Autore: Alberto Morana (212.171.160.---)
Data: 01-03-02 00:02
Ciao,
dopo due anni d'osservazione ho venduto il mio primo telescopio ( Newton 114 ), e adesso sono in procinto di comprarne uno nuovo.
La mia scelta voleva cadere sui compatti e computerizzati della Meade, quindi sulla serie ETX, sopratutto per la loro facile trasportabilità.
Parlando con il gruppo d'astrofili bolognesi, il più piccolo ed economico della serie ( ETX-70 AT ) non è praticamente utile per l'osservazione del cielo profondo, cosa che invece già il modello successivo per grandezza ( ETX90 EC ) riesce ad abbordare. La differenza tra i due modelli è nel prezzo: Mentre il primo con il treppiede da campo e l'autostar è in vendita a meno di un milione di lire , il secondo nudo e crudo costa vicino al milione e mezzo ( con lo stesso equipaggiamento del modello più piccolo andrebbe a portare la cifra oltre i due milioni ).
Visto che non dispongo di una grande cifra sarei ben lieto di conoscere da qualcuno le potenzialità del piccolo ETX-70 AT e tutti i limiti ad esso correlati.
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