Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 04-19-04 14:57
finxCarissimi,
Fare il punto della settimana trascorsa non è difficile in quanto i nostri telescopi sono rimasti sotto "naftalina".
Ci siamo quindi dedicati a farfugliare su diversi argomenti tra cui ricordo quello relativo alle montature ed alle configurazioni che esse possono tranquillamente ospitare.
Un'argomento che ha visto la partecipazione di molti amici, tra cui il sottoscritto che, sull'argomento, ha imperversato a 360 gradi cercando delle risposte ai tanti quesiti sia di ordine finanziario che tecnico.
D'altronde trovo leggittimo da parte di molti di noi avere dei dubbi amletici per quanto concerne le nuove montature ed i pesi che possono sopportare senza che esse ci possano riservare delle amare sorprese.
Come è noto sia la Celestron che la Vixen hanno rispettivamente posto in commercio due modelli di montature: la EQ5-GT Advanced e la Sfinx.
Sia l'una che l'altra montatura posseggono il sistema di guida e di puntamento autotizzato e sono in grado di sostenere 10 chilogrammi di peso, ma a tal proposito farei i dovuti distinguo.
La EQ5 GT Advanced della Celestron può reggere fino ad 8 chilogrammi di peso utile come, ad esempio, un C8; mentre, la Sfinx potrebbe permettersi qualcosina in più ma non un C9 1/4 !
Il limite per la Sfinx è appunto il Visac, il cui peso è inferiore al blasonato C9 1/4 della Celestron.
Vi domandere: perchè il C9 1/4 viene venduto dalla Celestron con questo tipo di montaura?
La risposta può essere solo di tipo commerciale: in visuale questo modello di montatura è in grado di ospitare il C 1/4 ma con quali risultati?
Analoga riflessione vale anche per Sfinx la quale è in grado di sopportare fino a 10 chilogrammi di peso e quindi anch'essa come la precedente montarua possiede dei limiti meccanici e strutturali di non poco conto.
Sull'argomneto abbiamo disquisito molto e tutti siamo d'accordo che le care GP-DX della Vixen ancora oggi dettano legge in quanto non hanno ancora trovato un loro degno sostituto, a patto che non riccorriamo a montature più costose e naturalmente più pesanti.
Come ho accennato in un mio post, il grande Plinio Camaiti dovrebbe condurre un test sull'EQ5 GT adv che la rivista Copelum dovrebbe pubblicare nel numero di maggio o di giugno.
Ma ritengo che il verdetto sarà pressappoco ciò che ci siamo già detti nei precedenti post: Ok per il visuale fino ad 8 chilogrammi, NO per la fotografia a lunga posa.
Credo che lo stessa opinione sia applicabile alla Sfinx, con la differenza che quest'ultima costa ben 1000 euro in più rispetto a quella della Celestron.
In realtà la Sfinx ripercorre gli stessi standard della GP con l'aggiunta di una parte elettronica-informatica che comunque non cancella la limitazione di peso di questa nuova montatura made in Japan.
Allora a quale montatura ricorrere, qualora si volesse parlare di nuovo?
A mio vedere c'è da prendere in considerazione la Losmandy (quella piccola), che comunque può sorreggere fino a 13 chilogrammi e che si avvale del sistema di puintamento automatico Gemini.
Un'altra montatura da prendere in considerazione (sempre parlando di costi accessibili), è quella commercializzata dall'Astromeccanica la qualwe ha apportato sostanziali modifiche all'Eq5 ed all'Eq6 rendendole così più compatibili all'astrofotografia.
Certo però che, tolta la Losmandy, resta molto poco da scegliere a meno che non ci si orienti su montature più costose e pesanti .
Passando ad un'altro argomento che abbiamo affrontato la scorsa settimana segnalo la configurazione che mi sono "inventato" per la Eq5 o per la Sfinx: C8 XLT con in parallelo l'80 ED dell'Orion o quello della Synta che tra un mese e mezzo dovrebbe essere posto in vendita anche in Italia.
Il peso di questa configurazione (5,6 kg il C8 e 1.6Kg il rifrattore ED da 80mm), dovrebbe soddisfare molti amici astrofili, soprattutto coloro cche come il sottoscritto hanno problemi di trasporto dei pesi, ma che non intendono rinunciare alla qualità delle osservazioni.
Segnalo anche il nuovo astrofilo con il suo fiammante 114 Nexstar per il quale molti amici di questo forum gli hanno simpaticamente fornito alcuni prezioni consigli ed incoraggiamenti a proseguire sul sentiero di Urania.
Che altro dirvi: ho rotto le scatole a tutti ma intendo ancora romperle proponendovi un'altro quesito:
Qual'è la vostra opinione sul rifrattore 120- 800 Neo-Acro della Vixen?
A suo tempo Coelum ha pubblicato uno star test molto lusinghiero di questo strumento che, contrariamente a quanto ci si attendeva, le sue prestazioni sono milgiori nel campo del visuale, anche se in fotografia non è affatto disprezzabile.
Termino augurandoci di poterci vedere molto presto all'opera con i nostri strumenti e colgo l'occasione di riagurare al nostro Davide un felice compleanno.
antonio
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