Autore: King (---.pool8172.interbusiness.it)
Data: 05-31-04 15:53
Buongiorno a tutti !
Volevo semplicemente riferirvi un paio di emozioni ed il resoconto sommario
della serata del Maggio.
Si teneva nel fine settimana la festa patronale nella mia piccola frazione
( 1.700 anime ) di Pontenuovo di Magenta ( MI ).
Per l'occasione era atteso verso le 22 di Sabato l'arrivo della fiaccolata dei
ragazzi di elementari e medie ( e anche qualcosa di più ) : la serata non
prevedeva altro e costituiva la premessa della intensa giornata della
Domenica.
Scatta l'idea: verso le 21 le persone che si erano già radunate sul piazzale
e sui campi da gioco della parrocchia vedevano una strano figuro (me) che
scaricava con delicatezza dall'auto varie scatole e borse.
Poi lo guardavano con curiosità piazzare un tavolino e una sedia accanto ad
un treppiede ancora sguarnito di tubo e piazzare sul tavolino una valigetta
d'alluminio ed una serie di libri ( tra cui un bellissimo ed illustratissimo
atlante dell' universo della Fabbri formato 35x35 circa ).
Dopo pochi minuti ai più il mistero era chiarito, e intanto si faceva buio.
Bene, inutile dire che già alcune delle persone che avevano assistito al
montaggio del telescopio mi circondavano letteralmente e mi sommergevano
di domande :
quanto costa?
quanto grande si vede?
quello lì cos'è? E quello là?
si vedono bene le stelle !?!
ah, quello è Giove? pensavo fosse la Stella Polare...
ecc.
Intanto io controllo il tutto e cerco di prendere tempo aspettando che
diventi più buio, ma alla fine non resisto e mi tocca dare il via alla serata
cominciando dalla Luna che era già ben visibile usando dapprima l'80x
e successivamente il 170x.
Grande successo !!!
Credo anche di aver "convertito" una ragazzina che, lì presente con il papà,
ha manifestato il desiderio di ottenere in regalo per la Cresima un piccolo
telescopio : pensate, conosceva già Giove con i satelliti Galileiani e si vedeva
la passione lontano un miglio.
Verso le 22,15 arriva la fiaccola, il gruppone dei bambini corridori ( circa 30 )
coi papà accompagnatori si ristora e poco dopo il Parroco li invita a dare una
occhiata nel telescopio ( non si erano ancora accorti ).
Che dire: un'ora di cataclisma : attento ! non toccare l' oculare ! togliti da
davanti ! state in fila ! .........
Insomma una faticaccia, però le espressioni di stupore ( a volte anche un
po' volgarotte ) sono state tante, sia tra i giovanissimi sia tra gli anziani.
Abbiamo semplicemente quardato la Luna e Giove ( maledetti lampioni )
e tutti ci siamo divertiti e, forse, anche un poco zittiti davanti allo splendore
del cielo.
Da ripetere !!!
Cieli sereni
Alessandro Re
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