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 cometa Machholz e beta moon
Autore: urania (194.243.137.---)
Data:   01-07-05 09:14

"All'incirca saranno state le sei del pomeriggio quando, preso dal raptus della cometa, ho cercato e trovato via internet le effemeridi.

Non soddisfatto, le ho verificate telefonicamente con l'amico Maurizio Caponera il quale, anch'egli, stava smanettando con il computer circa le effemeridi della cometa!

Dopo essermi assicurato della precisione delle effemeridi della Machholz, mi sono dedicato alla preparazione del mio primo incontro ravvicinato con la cometa Machholz!

In precedenza,ovvero nelle prime ore pomeridiane, avevo diligentemente posto il telescopio (Nexstar 5 i GPS), sul terrazzo per una buona e saggia acclimatazione dello strumento.

Accesi i "motori" subito si è attivato il GPS, che ha portato, con una breve, ma suggestiva rotazione, il "musetto" del Nexstar 5 in direzione della polare!

Sarò romantico, ma quando vedo il "possente" ed argenteo tubo del Nexstar, spostarsi automaticamente avverto la sensazione di essere in una grande specola: quella di Monte Palomar!

Dopo il posizionamento in direzione della polare, mi attivo per fare i due allineamenti stellari: il computer di bordo del Nexstar mi suggerisce Capella e Rigel: così è stato!

Pochi istanti dopo i due allineamenti stellari, il telescopio era pronto a compiere la sua missione celeste: l'atteso incontro ravvicinato con la cometa Machholz!

Cerco sul menu del computer la voce Go to RA e Decl, spingo il tasto ed immetto i dati che mi porteranno sulla cometa!

Prima inserisco le effemeridi dell'A.R.,in successione, dopo aver dato enter, quelli della declinazione.

Il telescopio inizia a muoversi in direzione delle Pleiadi: andrà o non andrà?

L'amletico postomi si scioglie come neve sole quando nel 35mm ultima della Celestron, mi appare centrata la evanescente e lattigginosa chioma della cometa!

Whow!!!

Sorrido a me stesso e, come fosse materia vivente, accarezzo il telescopio complimentandomi con lui!

C'è poco da dire: ogni astrofilo instaura con il proprio telescopio un intimo e forte rapporto di fratellanza cosmica!

Sostituisco il 35 mm con il 24 mm sempre ultima della Celestron per avvicinarmi sempre più alla cometa, la cui radiosa chioma racchiude anche la coda.

Infatti si tratta, almeno momentaneamente, di una cometa senza coda, ma nonostante questo particolare, l'osservazione di una cometa è sempre un avvenimento suggestivo che affascina e trasporta la nostra mente verso le colonne d'Ercole del nostra Sistema Solare ed oltre!

Le comete sono la rappresentazione dell'Odissea cosmica: partono dalla loro Ithaca per navigare nel nostro Sistema planetario fino ad accostarsi al Sole, per poi fare di nuovo rotta verso nuovi ed ignoti porti planetari fino a riapprodare di nuovo nella loro Ithaca celeste.

Bella, sembra una rosa bianca che apre i suoi petali per farsi ammirare dai peccaminosi e profani occhi degli umani, ma la sua benevolenza è grande, al punto da farsi ammirare e contemplare da noi astrofili!

Provo ad ossevarla anche con il 15mm ploss della nagler, ma mi accorgo che il 24 mm dava più luce all'armoniosa visione della cometa.

Dopo essermi abbondantemente appagato dalla visione della Machholz, mi diriggo verso M42: un comando alla tastiera ed il gioco è fatto: la nebulosa di Orione mi appare nella suo incantevole ed avolgente splendore con le sue sette stelle avvolte dall'evanescente manto della nebulosa.

Indiscutibilmente M42 è uno degli oggetti celesti più belli del cielo invernale, insiema ad altri come le Pleiadi, M37, ecc...

Dopo Orione è la volta di alcuni ammassi stellari come M35, M37, la galassia di Andromeda ecc...

Intanto il mio fedele "amico" si era ben acclimatato e quindi mi chiedeva di fargli osservare oggetti per telescopi dal palato raffinato ed è stato subito accontentato con la tripla Beta Moon: bellissimo trittico stellare,soprattutto a forti ingrandimenti, come il 4,8 mm Nagler che ho utilizzato senza risparmio, su questa stella tripla, peraltro poco nota.

Infine il Nexstar 5 ha preteso che gli mettessi a posto le "candele" dello specchio puntando Rigel!

Ottima immagine della doppia ed anche del relativo test ottico di questa stella sia in intra che extra focale utlizzando un ploss da 6mm ed il 4.8 mm della nagler.

Pienamente soddisfatti della nostra piccola serata osservativa sia io che il mio fedele amico ci siamo ritirati in casa per consumare gli "avanzi" che i Lanzichenecchi ci avevano pietosamente lasciato per la nostra umile cena!

Un caro saluto

antonio

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 Re: cometa Machholz e beta moon
Autore: Uranus 
Data:   01-07-05 13:43

bel post!;)

Strumentazione:-C8" XLT su CG5


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 Re: cometa Machholz e beta moon
Autore: Giusi 
Data:   01-08-05 16:44

Beato te che sei attrezzato in modo tanto supertecnologico, io mi accontenterei di avere il motore di inseguimento. Non mi funziona più quello a doppio asse (ecco cosa succede ad andare a comprare le cose usate..), e pensare che poi ho dato via quello in solo AR che funzionava perfettamente :(

___________________________________

A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi
si rialza e continua per la sua strada.
- Winston Churchill -

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