Autore: Angelo (---.net.vodafone.it)
Data: 05-07-04 23:34
Tecnicamente parlando la differenza tra acromatica a apocromatica sta nel numero delle lenti inserite, quella acrimatica solitamente ha una lente convergente verso l'obiettivo del telescopio detto FLINT e un elemento divergente verso l'oculare detto CROWN in questo caso il dobbietto di vetro si dice "cemetanto", mentre in quelle apocromatiche vi è anche un'altra lente divergente separata dal dobbietto posta sempre verso l'oculare.
La differenza però di quaità non risiede tanto nel principio di acro o apo ma principalmente nel livello di costruzione del complesso eseguito dalla casa costruttrice di quella relativa barlow.
Ti faccio un esempio pratico per farti capire (comunque queste cose me le puoi sempre chiedere a casa visto che vieni spesso), la barlow Meade modello n.140 è una apocromatica di tutto rispetto ma nel complesso è inferiore alla Televue 2x che di fatto, montato un "soltanto" un flint e un crown è una acromatica, ma la qualità è talmente elevata nella costruzione globale da farla rendere superiore alla meade 140. Anche la Celestron apocromatica è una barlow di tutto rispetto ma non arriva alla qualità delle televue.
Quello che conta inoltre è l'opacizzazione interna, le vere barlow seriamente costruite hanno un'opacizzaione interna definita da "buco nero" proprio perchè annerite perfettamente e qualità degli elementi ottici deve essere di primordine.
Eccoti spiegata la differenza fra acromatica e aprocromatica.
Angelo Petrone
|
|