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 Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 02:22

Salve a tutti!!

Questa sera si è avverato un mezzo miracolo... dopo una giornata di nubifragio il cielo si è completamente aperto, contro ogni (mia) previsione! Certo, sembrava un miracolo ma alla fine era un calesse, infatti dopo neanche un'ora che osservavo il cielo era già tutto ricoperto. Nonostante tutto, mi sono divertito. Questa volta ho effettuato anche un disegno - immediatamente riportato al computer tramite Flash 4 ed elaborazione finale con Paint (che strumenti professionali, eh?) - che porgo alla vostra attenzione perché mi aiutiate a capire di cosa si tratta. Nel mio planetario infatti non risultano tutte le stelline che ho visto. Ma passiamo al resoconto:

Resoconto osservativo del 24/11/2003

Località: Roma (periferia sud-est) dal balcone di casa;
Ore: dalle 22.50 alle 23.37 T.U.;
Strumentazione:
- PC Toshiba Satellite 2610CDT & Planetario HNSky;
- Konustart 60/700 (AZ) + oculare H20 (35x) & Barlow 2x;
- Antares Tanker 12x50.

Condizioni meteo: variabili. Cielo sereno all'inizio dell'osservazione, con nuvole dense ma lontane e basse all'orizzonte in direzione sud. Alla fine dell'osservazione, però, le nuvole avevano ormai coperto un abbondante 85% della porzione di cielo visibile;
Turbolenze: modeste;
Umidità: modesta;
Seeing: medio-scarso.;
Situazione Inquinamento Luminoso: pessima.

Magnitudini limite: (cfr. catalogo SAO)
Visuale - 4.7;
Binocolo - non rilevata;
Telescopio - 9.3;

Oggetti osservati:
- Saturno (solo H20) - Questa volta mi sono soffermato maggiormente nell'osservazione, vista la scarsa potenza dello strumento a mia disposizione, non tanto del pianeta quanto del suo satellite Titano (l'unico nel range di magnitudine). Il satellite è stato un buon test, insieme ad (1)Ceres, per verificare la magnitudine limite raggiungibile stasera. Ben visibili, appunto, il satellite Titano e la SAO-78832 (8.5); leggermente meno agevole la visione di SAO-78846 (9.1) e di un'altra stella che non è nei cataloghi a mia disposizione (PPM - SAO). La suddetta stella, alle 23.54 T.U., si trova circa alle seguenti coordinate: A.R. 6h 53.5m - Dec. 22° 07' e dovrebbe essere di una magnitudine di circa 9.0 - 9.2;
Quest'oggetto è quello che mi ha messo più in crisi sotto il profilo dell'orientamento. Le differenze tra i cataloghi SAO e PPM erano abbastanza evidenti, soprattutto nelle magnitudini. Qual è il catalogo maggiormente affidabile? Da quello che lessi al momento del download, PPM si proponeva come il più completo. All'atto pratico, però, mi sembra che SAO guadagni con una maggiore affidabilità...
- (1)Ceres (solo H20) - Lo riosservo per verificare se ciò che ho visto l'ultima volta era effettivamente il pianetino in questione. Percorro lo stesso star-hopping precedente, durato questa volta una quindicina di secondi (!), ed ottengo conferma. L'asteroide sembra aver percorso un arco di circa 40' in direzione nord. Confrontando col planetario risultano essere stati 28; questione di "occhio", devo ancora prendere bene le misure. Questa volta, insieme al "triangolo di riferimento" composto dalle SAO-79741, 55 e 53, appare una quarta e debolissima stellina, la SAO-79757, degna di nota più che altro per il fatto di essere di magnitudine 9.3, quindi l'astro meno luminoso osservato in questa serata;
- Alfa Gemini (H20 & H20+barlow) - Tento la separazione di questa doppia, che il mio planetario mi da a 50". La separazione riesce benissimo con l'H20. Provo quindi ad accelerare con la barlow, ma a questo punto mi accorgo che non avevo fatto lo star test. Càstore appare infatti assediato da un mare di anelli di diffrazione in sommossa tanto che, a questi ingrandimenti (70x sono relativamente alti per il mio strumento), l'alone creato dall'umidità ed il ribollimento dovuto alle turbolenze rendono praticamente invisibile la debole compagna di Alfa Gemini.
- M42 ed M43 - Si vede chiaramente la parte più luminosa della nebulosa "madre". M43 Sembra distaccata, ben distante e debolmente raccolta attorno alla sua SAO-132328. Ho riportato anche un disegno dell'ammasso di stelle costituenti il centro dell'oggetto (m42.gif). Nel disegno, le due stelle più grandi sono le due più luminose che si trovano al centro di M42. Col planetario a disposizione non riesco a comprendere quelle piccole stelle accanto ad una delle due più luminose. Ha un nome particolare questo raggruppamento?
- M45 - Mel25 (Pleiadi - Iadi) - Come al solito la visione di questi due ammassi mi toglie il fiato. Entrambi osservati velocemente col 12x50 al termine dell'osservazione. Le Iadi stanno giuste giuste nel campo dello strumento, e tra di esse spicca Aldebaran col suo colore arancione.

Quando è ormai tutto chiuso tento di inquadrare M44 col 12x50 ma ormai le nuvole sono davvero troppe. Purtroppo ho fatto male i conti, infatti i nuvoloni che vedevo in lontananza pensavo fossero quelli dell'acquazzone di oggi che se ne stavano andando... invece no! Comunque sia è stata anche questa una bella serata, ed ora me ne vado a letto soddisfatto!!

Cieli sereni a tutti!!

DavideV.

DavideV.
---
«I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.»
(Salmo 19:1)

http://davidev.altervista.org

Invia modifica (11-25-03 09:41)

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 Re: Resoconto osservazione
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 02:24
Allegato:  M42.gif (3k)

Ops scusate... non avevo allegato il disegno!!

Rinnovo gli auguri di buonanotte e di cieli sereni a tutti!!

;-)

DavideV.

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione
Autore: Serafino 
Data:   11-25-03 08:12

preciso il report ed ottimo il disegno :-)
purtroppo non so darti indicazioni relative alle stelle da te osservate, ma se ne hai la possibilità ti consiglio di scaricare ed utilizzare l'USNO A2 dove trovi stelle fino alla ventesima.
ciao

In fondo, è meglio viaggiare pieni di speranza, che essere già arrivati-S. Hawking
http://info.supereva.it/serafix3/Index.html?p

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 Re: Resoconto osservazione
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 09:18

Ciao Serafino,

grazie innanzitutto.

Per quanto riguarda il catalogo, il problema non è tanto la massima magnitudine raggiungibile (poiché già con i SAO e PPM che ho posso arrivare agevolmente alla 15ª) ma il numero di stelle comprese in catalogo. Infatti quelle tre stelline intorno a Theta1 Orionis non mi appaiono neanche mettendo un limite di magnitudine 12.

Ho sentito spesso parlare dei cataloghi Thyco1 e Thyco2. Sono affidabili e completi? Mi conviene scaricarli, visto che sono due giganti da +20Mb?

Grazie ancora!

DavideV.

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Angelo (---.dialup.edisontel.com)
Data:   11-25-03 10:20

Ciao Davide, come l'altra volta, hai fatto un altro bel lavoro di report.
Bene! Se Serafino dice che il disengo è ottimo puoi stare certo che lo è davvero.

Neanche io posso aiutarti con le stelle, ma comunque i due cataloghi Tycho sembrano molto affidabili da quello che si dice in giro per cui se hai l'ADSL scaricali pure.

Ciao, Angelo.

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 10:30

No, non ho ADSL... ma mi ci metterò con pazienza!

Grazie!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 12:04

A me quelle stelle sembra di riconoscerle!

Signori scusate ma non è mica il famoso trapezio in Orione? Ma si dai :-)
Il mio planetario me le riporta tutte (HNsky con catalogo PPM).
COmunque affinchè il planetario le visualizzi bisogna effettivamente disporre di un catalogo ben ampio.

Comunque sia eccovi una ripresa della suddetta regione (non mi ovviamente):



Saluti e bravo ancora per il report
Marco :)

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 12:05

P.s. Accidenti Angelo, hai proprio a dire che se Serafino dice che un disegno è buono c'è da fidarsi!

Serafino, ho appena visitato le sezioni "Report" e "Disegni" del tuo sito e... complimenti davvero, sono rimasto stupefatto!!
Non ti voglio rubare il mestiere ma... qual è il trucco? Cioè: fai una bozza sul momento e poi ripassi bene successivamente andando a memoria?

...ancora complimenti, sono vere opere d'arte!

Cieli sereni a tutti!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 12:11

Grazie Marco, sei stato oltremodo preciso!

Infatti di tutte le poche foto che ho di M42 (scaricate qua e la da internet), nessuna era così. Tutte, infatti, per riprendere il più possibile la nebulosità andavano ad aumentare la luminosità al centro, confondendo le stelle in un bagliore diffuso.

Si tratta quindi di una stella multipla o è solo un effetto prospettico? Ed a questo punto chiedo: quali sono le differenze che fanno classificare un oggetto come stella multipla (come nel caso di Epsilon Lirae) piuttosto che ammasso?

Grazie!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Serafino 
Data:   11-25-03 12:21

ciao davide,
segreti particolari non ce ne sono; qualche piccolo trucchetto che ho imparato leggendo dal sito dell'UAI. x il resto si tratta di naturale inclinazione al disegno.
ad ogni modo, cimentandosi si può migliorare molto la propria tecnica.
generalmente faccio una brutta copia sul quale abbozzo ad es. il gruppo di macchie solari. prendo qualche appunto relativamente alle zone + incasinate e ricche di dettagli. dopodichè appiccico la brutta copia sul vetro di una finestra, gli piazzo sopra un altro foglio di carta e ridisegno seguendo i tratti della bozza.
a quel punto rifinisco il tutto con lo sfumino e tanta pazienza.
un folto gruppo di macchie mi porta via un intero pomeriggio :-(
xò mi diverto anche.
tnx x i complimenti ;-)
ciaociao

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 12:52

Ciao Davide, tra l'altro sappi che sono proprio le stelle del trapezio le responsabili della nebulosa di Orione; i loro venti stellari provocano la ionizzazione della materia interstellare adiacente.

Effettivamente le stelle del trapezio costituiscono un sistema multiplo, anche se "dietro" a quelle stelle più visibili se ne nascondono moltre altre debolissime, che dovrebbero formare sostanzialmente un ammasso compatto.

Per quanto riguarda la distinzione tra sistemi multipli ed ammassi, ti dò la mia visione della cosa: un ammasso è composto da un numero elevatissimo di stelle (più o meno elevato), poste ad una distanza abbastanza consistente le une dalle altre. Certo poi magari queste interdistanze possono essere considerate comunque molto piccole rispetto alle "normali" distanze extrastellari, ma questo è un altro discorso.

Se prendi in considerazione le stelle multiple invece, le componenti si trovano davvero molto più vicine tra loro, "impegnate" in moti orbitali simili a quelli planetari (poi c'è caso e caso).

Non che non ci sia interazione gravitazionale anche tra le stelle di un ammasso, tutt'altro, ma è leggermente diversa la dinamica.

Come del resto un ammasso stellare può benissimo essere composto anche da innumerevoli sistemi multipli.

In sostanza credo che si possa fare un distinguo in base alla distanza tra i corpi celesti presi in considerazione, e il grado di intensità dell'interazione di materia tra le stelle considerate. (ad esempio in un sistema multiplo è facile che un stella risucchi materia dalla compagna, ma tra stelle di un ammasso stellare la vedo molto più difficile, anche se c'è sempre una interazione di questo tipo, del resto ogni stella espelle nello spazio una certa quantità di materia).

Così è come vedo io la questione, però non essendo un astronomo potrei aver anche scritto solamente delle castronerie eheh, vorrei sentire anche il parere degli altri.

Saluti, Marco ;-)

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 13:06

P.S = vi allegato un'altra splendida foto della regione presa in considerazione:



(fotografia effettuate nella regione del vicino infrarosso, dal New Technology Telescope (NTT) di La Silla, in Cile)

Comunque sia il trapezio osservato al telescopio è sempre bello, in qualsiasi strumento. Nel Mak da 90 mm era puntiforme e cristallino, nell' SC forse meno marmoreo ma più splendente.. sempre affascinante.

Saluti..

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 13:38

Marco(StarEnd) scrive:
> Ciao Davide, tra l'altro sappi che sono proprio le stelle
> del trapezio le responsabili della nebulosa di Orione;
> i loro venti stellari provocano la ionizzazione della materia
> interstellare adiacente.
Uhm, interessante. Ho quindi trovato il "bandolo della matassa"!

> Se prendi in considerazione le stelle multiple invece, le
> componenti si trovano davvero molto più vicine tra loro,
> "impegnate" in moti orbitali simili a quelli planetari
> [...]
> Non che non ci sia interazione gravitazionale anche tra
> le stelle di un ammasso, tutt'altro, ma è leggermente
> diversa la dinamica
Data, quindi, l'interferenza gravitazione esercitata vicendevolmente dai due (o più) corpi, è mai stato registrato un apprezzabile spostamento in qualcuna di esse, o sono troppo lontane per essere notati?

Sprono tutti coloro che ne sanno di più ad intervenire su questo tema... in fondo siamo qui per parlare di astronomia!

Grazie,

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 14:50

La tua domada è un po' generica.. però se intendi delle perturbazioni presenti in sistemi di stelle multiple allora la risposta è si.

Anzi, spesso e volentieri alcune compagne invisibili di stelle più massicce sono state scoperte proprio analizzando le "oscillazioni" che si verificano nell'orbita della stella maggiore, dovute appunto alla presenza di una compagna.

Questo è anche il metodo che è stato utilizzato, e che viene utilizzato ancora oggi, per scoprire pianeti extrasolari in orbita intorno a stelle lontane.
Ovviamente di tratta sempre di giganti gassosi, anche più grandi del "nostro" Giove.. comunque sia copri che producano una perturbazione gravitazione apprezzabile dai nostri strumenti di indagine.

Saluti, Marco

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 15:39

Marco(StarEnd) Scrivi:

> La tua domada è un po' generica.. però se intendi delle
> perturbazioni presenti in sistemi di stelle multiple allora la
> risposta è si.
Intendevo se proprio fosse mai stato osservato che due stelle viaggiassero su due piani orbitali diversi ma aventi come centro un punto comune all'interno delle orbite stesse, derivante non dalla presenza di una massa (come nel caso Terra - Sole o Luna - Terra in cui il minore gira intorno al maggiore) ma dalla vicendevole attrazione dovuta ai campi gravitazionali dei due corpi (come, se ho capito bene, il sistema Plutone - Caronte).

> Anzi, spesso e volentieri alcune compagne invisibili di stelle
> più massicce sono state scoperte proprio analizzando le
> "oscillazioni" che si verificano nell'orbita della stella
> maggiore, dovute appunto alla presenza di una compagna.
> [...]
> comunque sia corpi che producano una perturbazione
> gravitazione apprezzabile dai nostri strumenti di indagine.
>
> Saluti, Marco
Intendi "nostri" della Terra o "nostri" di noi amatori? Forse chiedo troppo.... ;-)

Cieli sereni!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 15:45

>Intendevo se proprio fosse mai stato osservato che due stelle viaggiassero >su due piani orbitali diversi ma aventi come centro un punto comune >all'interno delle orbite stesse, derivante non dalla presenza di una massa >(come nel caso Terra - Sole o Luna - Terra in cui il minore gira intorno al >maggiore) ma dalla vicendevole attrazione dovuta ai campi gravitazionali dei >due corpi (come, se ho capito bene, il sistema Plutone - Caronte).

Mi sembra di si.. ad esempio nel caso in cue due stelle stiano lentamente e reciprocamente "cadendo" l'una sopra l'altra.. in uqesto caso si "mostrerebbero" in una sorta di balletto spiraleggiante, intorno ad un centro comune. Perlomeno questo è quello che so in base alle mie conoscenze,

Saluti :)

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-25-03 15:45

P.S

> Intendi "nostri" della Terra o "nostri" di noi amatori? Forse chiedo troppo....

Intendevo "nostri" della Terra ;)

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-25-03 16:03

Marco(StarEnd) Scrivi:

> Intendevo "nostri" della Terra ;)
Ah ecco... mi sembrava strano che potessimo arrivare a tanto!

:-)

Per la cronaca: ora che ho scaricato il catalogo Tycho riesco a vedere il trapezio di Theta1 Orionis sul planetario, ed in più sono riuscito a trovare la stellina "misteriosa" vicino a Saturno: si tratta di 1343-1353 (mag. 9.5) che alle 22.54 TU (e non 23.54 come avevo scritto) si trovava esattamente ad AR 6:53 31.1, DEC +22d 05 07.

Con queste benedette magnitudini non ci sto capendo niente... consulto la stessa stella su tre cataloghi e mi ritrovo tre magnitudini diverse! Sob!!

Vabbè, d'ora in poi farò riferimento al catalogo Tycho!

Ciauz e cieli sereni!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-26-03 15:52

Ehm...

...sempre ora che ho il catalogo Tycho, devo fare una correzione.

Infatti quella che io credevo essere la compagna di Alpha Gemini in realtà non c'entra niente con la suddetta, quindi nonho effettuato nessuna separazione!!! Effettivamente 50" d'arco di distanza mi avrebbero dovuto quantomeno far pensare... invece oggi, consultando il planetario (ho scaricato anche diversi supplementi), mi sono accorto dell'erroraccio.

Inoltre vorrei chiedere una cosa: ho scaricato i cataloghi di Yale ed il WDSC (W... Double Star Catalogue, suppongo), ed uno mi dice che la stella in questione è una doppia, l'altro mi dice che è una tripla. Chi sa darmi chiarimenti?

Grazie mille e cieli sereni!

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: SergioVi (---.pool8174.interbusiness.it)
Data:   11-26-03 16:44

Ciao Ragazzi che bellissimo topic!!!!
Lodi a Davide per aver dato a me ed agli altri membri del forum un metodo rapido ed efficace per comunicare le proprie osservazioni, il report è fatto benissimo e non tarderò a mandarne uno fatto così anch'io quando il cielo mi darà finalmente di nuovo la possibilità d'osservare (qui non si vede una stella da due settimane o più forse....)
E Lodi a Marco, che ha risolto l'inghippo del Trapezio di M42, concordo pienamente con te nel riconoscere nello schizzo di Davide le stelle che illuminano la più bella nebulosa che noi terrestri "settentrionali" possiamo osservare.
Per quanto riguarda l'attrazione reciproca tra sistemi multipli di stelle, appena trovo qualcosa d'interessante sulla rivista "Le Stelle" (scusate il gioco di parole) riferirò prontamente!
Per il momento buona serata!

Sergio

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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: DavideV 
Data:   11-27-03 09:15

SergioVi Scrivi:

> Ciao Ragazzi che bellissimo topic!!!!
> Lodi a Davide
Eeeehhh, addirittura le lodi!! :-)

> il report è fatto benissimo e non tarderò a mandarne uno
> fatto così anch'io quando il cielo mi darà finalmente di nuovo
> la possibilità d'osservare (qui non si vede una stella da due
> settimane o più forse....)
Oh, ricorda che una promessa è una promessa!! Aspettiamo i tuoi report (tempo permettendo)

> E Lodi a Marco, che ha risolto l'inghippo del Trapezio di M42,
> concordo pienamente con te nel riconoscere nello schizzo di
> Davide le stelle che illuminano la più bella nebulosa che noi
> terrestri "settentrionali" possiamo osservare.
Concordo!! Mi ha risolto un mistero... ;-)

> Per quanto riguarda l'attrazione reciproca tra sistemi multipli
> di stelle, appena trovo qualcosa d'interessante sulla rivista
> "Le Stelle" (scusate il gioco di parole) riferirò prontamente!
Grazie!

> Per il momento buona serata!
Altrettanto!

> Sergio

DavideV.
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 Re: Resoconto osservazione 24/11/2003
Autore: Marco(StarEnd) 
Data:   11-27-03 10:11

;-)

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