Autore: ANTONIO (194.243.137.---) 
Data:   11-19-03 11:24 
 Carissimi, 
 
da diverso tempo maturavo il proposito di ritornare a scrivere, ovvero di riprendere in mano il mio romanzo di cui vi avevo parlato lo scorso anno. 
 
Un'desiderio, direi un'esigenza interiore, che di giorno in giorno è sempre più pressante, come lo sono i libri che giacciono sulla mia scrivania in attesa di essere letti e compresi. 
 
Gran parte della mia esistenza l'ho trascorsa studiando e leggendo libri, oltre che ad  interessarmi di astronomia. 
 
Urania è sempre accanto a me, anche quando visito luoghi nuovi o noti come abbazie, musei, città e luoghi d'arte. 
 
Luoghi  ove posso  rinvigorire il mio sapere, che non è mai abbastanza perchè non c'è limite alla conoscenza in quanto proietta il nostro pensiero verso  nuovi orizzonti speculativi. 
 
La Cultura è tiranna, perchè talvolta si comporta con noi stessi in modo assolutistico: civuole tutta per lei, non accetta compromessi! 
 
Ad esempio: "Baudolino", il libro scritto da Umberto Eco, ecco perleggerlo, come pure "In nome della Rosa" l'autore richiede una buona base culturale, altrimenti non si riesce a pennetrare nell'intimo del romanzo, ovvero non si colgono le smemature e le chiose con cui Eco intende misurare il livello della nostra conoscenza in tema di filosofia, storia e teologia. 
 
Il suo piatto forte è naturalmwente la patristica in quanto si è laureato son una tesi cum laude su Sant'Agostino! 
 
Sono pochi, infatti, in Italia, ma credo anche all'estero, che possano permettersi l'ardire di scrivere romanzi o racconti al suo livello. 
 
Infatti Eco è considerato il capostipite di una letteratura romanziera che richiede un rilevante bagaglio di conoscenza umanistica che parte dalla storia dell'arte medioevale al pensiero filosofico rinascimentale. 
 
Ma non è di Eco che intendo parlarvi, ma del nostro percorso che abbiamo attraversato tutti insieme e con grande amicizia. 
 
Ora, come tutte le cose di questo mondo, è giunta l'ora  che mi congedi da voi, non per sempre, ma solo per un certo periodo. 
 
Un periodo entro il quale avrò tempo di ragionare, studiare e di scrivere. 
 
Siete cresciuti tanto, astrofilamente parlando è ciò mi rende particolarmente lieto è felice se penso all'inizio di questa nostra avventura. 
 
Non vi lascio soli in quanto potete contare su Michele, Alfonso, Angelo, Maurizio, Marco, Serafino ed altri amici i quali sono in grado di ben argomentare ogni vostro quesito e quindi di dare il giusto suggerimento. 
 
Vorrei dire altre cose, dilungarmi ancora con voi tutti, ma credo che dicendovi che vi apprezzo tutti e che vi sento come amici non abbia altro da aggiungere se non augurarvi tante belle cose. 
 
Proseguirò ad interessarmi di astronomia e di uscire con glia amici romani del forum, pertanto attraverso loro saprò come vanno le cose in "casa nostra". 
 
Ogni tanto verrò a farvi un salutino, buona fortuna a tutti voi. 
 
Antonio
  
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