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 valutazione delle ottiche
Autore: Bal (---.dialup.tiscali.it)
Data:   01-15-04 23:43

Cari amici

vorrei sollevare una questione che mi è stata chiesta privatamente da un amico del forum, ma penso possieda un interesse generale: ossia come valutare la bontà ottica di uno strumento durante l'acquisto, o comunque nei primi 8 giorni in cui dovrebbe essere possibile restituirlo se non ci soddisfa.

poichè la maggioranza degli astrofili non possiede reticoli o altri strumenti ancora più sofisticati, bisognerebbe dare delle risposte "tecnicamente accessibili" a dei neofiti o astrofili di media esperienza, quale, ad esempio, mi reputo.

Per quanto mi riguarda valuto il telescopio ad alti ingrandimenti e osservo l'immagine di una stella in intra ed extrafocale, le cui figure dovrebbero essere il più simili possibili con anelli perfettamente centrati.

Bal

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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: Horus (maurizio) 
Data:   01-16-04 09:11

ciao, è difficile stabilire in quale entità la ottica sia sostituibile in garanzia con strumento nuovo, a meno che non abbia delle rotture o difetti cosi evidenti, la questione e come quando compri un portatile nuovo lo apri e sullo schermo ti ritrovi 5 pixel bruciati, è nella norma e te lo tieni cosi.
Purtroppo ci sono delle tolleranze di lavorazione dichiarate dalla casa che si possono rilevare solo con un banco ottico, il fatto di avere i cerchi non allineati a forti ingrandimenti è un problema di scollimazione, per cui lo strumento non ti viene sostituito ma ricollimato, riportare uno strumento dal rivenditore per la collimazione, bha non lo so quanto ne valga la pena tanto prima o poi devi imparare a farla da solo se trasporti lo strumento prima po poi si scollima di conseguenza. Per la differenza delle immagini in intra e extrafocale ci sono delle tolleranze ma , sfido chiunque a vedere la differenza in osservazione visuale, non si vede, noi guardiamo il cielo con le immagini a fuoco non sfuocate in o out. per cui mi dispiace doverlo dire ma ben difficilmente si puo reclamare per una lieve differenza di immagine in intra e extrafocale, bisogna dimostrare che con l'oggetto a fuoco ci siano problemi tali da compromettere l'osservazione il che non è possibile a meno che lo strumento viene fornito con certificato e grafici dei test ottici, si porta lo strumento a nostre spese in un laboratorio specializzato dove possano eseguire gli stessi test eseguiti dalla casa costruttrice pagare, e confrontare i risultati, se non dovessero collimare si potrebbe in quel caso richiedere la sostituzione dello strumento con un'altro, ma vi chiedo quanti meade, celestron, vixen, sono ventuti con i test strumento per strumento, be nessuno, che io sappia neanche i takahashi, sono molto poche le case che offrono certificati del genere, e sicuramente il servizio lo si paga e ben caro. un saluto Maurizio


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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: Michele 
Data:   01-16-04 11:31

Ciao,
Per una volta, incredibile a dirsi, sono COMPLETAMENTE d'accordo con Maurizio :-)

Ciao,
Michele

"E tutto quel che chiedo è una bella nave e una stella da seguire"; "Sea Fever", John Masefield, 1902 (Citazione di J.T. Kirk, Star Trek)
(La mia nave e' il mio telescopio)

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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: Maurizio Forghieri (---.dial.atlanet.it)
Data:   01-16-04 11:31

Sono d’accordo con quanto detto da Maurizio (horus), osservare una stella in intra o in extra a forti ingrandimenti serve più che altro per sapere se l’obiettivo è ben collimato.
Per accorgersi che l’obiettivo può avere dei difetti di lavorazione bisogna utilizzare il reticolo di Ronchi al posto dell’oculare e un seeing ottimo per poter rilevare che le righe siano perfettamente diritte.
In mancanza del reticolo bisognerebbe avere a disposizione uno strumento di buona qualità per un confronto diretto ed osservare qualche dettaglio lunare o planetario.
Mi ricordo di avere provato due rifrattori cinesi da 150mm, uno f.8 e l’altro f.5 che entrambi in intra ed in extra gli anelli erano perfettamente centrati ma confrontati con un dei miei rifrattori (doppietto D.155 f. 8,7) sui dettagli lunari non reggevano al confronto.
Maurizio Forghieri

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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: Bal (---.dialup.tiscali.it)
Data:   01-16-04 23:56

Non so che dire, se non che il discorso della collimazione è vero fino a un certo punto.
Infatti marche come Vixen, Televue, Pentax non hanno la cella registrabile e quindi se la stella non da una figura di diffrazione regolare certamente c'è qualcosa che non va.
Il discorso del confronto è di sicuro ottimo, ma poco praticabile quando si prende un strumento nuovo, mentre quando ci rivolgiamo sull'usato mi sembra più fattibile.

Test sulle stelle doppie a ridosso del potere separatore dello strumento mi sembrano un altro banco di prova importante, a parte il discorso del seeing che può falsare la prova.

Che ne pensate?

Mi convince meno il discorso di maurizio riguardo il fatto che una volta preso lo strumento te lo devi tenere, a meno di difetti evidentissimi.

Ma non c'è la legge che impone di cambiare l'oggetto entro gli otto giorni dell'acquisto, o anche questo è legato ai difetti gravi ed evidenti?

Mi sorge un altro dubbio: parlando di certificazioni ottiche, alcuni strumenti hanno al seguito un documento che ne certifica il grado di correzione.
Quando si tratta di strumenti di qualche migliaio di euro la cosa è convincente, ma se parliamo di strumenti di basso costo, sarà vero?

Bal

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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: zanbibo 
Data:   01-19-04 23:00

la certificazione di solito la danno solo con strumenti che costano qualche e non pochi migliaia di euro concordo con Maurizio horus sulle possibili difficoltà a farsi cambiare uno strumento se non con difetti evidentissimi,
ci si scontrerebbe sul metro di adozione per valure se il difetto rientra nelle tolleranze del prodotto, la cosa migliore se si decide di acquistare un prodotto e quella di testarlo magari in occasione di uno star party con rivenditori e metterlo a confronto con altri prodotti

un saluto Mauro

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 Re: valutazione delle ottiche
Autore: Bal (---.dialup.tiscali.it)
Data:   01-20-04 23:26

A questo punto temo che abbiate ragione per quanto riguarda gli eventuali difetti, e quindi ancora un volta la sorte è determinante.

Ma i tel di Astronatura, che hanno la certificazione ottica ma un costo molto contenuto, sono allora "sospetti"?

Bal

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