Autore: franco sgueglia
Data: 02-04-05 00:58
Sono pienamente daccordo , Piero
infatti avevo introdotto la serie di immagini premettendo che
tutte erano il risultato di una elaborazione estremamente frettolosa,
realizzata tralaltro sul portatile in ufficio e non sul monitor di casa
che ho calibrato per questo tipo di elaborazioni.
Da una prima occhiata , cosi a naso , non penso che le sequenze
che ho realizzato potranno diventare dare molto di piu in quanto
a qualità e risoluzione.
Se da un lato sono contento per aver completato tutto il setup remoto,
compreso di messa a fuoco tramite DslrFocus , che la Eq6 si e' dimostata
superiore alle aspettative , dall'altro sono seriamente frustrato dall'idea
di dover lavorare sempre sotto un cielo che , quelle rare volte che si
presenta un po piu trasparente, ha una turbolenza da far fare la danza
del ventre a qualsiasi soggetto che inquadro.
La comodità di avere a casa la postazione e' indubbia . La sera rientri , e se ti va e noti un discreto cielo tiri un cavo, fai scorrere il tetto e cominci dal
calduccio.
Ma ho desiderio di cieli scuri ; di spingermi oltre .
Forste sto vaneggiando , ma gia mi sta frullando l'idea di trasferire il tutto
in un posto di montagna , tipo promiod .
Nel fine settimana vado a fare un sopralluogo perche' il circolo astrogili
di Milano cede la sua postazione ( casetta con tetto scorrevole con adiacente rulotte).
Non so ....mi sa di pazzia dopo tutto il lavoro fatto qui a casa , ma
voglio annusare un po di cielo pulito .
Poi magari mi passa:)
cieli sereni a tutti
Franco
http://www.franco-sgueglia.com
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