Autore: mizaralcor (andrea) (---.24-151.libero.it)
Data: 03-31-05 23:00
Questo è sicuramente uno dei forum più utilizzati da astrofili di tutta Italia.
Secondo il mio modesto parere avrebbe bisogno di migliorie (lo avevo già accennato ma qui mi ripeterò ) come per esempio l'aggiunta di un contatore che
possa mettere in evidenza quante persone leggono un dato post, così per rendersi conto del grado di interessamento relativo a date tematiche.
In prospettiva si potrebbe anche passare ad una sottodivisione in due o tre macro tematiche, con accessi separati a relativi form.
Penso che 2 -3 divisioni siano sufficienti, di più renderebbero il forum solo più caotico e meno pratico.
Chiusa questa piccola parentesi, mi volevo soffermo con questo mio post, al pensiero di chi inizia a muovere i primi passi nel mondo dell'astronomia.
Le passioni sono molto soggettive e a volte parlare pensando di saperne di più, può recare dubbi e inclinazioni sbagliate a chi è novizio.
La mia è una esortazione all'intero forum ad aiutare un poco questi "giovani" (lo scritto tra "" perchè non mi riferivo alla carta di identità ma
all'esperienza acquisita sottolineando però che si è tutti giovani e che si dovrebbe essere sempre pronti umilmente a non cessare mia lo studio e a non negare
mai l'apertura indiscriminata al dialogo costruttivo) che iniziano ad interessarsi alla sfera celeste.
Se si parteciperà in molti penso che si avranno molte risposte con molti consigli e probabilmente si discuterà anche tra di noi su cosa è meglio o peggio.
Per iniziare farei un macro (mi ripeto non mi sento di mettere paletti) profilo del carattere che potrebbe avere un giovane astrofilo :
cominciamo col dire una cosa che può apparire banale ma che se proviamo ad analizzare tanto banale non appare;
"una prima dote, anche se è meglio parlare di una scintilla interna, è la PASSIONE per questo argomento".
Per noi è ormai un dato acquisito, ma se si pensa che tanti nostri coetanei ai nostri inizi non sapevano nulla o poco più si capisce che di strada ne abbiamo
fatta.
Adesso questa gioventù a molti più mezzi per interessarsi al meglio.
Se ci si guarda indietro, ne abbiamo fatta di strada in questi anni, chi più e chi meno ma è sempre la passione che ci spinge ad essere critici con noi
stessi a volte e a premiarci quando acquisiamo, facendole definitivamente nostre, nuove nozioni.
Solo per la scintilla ci sarebbe molto da dire ma non ha molta importanza, ce chi inizia da giovanissimo e chi a 40 anni !
La passione col tempo prenderà forma e darà i primi risultati, quella passione che possiamo dire essere composta da molte predisposizioni e da molta
dedizione; pazienza + curiosità + volontà + umiltà + saper ascoltare + analizzare e risolvere il problema + non essere smaniosi + costanza.
A capo di tutto c'è un fortissimo e sano "doping" che è appunto la passione.
A questo punto possiamo iniziare attivamente con il leggere testi elementari che ci introducano grossolanamente, per esempio la geologia del nostro pianeta,
per poi per esempio passare al sistema solare e così via dicendo.
Parallelamente si possono anche leggere testi che ci guidino alla osservazione del cielo ad occhi nudi, testo munito anche di una sufficiente cartina
stellare per cominciare a prendere confidenza con il cielo.
Si può fare un passo avanti ancora acquistando il primo strumento astronomico, che se comprato con raziocinio ci sarà sempre utilissimo, ovvero un binocolo.
Un 7x50 o un 10x50 per iniziare va benissimo.
Uno da 15-20 ingrandimenti per un obiettivo da 70-100mm rappresenta un ottimo strumento e in futuro non si avrà il bisogno di comprarne un altro.
A questo punto, dopo una conoscienza generale ci si potrebbe dedicare a temi che all'inizio potevano sembrare noiosi o complicati (ma non ci saranno problemi
se in voi si sarà accesa la fiamma del volere sapere ) ma che danno i primi segnali di volontà nell'impegnarci a capirci di più; ecco che allora si
cominceranno a leggere i primi testi in cui si parlerà in modo più approfondito, partendo dall'abc, quindi si inizierà con lo studio delle sezioni coniche,
piuttosto che delle coordinate celesti, o di legge di gravità e così via in un continuo percorso.
A questo punto un fido conpagno potrà (per alcuni dovrà) essere il tanto sospirato (a mio avviso le cose sospirate non fanno male) telescopio.
A questo punto ?
Beh per ora ci si può accontentare e ci si deve complimentare per il percorso fatto.
In quanto tempo si dovrebbe arrivare a ciò, non penso ci siano dei vincoli ma il bruciare troppo le tappe non penso sia positivo ne il contrario
naturalmente.
Sappiate cmq che Einstein a 22 anni era già bello che laureato e nella sua mente già erano forti le sue strabilianti teorie, quindi chi aspira a una certa
carriera, si dia da fare !
Ma anche lui di cazz... ne fece, sempre a 22 anni si trovò senza lavoro e con un figlio, per la sua totale passione per l'astronomia che tutti conoscono,
dovette rinunciare per sempre al suo primogenito.
La sua storia sentimentale e la sua immagine di padre (si sposò due volte e ebbe altri 2 figli) fu di certo un insuccesso, un insuccesso voluto dato dalle
sue scelte, ma che per lui furono molto dolorose.
Cieli sereni
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