Autore: King (---.pool8172.interbusiness.it)
Data: 08-24-04 16:16
Ciao a tutti !
Rientrato il 20 dalla patria dei telescopi ( sud ovest USA ), dopo tre
settimane e 5.000 miglia di strade americane alle spalle, volevo
semplicemente aggiornarvi sulla mia esperienza.
Tutto il mio programma sui parchi nazionali e sulle città toccate è
stato rispettato alla perfezione senza intoppi, che purtroppo sono
subito arrivati per quel che riguarda l'astronomia...
Si comincia subito con l'acquistare un binocolo a caso: bushnell nature view
8x42 campo 8° e fin qui tutto bene, ottimo per i parchi e gli animali
e molto meglio soprattutto in campo astronomico, del 7x35 del papà
che finora usavo.
Altezza media del tour nello UTAH nei primi 7 giorni di 2.000 metri e oltre:
uno spettacolo le stelle la sera nelle vasche idromassaggio all'aperto !
Fin qui tutto bene ma all' ottavo giorno quello che temevo da mesi si
realizza per la "ben nota legge dell'astrofilo" :
Se fai un programma arrivano le nuvole !
Il 6 e 7 agosto pernottavo infatti allo Skywatcher's Inn ( B&B di lusso a buon
mercato in mezzo al deserto a sud-est di Tucson ): 4 camere a
tema astronomico, un cupolone con tele da mezzo metro, binocoli con
aperture fino a 150, sezione dell'edificio con tetto apribile e parecchi tele
sottostanti pronti all'uso !
Arrivo nel pomeriggio e vengo accolto da una gentile signora che mi
mostra tutto e trovo pure un foglio di benvenuto a me intestato con su
scritto che la mia sessione astronomica assistita di 5 ore comincerà alle
8,30 e con pure indicato il nome dell'astronomo che arriverà da Tucson
per manovrare il tubone assieme a me.
Non faccio a tempo a gioire, la stagione dei monsoni non perdona e devo
annullare il tutto causa cielo completamente grigio di lì a un'ora.
La storia si ripete il giorno dopo : Sole fino alle 6 e poi nuvole...%@##!!!
Sconfortato mi godo comunque le due serate nella "casa" che è fantastica:
da sola vale il viaggio in Arizona:
i signori astronomi Vega e Bray che hanno allestito il tutto hanno ricevuto
pure un invito dalla Santa Sede per l'inaugurazione della Specola Vaticana
una decina di anni fa.
Un consiglio: se andate in America fate carte false per passarci un paio
di notti ( anche nuvolose...sigh ) !
Il viaggio procede verso la costa pacifica e transitiamo sul Tioga Pass
(3.000 metri s.l.m.) in Sierra Nevada in coincidenza con le Perseidi :
fantastic ( ovvio, non era programmato )!
Penultimo giorno, Oceanside-California:
Da Los Angeles gita a San Diego passando per questa cittadina costiera che
ha di particolare il fatto di essere la più vicina a Camp Pendelton, gigantesca
e più grande base dei Marines.
La sosta ad Oceanside aveva come scopo l'acquisto del nuovo Meade LXD75
da 6" a cui aggiungere in coppa il rifrattore semi-apo William Optics MegrezII
da 80mm ad uso guida-foto.
Bene, anzi male perchè nessuno dei due era disponibile, il primo perchè
Meade non avrebbe spedito fino ad ottobre, il secondo perchè ritirato dal
mercato a causa di problemi nel raggiungere il fuoco !?!
Dopo un'ora di pensare intensissimo concludo con l'acquisto del Celestron
6" Newton su CG-5GT... forse meglio così, anche se non ha il fuocheggiatore
da 2" : preparatevi ad una sfilza di quesiti sulla montatuta equatoriale di
cui conosco pochissimo!
Rientro in Italia con 160 libbre di bagaglio ( più di 72 kg ) oltre al tubo
portato in cabina dell'aereo e vari bagagli a mano.
Che dire ?
Forse il più bel viaggio della mia vita, ma anche come occasione mancata
non scherza !!!
Cieli sereni !
Alessandro Re
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