Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data: 04-04-03 22:03
AVETE DELLE DIAPOSITIVE?
MI AUGURO DI SI'.
In caso contrario potreste catturare su internet qualche suggestiva immagine di hubble, per poi commentarla.
Inizierei con un viaggio fantastico, ma non troppo, sulla Luna facendovi prestare un idea letteraria da< Giulio Verne.
L'ottocento è stato un periodo molto ricco e fruttuoso per quanto concerne la fantascienza e l'astronomia.
Verne prima, Flammarion e Antoniadi dopo, sono stati i maestri della divulgazione astronomica.
Partirei , citando questi personaggi che hanno descritto il primo viaggio sulla Luna (anche se in vrità ve ne sono stati altri, come l'Ariosto quando ha descritto il viaggio sulla Luna ove era riposto il famoso senno di....
Flammarion e Antoniadi hanno acceso un famoso dibattico scientifico sui canali di Marte, osservati dal nostro Schiaparelli, Cerulli, Maggini e per finire De Mottoni e Ruggeri,quest'ultimi due grandi astrofili italiani di cui tutti ne dovremmo andare fieri.
Anche Giove, osservabile in queste serate, può essere motivo di poter dire qualcsa: 1610, Galileo Galilei con il suo cannocchiale aprì la strada alla esplorazione e sperimetazione scientifica del cielo.
Scoprì i quattro satelliti galileani omedicei che si possono osservare con un modesto strumento: Io, Gannimede,Callisto e Europa.
Mi soffermerei nel dire che su Io esiste attività vulcsanica come accade in Sicilis con l'Etna.
Su Europa c'è la calotta ghiacciata e quindi porrei in evidenza come su due lune dello stesso sistema gioviano esistono situazioni morfologiche e climatiche opposte: su di uno l'attività vulcsanica,con tanto di fumo che a sua volta viene attratta dalla gravità di Giove e forma il noto anello di polvere e di detriti cosmici che appunto gravitano intorno al pianteta, mentre la seconda luna di Giove è fredda come i nostri poli.
Passiamo ora a Saturno ed al suo esotico anello compsto anch'esso di ghiaccio e di polvere e detriti cosmici.
Vi sono diversi anelli. I PIù FMOSI SONO LA DIVISIONE DI cASSINI, oservata dal nostro astronomo ligure che divenne poi il direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (unico caso nella storia dell'astronomia), e della divisione di Henke.
Insomma bastano questi argomenti per farvi fare una bella figura con gli astanti e per di più potete farli osservare al telescopio.ùSe poi ve la sentitre potete terminare i vostri rispetivi interventi con la nebulosa di Orione dicendo che M42 è una vera è propria incubatrice stellare.
Potete parlare delle nebulose e delle galassie, ma mi soffermerei solo su Orione in modo che poi possiate mostrarla al telescopio dopo il randez vouz con la Luna, Giove e Saturno.
in bocca al lupo
antonio
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