Autore: Giuseppe (193.207.127.---)
Data: 12-03-04 02:32
Ciao a tutti gli amici del forum.
Mi chiamo Giuseppe e seguo il forum da sempre, leggendo molte volte gli interventi in “differita”, cioe’ molti giorni dopo la data con cui gli interventi vengono fatti e tutto cio’ a causa di lavoro, famiglia ecc.. Sono alcuni anni che mi occupo di astronomia dedicandomi alla visione degli oggetti celesti e scartando la fotografia astronomica.
Intendo scusarmi con gli amici del forum per l’apertura di questo nuovo topic e per questo mio intervento che va per buona parte al di fuori dei temi prettamente osservativi, ma visto che per osservare o fotografare il cielo sono necessari degli strumenti, visto che questi vanno acquistati, visto e considerato il gran sussulto che in quest’ultimo periodo si riscontra visitando i vari forum, forse e’ meglio parlarne e cercar di capire.
Il mio intervento si lega in gran parte a quanto discusso da maggio e altri nel topic aperto da Francesca alcuni giorni fa.
Sono d’accordo con maggio, a parte il fatto che io non devo comprare un tele ma se dovessi farlo non lo comprerei SICURAMENTE in Italia per gli stessi motivi che lui descrive.
Alcuni di Voi mi diranno che esportare delle cifre di denaro all’estero, piccole o grandi che siano, e’ controproducente e non favorisce la crescita e lo sviluppo economico di un paese; su cio’ siamo tutti d’accordo ma con i rincari che le famiglie sono costrette a subire, risparmiare qualche migliaio di euro non credo che faccia male al bilancio.
Inoltre ritengo, in base alla mia personale esperienza,la quale non e’ l’esperienza della maggior parte degli astrofili, che il modo di pensare e di trattare la vendita di prodotti astronomci in Italia non sia stato dei piu’ “furbi” ma penso che abbia favorito il crescere e diffondere di acquisti oltre oceano, aiutati da internet e dalla possibilita’ di acquisti on-line.
Nel settembre 2002 penso di sostituire il mio newton 114 con uno di diametro maggiore, non equatoriale in quanto non mi serve e quindi un dobson. Compro un 25cm da un negoziante che a quell’epoca e’ il distributore esclusivo di tale linea di tele.
Il tele, con 5 anni di garanzia, e’ in ottime condizioni e vari star test hanno dimostrato la buona qualita’ delle ottiche, buona non ottima.
La mia intenzione era quella di installarvi un computer a puntamento passivo non appena ne avrei avuto la possibilita’ e non appena trovato l’occasione giusta.
L’occasione si presenta a maggio, quindi 8 mesi dopo, in un inserzione su astrosell.
Ed ecco il dubbio atroce: procedere con l’acquisto del computer passivo o investire i soldi per l’acquisto di un diametro superiore?
Chiedo al mio rivenditore di fiducia, cioe’ dove avevo acquistato il tele, il preventivo di un 30 e di un 40 cm, inoltre la valutazione del mio tele “usato”; usato per modo di dire in quanto in inverno un tele non si usa di certo tutte le sere.
Per telefono mi indica i prezzi di listino dei due tele, gli sottolineo che sono interessato al 40 cm, e la valutazione dell’usato. Ed ecco le noti dolenti in quanto mi dice che il mio dob verra’ valutato, anzi in un ulteriore richiesta di preventivo fatto per e-mail mi dice “……leggi di mercato ci obbligano a valutare il Suo tele il 50% del valore di listino……”.
Risommando: ho acquistato un tele da questo rivenditore 8 mesi prima; mi appresto ad acquistarne un altro il cui rapporto con il primo,a livello di costo, e’ maggiore di 1 a 3, e il mio mi viene valutato solo il 50% del valore di listino?????
Qualcuno mi spiega per favore dove sta la volonta’ di far crescere un mercato che in Italia, a differenza di quello USA non e’ tra i piu’ floridi, e su questo sono d’accordo con Gianluca Pompeo e Maurizio Horus.
Morale della favola di Natale: lui ha perso un cliente, ha venduto un tele in meno, ha perso un paio di migliaia di euro di incasso.
A scanso di equivoci tengo a precisare che non pretendevo affatto una valutazione del 90%, ma buttar via il 50% su di una certa cifra non e’ da tutti o e da fessi (bisogna vedere come si interpreta).
Inoltre a me e’ rimasto il 25cm a cui ho installato il computer passivo e che posso caricare su di una y10. Un mio amico ha preso il 50 cm che carica su di un furgone con l’aiuto minimo di un’altra persona in quanto pesa 70kg divisibili in tre parti la cui maggiore ne pesa piu’ di 50.
Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ho acquistato ultimamente un filtro OIII in Italia (solo per il fatto che prenderlo altrove non vi era un sensibile risparmio) e mi son trovato benissimo.
Inoltre, se ci fate caso, parlando di filtri, il prezzo si e’ abbassato in modo considerevole rispetto a qualche anno fa e la qualita’ e’ aumentata, mi riferisco ai Baader contro i Lumicon i cui costo,cinque o sei anni or sono, era improponibile.
Inoltre ritengo che in passato alcuni operanti del settore si siano accontentati di guadagnare molto su pochi pezzi venduti e non viceversa(credo sia questo il mio caso).
Tutto questo funzionava fino a poco tempo fa ma a questo punto non regge piu’.
Sul fatto dell’assistenza in Italia avrei un’altra bella storiella da raccontarvi, sempre se e’ gradita la mia esperienza, e che magari vi faro’ partecipe la prossima volta.
Noto, inoltre, che qualcosa sta cambiando, magari in modo un po piu’ lento di quanto sperato, ma sono abbastanza fiducioso in merito.
Chiedo scusa a tutti per il mio sfogo, ma volevo rendere la mia testimonianza.
Giuseppe.
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