Autore: ANTONIO (---.tim.it)
Data: 04-07-03 13:09
Cari amici,
Da questa settimana, se siamo tutti d'accordo, intenderei riassumere le parti salienti del nostro colloquiare in questo forum che di giorno in giorno accresce sempre l'interesse da parte nostra e che vede la partecipazione di nuovi amici astrofili.
Questa considerazione mi rende molto lieto in quanto, dedicando molto tempo a colloquiare con tutti voi sia "vecchi" che nuovi frequentatori del sito, mi stimola ancor più a migliorare ciò che stiamo creando tutti insieme: un vero forum dedicato alla scienza di Urania.
Ma non è tutto, forse non ho detto la cosa più importante: stiamo diventando amici, anche se lontani, ma pur sempre amici e questo, lasciatemelo dire, è bello per molti motivi, tra i quali primeggia la considerazione che viviamo in un modello sociale che basa i rapporti sociali prevalentemente in maniera utilitaristica.
In questo forum invece siamo riusciti ad instaurare un rapporto leale e quindi scevro da condizionamenti psicologici ed i risultati si avvertono.
La prova di quanto affermo risiede nel fatto che con alcuni di voi ho avuto un colloquio telefonico.
In altri termini,siamo riusciti ad abbattere il muro della diffidenza, della riservatezza o della timidezza.
Credo, e quì ho bisogno del vostro parere, che tutti insieme abbiamo compiuto dei passi da gigante e che fondamentalmente, ognuno di noi, abbia latente il desiderio di conoscere gli altri amici astrofili, magari in occasione di una bella serata stellare con tanto di organizzazione gastronomica.
Pensavo ad uno stage presso qualche campeggio situato a metà dello stivale, in modo da dare la possibilità a tutti di poterci incontrare.
Bene, riflettiamoci sopra con calma, ma esprimiamo anche il nostro parere su quest'ultimo punto.
Ciò detto passo agli argomenti che abbiamo trattato la scorsa settimana e che cerco di riassumere.
Un'argomento molto gettonato ha riguardato l'uso della web camera e della fotografia in generale.
La web camera è un accessorio che si trova a metà strada tra la macchina digitale e la ccd.
Personalmente sono riuscito a catturare delle immagini della luna ma non sono riuscito per il Sole.
Il tipo di web che posseggo è una philips pro-dec con l'obiettivo svitabile e quindi al suo posto ho posto un cilindretto appositamente realizzato da Punto Ottica.
Con questo marchingegno collegato al computer portatile mi sono cimentato a fare delle riprese i cui risultati non sono malvagi.
Sull'argomento ho letto degli interessanti interventi da parte di alcuni di voi che indiscutibilmente meriterebbero di essere ulteriormente approfonditi, affincè ognuno di noi possa poi metterli in pratica.
Altro argomento,anch'esso gettonato, riguarda le montature cinesi le quali hanno conquistato il mercato italiano dell'astrofilia.
Personalmente prediligo le montature GP e DX della Vixen, ma non per un atteggiamento snob verso i "cloni" cinesi, in quanto trattasi di montature che vengono lavorate con più accuratezza e che inoltre sono state testate da milgiaia di astrofili sparsi in tutto il mondo.
Anche la qualità del materiale, delle viti, dei noni e di tante altre cose, tra cui la vite senza fine delle vixen, fanno la differenza rispetto a quelle cinesi che comunque svolgono bene il loro lavoro.
In commercio esistono anche altre montature come le famose losmandy o l'atlux della vixen.
In quest'ultimi due casi andiamo notevolmente su di costo, ma anche di qualità del prodotto sia in termini di precisione che di stabilità e di sopportabilità dei pesi.
Sull'argomento si potrebbero scrivere fiumi d'inchiostro in quanto, ognuno di noi potrebbe esprimere il proprio punto di vista sia per l'esperienza fatta, sia per i costi che hanno certi modelli e marche di montature.
Un fatto è certo: quanto si diventa esigenti ci si accorge che per ottimizzare al meglio la propria strumentazioner bisogna compiere un salto qualitativo sia in termini di montatura che di strumentazione ottica e fotografica.
Un'altro argomento della settimana ha riguardato l'acquisto di un atlante stellare.
Ho suggerito il Trion in quanto è considerato un valido compromesso dallo sky atlas ed è reperibile da qualsiasi grande rivenditore di strumentazione astronomica.
Suggerirei anche l'acquisto di un buon atlante lunare, con il quale iniziare ad osservare la Luna in maniera più "professionale".
La Luna resta sempre un ottimo ed insostituibile laboratorio per tutti gli astrofili che intendono dedicarsi alla scienza di Urania.
Vi invito a visitare il sito dell'UAI dedicato alla Luna e vedrete che con i vostri strumenti potete svolgare un buon lavoro che non mancherà di darvi le dovute soddisfazioni.
Altri spunti di ricerca sono lo studio e le osservazioni delle stelle variabili e le occultazioni: due mondi che per generazioni e generazioni di astrofili hanno costutuito il loro pane quotidiano.
Ancora oggi questi due settori sono abbastanza seguiti dagli astrofili, ma in Italia, rispetto ad altre associazioni ed astrofili esteri, rischiano, se non immettiamo nuove forze, di scomparire.
Credo di aver lasciato per strada altri argomenti come, ad esempio, la richiesta di aiuto di Michela, o di quei due giovani che hanno chiesto dei suggerimenti per le loro conferenze pubbliche di astronomia.
Ognuno di questi nuovi amici ha ottenuto delle risposte, spero esaurienti da parte di tutti noi.
Rimane da citare quei due miei interventi relativi alla "Strada di San Giacomo" ed al messaggio che ho inviato ad Ivano relativo al calendario gregoriano ed alla data della Santa Pasqua.
Il mio è stato un invito a leggere, tanto per rafforzare alcuni aspetti che riguardano la storia dell'astronomia e su come la scienza di urania abbia inciso, fin dagli albori sulla religione ed il pensiero filosofoco e scientifico dell'Homo Sapiens- Sapiens!
alla prossima
antonio
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