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 Il salotto di Urania by antonio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-01-05 11:55

Carissimi,

Questa volta parliamo di "estetica" dei telescopi!

Eh già, anche i telescopi hanno una loro estetica, una loro 00000intrinseca bellezza, ovvero una loro armonia che li rende appaganti allo sguardo del fortunato possessore.

Spesso mi capita di vedere delle configurazioni di telescopi somiglianti a dei puzzle: tubi neri con puntatori bianchi o viceversa, telescopi guida neri su tubi bianchi o viceversa e così via dicendo...

Poco importa, secondo molti, se ha soffrirne sia l'armonia delle forma e dei colori del telescopio...

L'importante è chi ci possa ben osservare e fotografare, il resto non conta!

E' davvero così ?

Eppure chi ha frequentato il Liceo sia scientifico che clessico ha studiato la Storia dell'Arte, l'armonia delle forme, il gusto, l'estetica, l'intrinseco simbolismo filosofico che racchiude un'opera d'arte come, ad esempio, una statua greca di Fidia.

Mi direte: Cosa centra Fidia con i telescopi?

C'entra, a mio vedere, perchè anche il telescopio è un' opera d'arte che ci consente di poter ammirare il Firmamento!

Vi sietemai chiesti quante persone hanno lavorato affinchè il vostro telecopio abbia preso vita?

Il vostro telescopio è un'insieme di teconologie e di applicazioni che lo rendono perfetto, armonioso e bello!

Certo, la bellezza pur non essendo una virtù e comunque parte del nostro DNA: tutto ciò che i nostri sensi osservano, toccano oppure odono, hanno a che vedere con il bello e l'armonia: nulla è lasciato al caso!

Potremmo parlare per ore dell'armonia e della bellezza della natura e dell'arte, ma anche della nostra mente, come pure del nostro amato ed inseparabile amico: il telescopio!

Perchè abbandonarlo al suo destino: magari rinchiuso in uno stanzino, in una soffitta, o in una cantina, quando invece potrebbe mostrare sia a voi che agli altri tutta la sua bellezza, la sua perfezione, la sua armonia delle forme che lo compogono e soprattutto del suo intrinseco messaggio che racchiude: osservare e contempalre l'Universo stellato!

saluti
antonio

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 Re: Il salotto di Urania by antonio
Autore: jeanluc 
Data:   03-02-05 17:38

Qualcuno si scandalizzerà ma il lato estetico di un telescopio..ma anche del pc o della digitale viene prima per me ;)
amo il design e l arte,
mi prenderei un celestron solo perchè mi piace l estetica :)

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 Re: Il salotto di Urania by antonio
Autore: Giovanni (---.pool8289.interbusiness.it)
Data:   03-02-05 18:42

L'occhio indubbiamente vuole la sua parte, ma che te ne fai di un telescopio che non rende se ha ottiche che magari fanno pena e non puoi utilizzare con soddisfazione? Penso che non ti servirebbe neanche come soprammobile visto l'ingombro!!!

Saluti
Giovanni B.

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 Re: Il salotto di Urania by antonio
Autore: king 
Data:   03-03-05 10:27

Per il mio rifrattorino al momento della scelta ho privilegiato la linea estetica
ed il colore : ero indeciso tra Orion 80ED e Celestron 80ED, le ottiche sono
identiche, ed ho optato per il nerissimo Celestron, che tra l'altro pesa meno,
è meno ingombrante, costa meno ed arriva con oculare, cercatore, prisma
raddrizzatore per uso terrestre e una magnifica culla predisposta per la CG5
anche lei nera come il carbone e come il Newton 6" sul quale lo metterò in
parallelo.
Si nota che prediligo un look "cattivo" ?
Per quello che ho speso posso ritenermi soddisfatto anche dal punto di vista
estetico ed ogni volta che monto l'attrezzatura provo una bella sensazione !

A proposito (un poco fuori tema), andate a leggere la recensione del piccolo
Skywatcher 80ED sul sito di Camaiti :

http://www.pliniocamaiti.it/sk80ed-100ed.htm

se notate la rece è stata inserita sotto la voce apocromatici, non semi-apo...
... nel mio piccolo lo confermo, dato che la lente del Celestron è la stessa di
Orion e SW.
Tra tutte le persone sentite, USA compresi, questi piccoli ED arrivano dalle
rispettive case tutti perfettamente collimati.
Un acromatico f/9-10 sarà sicuramente un' ottima ottica, però è di certo più
ingombrante e pesante e a parità di costo...

Cieli sereni !

Alessandro Re



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 Re: Il salotto di Urania by antonio
Autore: URANIA (194.243.137.---)
Data:   03-03-05 13:10

Caro Alessandro,

Sono lieto che sia entrato nella mitica familgiola dei rifrattoristi, ma proprio per questo motivo è opportuno delucidarti su alcuni aspetti che riguardano questi tipi di telescopi.

Come ho avuto modo di scrivere recentemente, non è solo l'ottica che dermina la qualità di un telescopio, soprattutto se si tratta di un rifrattore!

Certo, mi dirai che il costo di un apo ED Orion o Celestron è notevolmente inferiore ad altre marche di telescopi che producono questo tipo di strumento.

Ad esempio, le lenti ED di produzione cinese sono diverse per qulità e quindi di resa ottica rispetto ad un ED fabbricato in giappone, negli USA o in Russia.

Questo non significa che le lenti ED del tuo rifrattore siano di scarsa qualità, ma bisogna pur comprendere che delle lenti ED fabbricate e testate in giappone o negli States sono di qualità superiore.

Anche la produzione russa non è affatto da disprezzare, anzi forse dopo quella giapponese e statunitense ritengo che si collochi ad un buon livello qualitativo.

I cinesi, almeno al momento, hanno immesso sul mercato internazionale questi apo ED a buon prezzo per contrastare commercialmente le altre marche di telescopi.

Voglio dire che il loro fine non è la qualità del prodotto e come tale intendo dire anche la parte meccanica e l'accuratezza dell' insieme dello strumento, bensì di presentare un prodotto valido a buon prezzo, nulla di più!

Forse, quando lo riterranno opportuno iniziaeranno anche loro a curare maggiormente la qualità dellelenti e la qualità meccanica degli strumenti.

Infatti, non è che gli manchino le attrezzature o gli esperti, ma è solo un fattore di costo-guadagno.

Se dovessero inziare a commercializzare dei telescopi al livello della TMB, Williams Optic, Televue, Takahashi è così via dicendo, certamente il costo di un loro rifrattore salirebbe esponenzialmente alla qualità ed all'accuratezza del rifrattore da loro prodotto e commercializzato.

Per ora va bene così, ma ti pregherei di non fare di tutta l'erba un solo fascio: ancora c'è molto distinguo da fare in questo particolare settore dell'astronomia.

un caro saluto
antonio

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 Re: Il salotto di Urania by antonio
Autore: king 
Data:   03-03-05 15:22

Antonio, quanto mi dici evidentemente non è nulla di nuovo e concordo con
tutto il filo del tuo discorso che peraltro è zeppo di buonsenso, ma mi viene
un dubbio. Questa perplessità (chiamiamola così) è innescata non solo dal
fatto che la visione attraverso il Celestron 80ED che ho a casa è pressochè
impeccabile, ma anche da quanto sento in USA (qui l'Auriga non l'ha ancora
portato) e cioè che tutti questi rifrattorini sono otticamente ben corretti tali
da reggere il paragone con marchi più blasonati (meccanica a parte) e tutti
collimati a puntino (ciò presuppone almeno qualche verifica postproduzione).

Il dubbio : non è che per caso i cinesi ora curino molto l'ottica per farsi una
buona reputazione e invadere il mercato in fase successiva con prodotti
un po' più scarsi oppure sempre buoni ma prezzi più elevati ?

Tanti oggetti (o servizi) che capita di acquistare, soprattutto di questi tempi,
hanno un prezzo non commisurato, se non addirittura sproporzionato, alla
rispettiva qualità :
da molto tempo non mi capitava un acquisto del quale ritenersi pienamente
soddisfatto ed è il caso del rifrattorino cinese !!!, se l'avessi provato prima
e mi avessero detto di fare un'offerta per aggiudicarmelo difficilmente avrei
messo sul piatto meno di 500€ !

Quindi finchè queste ottiche danno buone visioni io mi sento di consigliarle,
senz'altro non ad astrofili maturi, da cui ho molto da imparare, ma a quegli
astrofili che non possono/vogliono spendere tanto e che cercano un ottimo
rapporto qualità/prezzo ( tu stesso sconsigli l'apo da palati fini come primo
telescopio ).

Certo sarei più soddisfatto con un AP o un Taka, ma a che prezzo ? e questo
prezzo è totalmente giustificato ?
Per un astrofilo esperto che come tu dici è arrivato a maturare un acquisto
definitivo forse sì, ma mi pare che non sia così, al giorno d'oggi un acquisto
difficilmente si può dire definitivo, basta motivare il nuovo strumento con la
scusa "mi serve un f/6 mentre il mio è f/7" oppure "ho il TEC ma il Taka ha il
fuocheggiatore più levigato" ed ecco che altri 3/5/7/10.000 € se ne vanno
come il vento !

D'altronde un mercato è un mercato, con tutte le sue regole e con diverse
tipologie di acquirenti, tutti con le loro ragioni. Io mi colloco nella fascia con
medio/bassa disponibilità economica e mi rivolgo agli astrofili che vorrebbero
togliersi questo sfizio dell'ED senza svenarsi e senza commettere errori.
In fin dei conti è meglio un fuocheggiatore un po' più duro che uno super ma
che non comprerò mai !

Cieli sereni !

Alessandro Re



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