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 Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: DavideV 
Data:   12-29-03 23:33

Salve a tutti!!

E' bello tornare su questo forum, è una cosa che reputo meravigliosa ogni volta!

Ultimamente ho avuto pochissimo tempo per dedicarmi sia all'osservazione che a questo forum, ma penso che queste feste abbiano tolto del tempo a un po' tutti quanti... così ogni volta che mi connettevo stavo tre ore a leggere i post precedenti e finivo sempre tardi!

La cosa che più mi ha fatto piacere nel leggere i vecchi post è stato vedere che Alfonso non ci ha abbandonato, però vedere anche i progressi di Gianluka è stato bello, e soprattutto vedere il suo modo "arrembante" è un vero spasso: continua così Gianluka, boia chi molla!

Il report che vi posto ora è di qualche sera fa, ma come vi ho già detto il tempo che ho avuto è stato veramente poco e per rimettere bene insieme la bozza che avevo buttato giù quella sera mi ha impegnato non poco soprattutto perché ad una certa ora la scrittura iniziava a diventare incomprensibile!

"""
Osservazione del 26/12/2003

Uno dei doni più belli che ho ricevuto in questo Natale è stato una bella serata senza impegni e con tutto il tempo a disposizione per passare una bella serata in compagnia del cielo. Arrivo a casa verso mezzanotte e dopo essermi imbacuccato per bene (maglia di cotone, maglia di lana, pigiama, tuta, giacca a vento e guanti) tiro fuori l'attrezzatura e mi pianto sul balcone nord-est di casa. Purtroppo a quello verso sud-est ci si accede attraverso la camera di mia madre che dormiva. Li ci sono molti più oggetti ed inoltre ho anche stampato una dozzina di carte di quell'area, ingrandendole poi tramite fotocopia in formato A3 e corredandole di una pagina aggiuntiva con la descrizione degli oggetti segnalati nella cartine. Vabbè, stasera mi accontenterò di trovare il possibile! Allora, fattasi l'una circa mi piazzo con il telescopio, il pc e tanta ma tanta voglia di osservare… ed iniziano le danze!

Località: Roma (periferia sud-est, balcone di casa);
Ore: dalle 00.03 alle 02.59 TU del 26/12/2003;
Strumentazione: PC Toshiba Satellite 2610CDT & Planetario HNSky;
Konustart 60/700 (AZ) + oculare H20 (35x) & Barlow 2x;
Antares Tanker 12x50.

Condizioni meteo: Discrete. Il cielo è sereno ma c'è una leggera foschia ed un fastidioso vento che però cala dopo circa un'ora.
Turbolenze: 7/10;
Umidità: 4/10;
Seeing: 6/10 scala Pickering;
Situazione Inquinamento Luminoso: pessima.

Magnitudini limite: (cfr. catalogo PPM)
Visuale - 4.3 (37°), 4.6 (66°);
Binocolo - 8.8 (33°);
Telescopio - 9.8 (33°);

La serata inizia con l'osservazione dell'oggetto più evidente della zona: Giove. Essendo il primo obiettivo della serata si trova ancora un po' basso a 23° sull'orizzonte, ma a 35x riesco già a distinguere chiaramente la SEB e la NEB. Non posseggo ancora un oculare dalla focale più corta quindi per aumentare gli ingrandimenti sono costretto ad anteporre l'economica Barlow 2x in dotazione, senza ottenere altri miglioramenti se non quello di vedere un disco dal diametro maggiore e riuscire a distinguere meglio la posizione dei satelliti medicei. La SEB e la NEB, invece, risultano più confusi a causa del decadimento della qualità dell'immagine ed a questo punto, come di consueto, registro la posizione di Io, Europa, Ganimede e Callisto. Il mio software non mi da oggetti rilevanti in quella zona, quindi tento il tutto per tutto selezionando un catalogo di oggetti deepsky più completo. Infatti quello che utilizzavo finora era adeguato allo strumento che utilizzo perché trovavo inutile e faticoso per il computer visualizzare oggetti di 10ª magnitudine quando già ammassi di 8ª mi risultano invisibili! Invece, selezionando questo catalogo più dettagliato mi accorgo che a 25° verso Nord, alla stessa altezza di Giove e precisamente in concomitanza della stella Gamma CBe incontro un ammasso del quale non avevo mai sospettato l'esistenza! Si tratta di Mel111, conosciuto anche come "Ammasso di Coma Berenice", prendendo il nome dalla costellazione che lo "ospita". Si tratta di un oggetto estremamente largo, che si estende su 275' e che risulta di facilissima risolvibilità con le sue 32 stelle. Io non le ho contate ma il software mi dice che il numero è quello; per questa sera mi fido! La sua magnitudine integrata è di 1.8 ma la stella più luminosa al suo interno non scende sotto i 4.8, il che lo rende invisibile ad occhio nudo, vista anche la bassa latitudine al momento dell'osservazione. Si è rilevato comunque lo strumento ideale per saggiare le magnitudini limite raggiungibili con i miei strumenti questa sera, infatti rientra bene nel campo del binocolo, col quale risulta ovviamente molto più affascinante. Dopo questo facile ammasso tocca ad un oggetto più difficile: M53. Ovviamente la difficoltà di quest'oggetto non sta nella sua posizione (come lo sarà per M3 più avanti…) ma nella sua debole luminosità. Infatti si trova ad un solo grado da Alpha CBe ma presenta una magnitudine integrata di 7.7 il che mi fa sperare ben poco perché ricordo ancora con amarezza la sconfitta subita da M67, un ammasso aperto di magnitudine 6.9. Trattandosi invece di un ammasso globulare la luce emessa da tutte le stelle si raccoglie in un arco di spazio minore e col binocolo riesco ad individuarlo subito ed agevolmente, mentre col telescopio riesco solo ad intravedere una leggerissima nebulosità nel punto in cui avrebbe dovuto essere, quindi posso affermare di averlo osservato. Visto che ho scoperto che gli ammassi globulari rientrano seppur di un pelo nel range degli oggetti a mia portata, tento con un altro oggetto simile nei pressi: M3. Proprio mentre cerco di cercare il percorso adatto mi si scarica la batteria del portatile… non sono però disposto a demordere e quindi collego il computer alla rete di alimentazione, aiutato dal fatto che in cucina ho una presa di corrente proprio vicino alla finestra del balcone! Questa ricerca (dell'ammasso, non della presa) è stata un vera e propria lotta, durissima, che mi ha impegnato per ben un terzo di tutta la serata, cioè un'ora! Col binocolo, parto da Gamma CBe, passo per Beta CBe e, proseguendo in linea retta, lo individuo subito. Vedo una macchia debole ma comunque più luminosa del precedente M53, essendo infatti la magnitudine del terzo oggetto di Messier stimata in 6.3. A questo punto inizia la tragedia: tentare di raggiungere M3 col telescopio. Nelle immediate vicinanze non ci sono stelle luminose che posso vedere col cercatore, e l'unica cosa che mi rimane da fare è lo star-hopping partendo da Beta CBe. La debolissima luminosità delle stelle nei paraggi ed anche gli scarsi dettagli della mappa a mia disposizione (il catalogo Tycho è su un altro computer!) fanno naufragare qualsiasi tentativo di approdare all'oggetto e dopo circa un'ora di vani tentativi cerco di rinfrancarmi psicologicamente riosservando M53, visto che la maggiore altezza mi avrebbe dovuto permettere una visione migliore. E qui è accaduto un vero miracolo che mi ha ripagato di tutti gli sforzi. Ripartendo per l'ennesima volta da Beta CBe mi dirigo alla cieca, guardando direttamente all'oculare, verso Alpha CBe per andare a cercare il debole fratellastro dello sfuggente oggetto; ad un certo punto ho visto la solita macchietta luminosa e dentro di me ho pensato "che strano, vabbè che si è alzato, ma tutta questa differenza di luminosità da prima ad ora mi sembra strana, e poi Alpha CBe che fine ha fatto?". Mi butto quindi sul planetario e mi accorgo che le stelle che circondano l'oggetto che ho nell'oculare non sono quelle che si trovano attorno ad M53. Ma una scintilla si accende dentro di me. Cerco quindi M3 sul pc, vedo le stelle attorno all'ammasso e confronto con l'oculare: è lui!! Incredibile! Dopo essermi calmato dall'euforia cerco di ragionare e capire come ho fatto a trovarlo. La soluzione è che l'inversione E-W mi ha confuso e nel momento in cui dovevo scendere da Beta ad Alpha CBe, invece di andare in basso verso destra sono andato in basso verso sinistra (per dirla in parole spicciole) e tutti i miei sforzi sono stati ripagati! La visione di quest'ammasso risulta molto migliore col telescopio che col binocolo, trattandosi di un oggetto abbastanza luminoso. Dopo aver staccato gli occhi da quella porzioncina di cielo che ha attirato la mia attenzione per un'ora butto un colpo d'occhio a tutto ciò che il mio occhio riesce a vedere, e qui scorgo la costellazione del Bootes, mai osservata prima d'ora, con Arcturus li nel mezzo a brillare di un bel colore arancio e l'Orsa Maggiore, messa in verticale come non l'avevo mai vista prima! Allora cerco di vedere quali sono gli oggetti più luminosi che si trovano in quest'ultima costellazione, che sinceramente ho sempre snobbato, ed ai miei occhi salta la coppia di galassie M81 ed M82. Si tratta di due galassie separate tra di loro da una distanza apparente di 35' e di magnitudine rispettivamente 7.0 e 8.6, derivanti soprattutto - credo - dal fatto che la prima è estesa più del doppio della seconda. Vista la loro luminosità ed estensione dovrebbero rientrare nelle mie possibilità, quindi parto alla ricerca. Nel momento in cui inizio a dar loro la caccia (all'incirca le 3 ora locale) si trovano molto alte a più di 65° e l'individuazione risulta abbastanza scomoda col binocolo e veramente allucinante col cercatore del telescopio. Con il 12x50 riesco solo a vedere M81 perché non so se M82 è veramente qualcosa che ho osservato o è solo frutto della mia suggestione. Col telescopio cerco di evitare lo star-hopping per quanto più mi riesce (con M3 ne ho avuto abbastanza) e invece di partire da Alpha UMa parto da una stella che comunque riesco ad inquadrare col cercatore, cioè la PPM17105. La strada è breve e facile, e dopo aver inquadrato il punto esatto, riesco a riconoscere una leggera nebulosità che mi riconduce alla galassia maggiore della coppia, della quale non riesco però a risolvere l'inclinazione. Per quanto riguarda la seconda so che in questo caso non ho avuto nessuna suggestione perché non ho visto proprio niente! Ritornando anche in questo caso al colpo d'occhio di tutto il cielo, mi rendo conto che Giove si è alzato di molto, il Leone è nettissimo, Coma Berenice risulta ora più visibile e, oltre al Boote, sono uscite fuori altre costellazioni che non conoscevo e cioè la Corona Boreale, parte della Vergine e parte di Ercole. Per quanto riguarda quest'ultima costellazione sono sempre rimasto attratto dal fascino di M13 sia perché è uno degli oggetti più luminosi del cielo e sia perché è stato il secondo oggetto, dopo M31, che vidi con un binocolo all'età di circa 12 anni. L'ora però era ormai tarda (quasi le 4 ora locale) ed il freddo, nonostante le precauzioni, mi aveva ridotto allo stremo e quindi tento un colpo di fortuna, puntando il cercatore alla cieca dopo aver individuato la zona col binocolo. Il colpo è andato a buon fine ed ecco che M13 appare chiaramente all'interno dell'oculare. La visione non è molto diversa da quella che ho avuto per M3 ma aspetterò di rivederlo fra 2-3 mesi, quando sarà più facile da vedere.
Questa è stata davvero una grande serata e finalmente, intirizzito e stanchissimo, me ne vado soddisfatto a letto.
"""
Ragazzi... è stato un vero parto, ma alla fine ce l'ho fatta!!

Cieli sereni a tutti...

DavideV.
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«I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.»
(Salmo 19:1)

http://davidev.altervista.org

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: DavideV 
Data:   12-29-03 23:35
Allegato:  Giove 26122003.gif (2k)

...ops, ho dimenticato il disegno di Giove!

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: alfonso 
Data:   12-30-03 00:00

Ciao Davide
se continui così dovremo pensare ad istituire un premio del Forum tipo Oscar o Palma D' oro.
Sicuramente bisogna appuntarti sul petto una Medaglia al Valore Astrofilo.

Per fortuna sei sopravvissuto alle rigide notti romane e quindi non è una medaglia " alla memoria".
;-)

by by

- E' doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell'umanita' potra' essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.
Giovanni Paolo II -

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: DavideV 
Data:   12-30-03 00:08

Ahahahahah!

A dire la verità per pochi istanti mi sono immaginato una scenetta della serie mia madre che la mattina alza la serranda del balcone e mi trova li congelato in una posizione da contorsionista col tele messo quasi a 90°!!!

Ora che ho comprato la tuta da neve credo proprio che mi metterò quella... tanto chi mi vede, sul balcone di casa?!?

;-)

ovviamente, grazie ancora per i complimenti!

DavideV.
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http://davidev.altervista.org

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: Enrico 
Data:   12-30-03 00:26

Complimenti, una bella narrazione, mi sono passato il tempo a leggerla! eheh

Astro-Web.org
La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, anche se ostinata - Albert Einstein

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: Gianluka 
Data:   12-30-03 00:29

Ciao davide, grazie dei complimenti e ricambio per i tuoi post ossevativi.....che dire....ti meriteresti un tele più grosso.....m13 m3 m81 ecc ecc sono un vero spettacolo con aperture da 15/20cm ..... spero che presto tu ti possa equipaggiare con tal strumento!!!




Ciao Gianluca Pompeo .... http://www.skylive.it


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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: nangoth 
Data:   12-30-03 11:36

davvero complimenti...anche io dovrò osservare spesso da casa...dal balcone,IO PERò SCASSEREI TUTTI I PALI DELLA LUCE CHE FANNO UNA LUCE ESAGERATA...

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: davide- 
Data:   12-30-03 13:48

ciao davide...

innanzitutto complimenti per la minuziosa descrizione...

perdona la mia ignoranza ma cosa sono la SEB e la NEB di Giove?

grazie

ciauu


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Davide-

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: Cristiano Orlando 
Data:   12-30-03 15:01

Beh complimenti Davide è stato davvero un racconto bellissimo e una osservazione proficua direi. Per M53 non ti preoccupare, in realtà non si vede molto di più della macchiolina sfuocata che hai visto. Con un 10 cm comincia a vedere la granulazione centrale del nucleo, con un 20 risolvi qualcosa, ma ti assicuro che hai fatto già il possibile.In più hai imparato a non dare niente per scontato nell'osservazione, costellazioni e stelle blasonate a volte riservano sorprese splendide, come tutto il resto del cielo. Grazie ancora per averci portato con te nel tuo viaggio tra le stelle
Cieli Sereni
Cris

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: AK47piero (---.dial.panservice.it)
Data:   12-30-03 15:24

Che dire ..... na lezione valida per tutti la tua.
Profique osservazioni
Piero

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 Re: Resoconto osservazione 25-26/12/2003
Autore: DavideV 
Data:   12-31-03 11:44

Grazie ancora a tutti!

x Gianluka:
eh, un tele più grosso mi farebbe proprio piacere!! ;-)

x davide-:
NEB e SEB stanno per North Equatorial Band e Sud Equatorial Band, cioè le due più grandi bande scure che si trovano prossime all'equatore di Giove.

Un saluto e buon anno a tutti!

DavideV.
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«I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l'Opera delle sue mani.»
(Salmo 19:1)

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