Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data: 05-13-04 09:44
Carissimi,
dovrei fare come dice il nostro Michele: lasciar perdere e non addentrarsi in un ginepraio di discussioni o di polemiche.
Tuttavia, bisogna pur dire che spesso si dimentica l'antico e saggio adagio dei nostri nonni: "Chi poco spende, male spende!"
Vi siete domandati perchè gli oculari della televue, dei Pentax, della celestron e di tante altre marche costano quasi il doppio rispetto ad altre marche?
Non è solo una questione di "blasonatura", di pubblicità o di "affinamento" dei prezzi daparte degli importatori, ma c'è anche, in primis, la qualità ed il trattamento degli oculari.
Oculari a grande campo richiedono delle performace di tutto rispetto e di grande accuratezza in quanto, si presume, che coloro che acquistano questi "gioielli" se li tengano per una vita.
Infatti, sui vari siti dell'usato alla voce "oculari" difficilmente troverete amici astrofili che si vendono i nagler o i pentax.
Certo può accadere che qualcuno se ne privi per necessità, ma non credo perchè si sia stufato di possederli.
In commercio vi sono anche dei buoni oculari a bun prezzo, che però non sono paragonabili agli oculari di cui sopra.
Questa considerazione vale anche per le barlow ed i diagonali, se poi vogliamo dire che comunque il cielo stellato può essere ugualmente osservato con dei comuni oculari, allora il discorso cambia radicalmente.
Non esistono gli "affari",non sono mai esistiti, tantomeno nel campo dell'astronomia amatoriale.
Forse sono ruvido nelle mie considerazioni, ma posso affermarvi, almeno facendo appello alla mia personale esperienza, che su certi accessori è meglio spendere qualcosa in più per avere un prodotto di milgiore qualità!
Poi, ognuno è libero di agire come più opportunamente ritiene, ma vi invito a riflettere su quanto ho scritto prima a riguardo della "qualità" degli oculari.
antonio
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