Autore: URANIA (---.prova.tim.it)
Data: 09-30-04 11:23
Carissimi,
Questa rubrica, presente fin dall'inizio della nostra lunga avventura sul Forum, è assente da diverso tempo.
I motivi di questa assenza sono diversi, alcuni dei quali riconducibili anche al mutare delle persone e degli interventi che si susseguono nel forum.
Negli ultimi tempi ho notato che molti degli "irriducibili" hanno lentamente abbandonato la loro attiva presenza sul forum.
Una delle motivazioni della loro assenza può essere dovuto al tempo, ovvero alla poca disponibilità di poter partecipare alla vita del nostro Forum.
Un'altra motivazione potrebbe anche essere dovuta alla "qualità" degli interventi, ma d'altronde un forum è formato da una miriade di interventi e talvolta tra loro ripetitivi.
Certo conta anche chi scrive, chi domanda, chi risponde, chi suggerisce e stimola nuovi interventi siano essi di carattere tecnico, strumentale, osservativo o culturale.
Ecco, mi soffermerei su quest'ultimo aspetto: quello culturale!
Ho sempre sostenuto che essere astrofilo vuol dire possedere, ritrovare o ricercare il giusto sentiero della Conoscenza e quindi del Sapere, non certo quella della Verità in quanto siamo esseri umani e non divinità.
L'Astrofilo o viandante degli astri, è una persona che, a mio vedere, dovrebbe coltivare la conoscenza non solo degli astri, ma anche del pensiero scientifico, filosofico ed artistico, ovvero del "quadrivio".
Come possiamo spiegare cos'è l'Universo e quale posto noi occupiamo in esso se prima non conosciamo noi stessi?
Per conoscenza intendo dire saper scavare in profondità nel nostro essere al fine di saperci porre molte domande sull'esistenza e sui valori etici e filosofici della vita.
Parole diffici, profonde, forse non da scrivere in un forum, ma il nostro non è mai stato uno dei tanti forum che sono presenti in internet: lo abbiamo caratterizzato, plasmato, modellato prendendo a modello un salotto, ovvero un luogo di discussione e di confronto tra amici nel quale tutto si può affrontare, anche l'esistenza o meno di Dio.
Cosa c'entra l'Altissimo in tutto questo?
C'entra, soprattutto per un astrofilo, perun cultore ed osservatore dell'Universo: non basta solo osservarlo con uno strumento o fotografarlo con una qualsiasi apparecchiatura fotografica, bisogna anche saperlo "osservare" interiormente ed innanzitutto con la riflessione!
Non basta sapersi spiegare scientificamente se quell'astro sia o meno di media grandezza e che sia classificata come nana gialla e che dista da noi 150 milioni di chilometri!
Questo ragionamento è valido anche per tutti i restanti corpi ed oggetti celesti che nel loro insieme formano l'immenso Creato!
Anche noi siamo parte di esso ma con una particolarità: siamo gli unici esseri vitali dotati di intelletto che possono ammirare, studiare ed osservare l'Universo!
Vi siate mai posti il perchè di tutto questo?
Certo c'è una grande probabilità che possano esserci altre forme di vita intelligenti disseminate nell'Universo o forse anche nella nostra galassia, finora però siamo ancora "soli!"
Siamo forse i prescelti, oppure frutto della casualità?
Non c'è alcun dubbio che il pensiero scientifico relativistico ha rinforzato il nichilismo, ovvero l'uomo crede di potersi spiegare tutto, anche ciò che non vede, ma che possiede: l'anima!
saluti
antonio
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