Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 11-25-03 10:27
Cari amici,
Ho dovuto usare il sottoterfugio di "Urania" per riuscire a scrivervi questa e mail.
Innanzitutto devo dirvi che sono commosso dalle vostre parole: una sincera testimonianza di stima, amicizia e di affetto che non sono usuali.
Tutto ciò dimostra un fatto molto importante: abbiamo saputo seminare molto bene i nostri semi che sono germogliati come speravamo, ossia di caratterizzare il nostro Forum su di un vero e sincero rapporto di amicizia o , come si voleva intendere nella nobiltà medioevale, da veri Cavalieri della Tavola Rotonda, come ha scritto il nostro Fra' Alfonso!
E' vero, se ci riflettete non siamo diversi dai nobili cavalieri mediovali: è bastato che uno di noi si assentasse e dicesse che si allontanesse momentaneamente dalla "Tavola Rotonda" (leggi Forum), che subito gli altri "fratelli in armi" hanno avvertito la sua assenza.
Questo è nobile:dimostra che nell'intimo dell'albero della vita di ciascuno hanno trovato posto anche gli altri "confratelli" per usare un termine cavalleresco medioevale.
In altri termini ognuno di noi non può fare a meno dell'altro, in quanto ne avverte l'assenza.
Tutto ciò si chiama amicizia, un legame che è sorto tra noi anche per alcuni di noi ci conosciamo solo in forma epistolare.
Ho scritto questo romanzo per dirvi semplicemente, si fà per dire, che mi mancate perchè avverto nell'intimo del mio albero della vita, l'esigenza di stare insieme a voi.
Ormai fate parte del mio vissuto, come amo spesso scrivere, un vissuto entro il quale ognuno di voi occupa un posto insostituibile nei miei sentimenti di amicizia e di affetto.
Non è facile per un adulto offrire una testimonianza pubblica del proprio intimo, lo si fà solo in certune e rare occasioni della vita, ma nel nostro caso l'ho ritenuto utile per due nobili motivi:
Il primo per testimoniarvi il mio personale affetto,corrisposto dalle vostre belle parole che avete avuto nei moi riguardi;
Il seondo punto riguarda i giovani che frequentano il nostro Forum o "Tavola Rotonda" in quanto, con il nostro comportamento, abbiamo offerto loro una testimonianza concreta dei più alti valori che possegga un uomo: la stima, l'amicizia e l'affetto!
In un mondo così avido di potere, aspro di umanità che nel narcisimo collettivo trova la sua ragione d'essere, è bello vedere che un gruppo di astrofili abbiano incosapelvolmente instaurato tra loro un sincero e duraturo rapporto di stima e di amicizia.
Non vi abbondono, ma devo pur scrivere questo benedetto romanzo!
Grazie di nuovo delle belle parole,
vi tengo tutti nel mio intimo albero della vita
antonio
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