Autore: URANIA (---.prova.tim.it)
Data: 09-08-04 12:31
"Il Natale di Autunno"
Carissimi,
Dopo la breve pausa estiva il "Salotto di Urania" riprende la sua attività culturale i cui argomenti hanno sempre un riferimento alla scienza del cielo.
Non è un caso che questa rubrica riprenda proprio nella data odierna dell'8 settembre del 2004 a.C. dell'Era Volgare, corrispondente nelle antiche liturgie cristiane al "Natale di Autunno".
Il Sole, che ha toccato nella stagione estiva, lo Zenit del suo percorso, si appresta in questo periodo a mitigare l'ardore dei suoi dorati raggi, attenuando così la sua luce e mitigando il suo calore nei dorati campi delle nostra campagne.
Compaiono in cielo le prime nuvole e con esse le prime piogge che ridanno al terreno nuova vita e freschezza, spazzando così via le profonde rughe estive dell'arsura.
Aleggia nell'aria un fresco e carezzevole vento apportatore di gioia, di beatitudine e di abbondanza nella raccolta del fieno, del granturco e della vendemmia.
La campagna diviene una suggestiva tavolozza di colori: da quelli più accesi ai più sfumati.
L'Aurora ci risveglia con i suoi avvolgenti e tenui e pastellati colori che la sapiente mano del Sole che per lei dipinge in cielo.
Anche l'azzurro del dorato tramonto sfuma carezzevolmente i suoi colori verso il fresco grigio della sera, mentre l'eterna lucerna cede il suo trono agli astri che come eterne candele illuminano il nostro cammino attraverso gli infiniti sentieri del Firmamento.
Ma il "Natale di Autunno" si festeggia nel mondo cristiano e contadino anche per un'altro importante motivo: la Natività della Vergine Maria, che nel gergo tradizionale contadino e popolare assume appunto la denominazione di "Natale di Autunno" per distinguerlo dal Natale del Signore, che appunto avviene nel cuore dell'inverno.
La festa del "Natale di Autunno" ha radici molto antiche che risalgono alla Chiesa cristiana d'Oriente.
Infatti, da quanto narratoci sia nel vangelo apocrifo di Giacomo, che da alcuni padri della Chiesa, a Gerusalemme venne consacrata per tale festività una apposita cappella collegata con l'odierna chiesa di Sant'Anna.
Una ricorrenza che ancora oggi segna, come un tempo, lo spartiaque tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno.
la celebrazione di tale ricorrenza la si ritrova anche in antiche religioni orientali e mediterranee in cui si praticava il culto del Sole in relazione al solstizio invernale ed estivo.
Invece. come ho accennato in precedenza, per la cristinità la data odierna racchiude, oltre ai festeggiamenti collegati al "Natale di Autunno" anche la "Natività della Vergine".
A riguardo a Montefalco, in provincia di Orvieto, la data odierna viene liturgicamente festeggiata presso il santuario della Madonna della Stella.
La tradizione vuole che il popolo l'abbia chiamata così perchè un pellegrino giunto di notte nella valle - in cui si trova l'odierno santuario- e non sapendo il luogo delle apparizioni, si raccomandò alla madonna e gli apparve una luminosa stella ad indicarglielo.
Per questo motivo, secondo alcuni, la Madonna ha posto sulla sua spalla destra una splendente stella d'argento!
un caro saluto a voi tutti
antonio
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