Autore: URANIA (---.prova.tim.it)
Data: 04-23-04 09:46
Carissimi,
Luca mi ha chiesto per due volte se gli fornisco alcune indicazioni circa la compilazione del quaderno di astronomia.
Argomento che abbiamo più volte affrontato e discusso in questo Forum, in quanto fa parte dell'abecedario dell'Astrofilo.
Ripetere giova, dicevano i nostri avi e quindi mi appresto, molto sinteticamente a fornire a al nostro Luca le informazioni che desidera, ma credo che siano utili anche per altri nuovi amici astrofili di questo Forum.
Per prima cosa munirsi di un quadernone a quadretti con spirale metallica avente una copertina abbastanza spessa.
di seguito:
matita carboncino, set di matite normali o portamine, gomma pane, scatola di pastelli da 24 (giotto o Faber), sfumino grande e piccolo, compasso, set di squadrette et relativo righello.
Questo è l'occorrente di base a cui aggiungere una bella penna stilografica ad inchiostro per ricalcare la relazione scritta a matita, in modo da poter cancellare o integrare eventuali errori od omissioni scritte in precedenza...
Cosa scrivere sul quaderno?
Innnazitutto nome dell'osservatore, strumento ed accessori utilizzati per l'osservazione, luogo, data ed ora di osservazione, quest'ultima espressa in TU. (tempo Universale)
Naturalmente servirsi anche della scala Antoniadi per codificare il seening, mentre quando assistiamo ad un eclisse di Luna, oltre alla scala Antoniadi, utilizziamo anche quella di Danjon.
Una volta riportati tutti questi dati preliminari, ma importanti, si procede alla relazione descrivendo tutto ciò che si osserva badando bene ad evisdenziare gli ingradimenti adoperati, gli oculari, la barlow, i filtri ecc...
Stesso procedimento per l'utilizzo della web e della macchina fotografica.
Naturalmente il tutto deve essere corredato da un disegno ed eventualmente da una immagine fotografica degli oggetti osservati.
Basta anche il disegno, ma talune volte è simpatico incollarci anche una foto dell'oggetto fotografato con il vostro telescopio.
Nella relazione descrivere anche le vostre sensazioni, le persone che stanno con voi, l'ambiente, la situazione. le vostre impressioni osservative e dei vari accessori che andate impiegando nel corso della vostra serata osservativa.
In parole semplici dovevi compilare il tuo diario osservativo è questo ti sarà utile quando dovrai verificare alcune osservazioni o report circa i tempi di posa fotografici, il tipo di pellicola utilizzata ecc...
Infine, e non ultima considerazione, il "Quaderno dell'Astrofilo" racchiude la storia del proprio vissuto di astrofilo è stai certo che posto in uno scaffale della biblioteca di casa non sfigura insieme ad altri libri della Scienza di Urania, in quanto è il tuo libro!
antonio
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