Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 02-12-04 12:51
Carissimi,
I catadriottici S-C non sono finalizzati all'osservazione planetaria, vuoi per la loro ostruzione che comunque può essere ottemperata con dei buoni oculari, ma anche dal fatto che devono essere ben acclimatati.
Il C8 ha bisogno di oltre 1 ora per offrire delle buone immaggini,seening permettendo.
Non parliamo del C9 o del C11 perchè bisogna attendere pazientemente la loro acclimatazione e che gli oggetti, in questo caso i pianeti, siano alti, altrimenti lo specchio raccolgie tutta la turbolenza e l'inquinamento presente in cielo.
I rifrattori, invece, non risentono di questi inconvenienti e quindi offrono delle immaggini ben contrastate: basta porre un filtro giallino per togliere l'acromatismo residuo se si possiede un acromatico.
Certo, per un purista è una bestemmia, ma lo è anche pensare di spendere somme "astronomiche" per un apo.
Suggerirei le versioni ED ed NA della vixen: buoni strumenti ed ottimo il rapporto qualità-prezzo.
Sul fronte dei riflettori prediliggo il Newton della vixen in quanto è possibile effettuare sia le osservazioni planetarie che la fotografia.
Tuttavia, il celestron resta sempre un telescopio che se ben collimato ed acclimatato ha pochi rivali!
antonio
Per Giove suggerisco un filtro giallo, soprattutto per osssrvare le bande Neb e Seb, per la macchia rossa, quando è visibile, si può utilizzare un filtro blu.
Saturno richiede invece il filtro violetto-blu, ma per una osservazione generale del pianeta si può iniziare con il filtro giallino che. come ho accennato, toglie anche l'acromatismo residuo qualora si osservarvasse con un rifrattore acro.
antonio
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