseppe e soci
Autore: antonio bruno (---.tim.it)
Data:   01-26-03 19:13

Condivido ciò che ha scritto Giuseppe,
dovete sapere che guido Ruggeri, grande rsperto ed osservatore di Marte, utilizzava per le sue osservazioni di Marte un ingrandimento non superiore a 250.
Possedeva un riflettore newton da 250 il cui specchio gli velle regalato da Marcon padre in quanto erano molto amici insieme a Giulio Romano che a quel tempo era uno studente di astronomia.

Infatti, in planetologia è buona regola non superare mai i 250 ingrandimenti altrimenti di corre il rischio di osservare le immagini tutte impastate.
saluti
antonio

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 RE: Prossimo telescopiox giuseppe e soci
Autore: Giusi (---.pool80116.interbusiness.it)
Data:   01-27-03 11:56

Indipendentemente dal tipo di strumento che si utilizza?

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 RE: Prossimo telescopiox giuseppe e soci
Autore: antonio (---.tim.it)
Data:   01-27-03 12:02

INDIPENDENTEMENTE!

SALUTI
ANTONIO

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 RE: Prossimo telescopiox giuseppe e soci
Autore: Giusi (---.pool80117.interbusiness.it)
Data:   02-03-03 10:13

Per avere un immagine osservabile di Giove, in giornate buone, come questa http://www.astrofili.org/banner/sanmarco.gif, che telescopio servirebbe? Che diametro dovrebbe avere un acromatico per esempio? Con il mio 70mm f/13 acromatico cinese, con certi accorgimenti consigliatomi (viti allentati, ghiera appoggiata, acclimatamento) in buone condizioni osservative, osservando per 2 ore, vedo sempre e solo 2 fasce sfocate.

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