Autore: Argo (---.lnf.infn.it)
Data: 02-22-05 13:37
Ieri sera, tra una nuvola e l'altra, sono riuscito a fare una prima misura di PE con la webcam e K3ccdTool, ma solo di mezzo periodo (4 minuti). In effetti, a parte l'intervallo di oscillazione, che sembra essere proprio +/- 10" (forse un pò meno, devo fare la misura in condizioni migliori) ci sono delle zone, dove cambia la curvatura, in cui la variazione è abbastanza lenta. Se il seeing non è particolarmente buono (magari intorno a 4", cosa non rara) potrei riuscire a esporre forse anche fino a due minuti senza vedere il mosso. Forse tu sei in una situazione simile. Studiati il tuo PE e magari, come ha fatto anche Franco, individui una zona di lavoro buona in cui, seeing permettendo, puoi allungare i tempi. In ogni caso, se si vuole lavorare seriamente, credo che da una buona autoguida non si scappi... E quindi c'è da perderci tempo (e denaro!...).
Prima di autoguidare fai la calibrazione della montatura?
Per la reflex digitale:
step uno: inquadrare una stella abbastanza luminosa nel mirino (fa da flip mirrior incorporato, anche se mooolto scarso), che almeno si veda.
step due: spostarsi nella zona da fotografare (magari col go-to preciso)
step tre: affidasi al software!
Io uso DSLR Focus con il quale scatto una serie di frames brevi, che si scaricano automaticamente sul computer, variando la messa a fuoco. Per l'aggiustamento fine il software analizza l'altezza e il FWHM del picco di luminosità di una stella.
Ma credo che questa parte della procedura sia la stessa che si usa con i ccd.
Uno dei vanatggi della reflex (sicuramente meno sensibile e più rumorosa di un ccd) è l'ampiezza del campo che in genere, se il telescopio è ben stazionato, permette di centrare alla prima botta l'oggetto cercato (anche se invisibile all'osservazione visuale). Sensori ccd della stessa dimensione costano cifre apocalittiche!
Ciao
Enrico
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