Autore: Francesco
Data: 07-16-04 17:30
Aggiungo un pò di definizioni tecniche,al post di Marcello.
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La frima differenza di questi due strumenti è il tipo di obbiettivo usato;
"lenti" nei rifrattori e "specchi" nei riflettori.
Il maggior pregio dei rifrattori è quello di non presentare alcuna ostruzione all'obbiettivo,
non avendo dispositivi ausiliari per intercettare il fascio di fotoni (la luce)
per dirigerlo verso l'oculare come nei riflettori dove é presente lo specchio secondario.
La resa per ciò che riguarda la risoluzione e quindi la capacità di discernere i particolari
è genericamente migliore,nei rifrattori,almeno a parità di diametro.
Altra caratteristica positiva,dei rifrattori, è quella di risentire
in misura minore della turbolenza interna, essendo costruiti
con un tubo ottico chiuso da una parte dall'obbiettivo e dall'altra dall'oculare,
e quindi l'aria contenuta internamente allo strumento è normalmente molto più omogenea.
Mente il riflettore essendo aperto da un lato risente di più della turbolenza atmosferica.
Il terreno di caccia dei rifrattori sono gli oggetti planetari, come Luna, Pianeti,Stelle doppie ed amassi
con questo tipo di oggetti hanno una resa migliore dei riflettori.
Generalmente,oltre i 150 mm di diametro i rifrattori sono troppo ingombranti oltre che costosi,
per cui chi vuole ciomentarsi nella osservazione di oggetti poco luminosi, si orienta verso i
riflettori, che con aperture maggiori offrono migliori risultati con un prezzo contenuto.
Ciao Francesco
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